1a s.primaria via Cesari - Milano - 9 aprile 2015
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Eccoci di nuovo insieme!
Felice di ritrovarvi in questa bellissima mattina di primavera.
In classe mii mostrate cosa avete realizzato con le macchie ritagliate della scorsa volta,
e le prove di colore con le spezie: caffè, zafferano e peperoncino.
Usciamo al sole: fa caldo! ci sono le foglie verdii, qua e là arbusti fioriti, e il prato ha l'erba alta e tanti fiori. Sentiamo molti uccelli cinguettare, e l'aria profuma!
Oggi raccoglieremo i colori della primavera: un'altra caccia di colori! Possiamo facendo attenzione a non strappare troppo e a non togliere gemme o foglioline dai rami.
SI parte!
Raccogliamo: sia i colori che il bianco...
Poi divisi in gruppo incolliamo sul cartoncino scegliendo come posizionare i diversi oggetti.
Ed ecco alla fine i colori di oggi.
Parlando di colori guardate un altro disco che ho, colorato a spicchi di tanti colori. Come l'arcobaleno! ma cos'è? di quanti colori è? e come si forma?Una vostra compagna ci racconta che quando il sole attraversa le gocce d'acqua si trasforma in arcobaleno! Anche quando attraversa il vetro, che come l'acqua è trasparente!
Proviamo a farlo girare e..compare il bianco!
Ma allora se i sette colori diventano bianco, e se la luce del sole si divide nei sette colori... la luce del sole è bianca e poi diventa l'arcobaleno!
Riprendiamo la storia dei colori per ascoltare il vostro finale: forse il mondo girava così veloce che tutti i colori si erano mescolati. Per farlo fernare? inventare una macchina fermatempo, un razzo che va su un altro pianeta e da quello lanciare una corda, oppure inventare una macchina che ingigantisce le persone e poi il gigante ferma con le mani la terra.
E a proposito di stare fermi, come noi ora che ci siamo calmati e seduti sul prato: stanno fermi gli animali grazie ai colori si confondono con l'ambente dove vivono, si mimetizzano per cacciare o per nascondersi e non essere cacciati.
Ma non basta il colore: serve il silenzio, e stare fermi.
Ci mettiamo alla prova con un gioco: nascondendoci e cercandoci, a seconda del turno di cercatori o nascosti.
Unica regola non andare oltre la fascia che abbiamo deciso insieme, e stare fermi! I cercatori non possono avvicinarsi e devono stare sul prato.
Si comincia a giocare!
Quando i cercatori pensano di aver indiciduato un compagno lo chiamano e la maestra verifica che sia così.
Ripetiamo il gioco due volte scambiandoci i ruoli.
A nascondervi e a stare fermi la seconda volta siete bravvisimi!
Ci siamo resi conto che non muoversi, nascondersi nell'erba e non mostrare la faccia e la maglietta rendeva difficile individuarci! I colori, anche se non erano mimetici, a volte ci hanno aiutato, perché scambiandovi le felpe venivate confusi con altri compagni che non perché si confondevano. ma anche questa è una tecnica di alcuni animali, fingersi qualcun altro!
Grazie a tutti, buona primavera e all'anno prossimo!
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