Un bellissimo sole, una giornata fresca, tanti simpatici amici e amiche. Insieme alla classe 3b andiamo alla ricerca della storia del Parco Nord.

Camminiamo un po', per cercareci un posto al sole, per scaldarci un po'.
Ci mettiamo tutti in cerchio e iniziamo a presentarci. Io sono Massimo e voi ...

Ho portato con me alcune cartine del Parco. Ci sarà utile per capire dove ci troviamo e come è organizzato geograficamente il Parco.
La storia inizia sempre a partire dalla geografia ...

Ci sono due storie che vi vorrei raccontare. La prima, proprio quella del Parco Nord, ve la racconto ora.
Fondamentalmente dobbiamo ricordarci tre date, che corrispondono a tre eventi particolarmente importanti.
- 1970 --- un decreto del Prefetto di Milano istituisce il Parco Nord Milano
- 1975 --- la regione Lombardia emana una legge per cui il Parco diventa regionale
- 1983 --- il Parco smette di essere un parco di "carta" e inizia la sua storia di costruzione ... che non è ancora terminata.

Riprendiamo il cammimo ... andiamo a farci raccontare la storia del Parco dai alcuni luoghi particolari che la sanno lunga ...

Incontriamo i "binari della Breda" ovvero una parte del circuito di prova della Metropolitana Milanese che l'industria milanese creò intorno al 1960.
Questo anello fu poi abbandonato e al'interno del canale sui cui scorrevano le "guide" delle carrozze della MM oggi vediamo alberi e alberi. Alcuni anche piuttosto grandi.
Evidentemente alcuni semi sono caduti in qualche mucchietto di terra qui presente, sono germogliati, si sono fatti lentamente - ed eroicamente - strada in mezzo al cemento e poi hanno addirittura prodotto semi e "figli" in quantità!

Camminiamo ancora, questa volta in direzione della Montagnetta.
Sali, sali, sali, arriviamo praticamente in cima - sul grande spiazzo sommitale.
In terra troviamo spesso alcuni "gabinetti" di conigli, con le caratteristiche caccoline fatte di erba digerita.

Ci fermiamo vicino al Monumento al Deportato.

Vediamo attorno a noi una serie di lapidi con scritti i nomi dei lavoratori sestesi che, durante la seconda guerra mondiale sono stati deportati in Germania a produrre armi e ... non sono più tornati a casa! Finiti a Dachau, Mathausen, ...
Ma qui, in questo luogo, possiamo anche sentire la storia "industriale" di questa grande indistria siderurgica che è stata la Breda.
Dal 1920 fino al 1960 sotto ai nostri piedi sono state accumulate tonnellate di quelle che si chiamavano "scorie della Breda" "marogna", ovvero gli scari derivati dall'estrazione del ferro dai minerali ferrosi.

Facciamo merenda ...

Con foto di gruppo!

Andiamo ora a cercare alcune di queste scorie ...

Con il nostro personale bottino, ci avviamo verso la cascina ... un lungo tragitto.
Fino alla torretta di controllo dell'aereoporto militare della Breda, attivo fino al 1944, quando venne bombardato e distrutto!

Adesso ci sono soprattutto piante colonizzatrici!

Camminiamo ancora ... fino ai Bunker!
Si tratta dei luoghi dove le persone si riparavano durante i bombardamenti - tra cui quello, appunto, del 1944.
Scendiamo le scale e avventuriamoci dentro un vero pezzo di storia.

Troviamo anche le immagini storiche che sono state posizionate in occasione della recente inaugurazione dei Bunker.

Qui potete vedere alcune immagini relative ai Bunker e al loro recupero.

Chissà come passavano questi momenti "paurosi" le persone. Parlando, facendo piccoli giochi insieme, ... sperando!
Peccato non poter rimanere oltre in questo luogo molto suggestivo ed evocativo.
Ci avviamo verso l'uscita ... sperando di non dover mai entrare qui dentro come è successo ai nostri nonni!

Ciao a tutti!