3b - s.primaria Giovanni XXIII - Cusano Milanino - 18 maggio 2010
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Ciao a tutti gli amici della 3b!
Sono contento di trovarvi di nuovo ... dopo che voi avete fatto un bel picnic sul grande prato che si trova nei pressi della cascina.
Ci avviamo verso il boschetto dove si terranno ancora una volta le nostre attività.
Osserviamo che ci sono alcuni lavori in corso per la realizzazione di un laghetto - la zona è cintata e facciamo un ampio giro per giungere a destinazione.
Ci fermiamo all'ombra, nel bosco.
Siamo in primavera - una stagione molto bella e delicata - siamo reduci da 15 giorni di brutto tempo (e questa cosa potrebbe avere creato dei problemi a molti animali, soprattutto ai piccoli uccellini). E noi dobbiamo muoverci dentro ad un bosco "importante", per cui chiedo a voi bambini la massima collaborazione, con il silenzio e evitando di correre.
Ma per il momento ... vediamo un po' i compiti che vi ho chiesto di svolgere a casa!
Eccoli!
Dei bellissimi disegni su quello che pensavate essere presente sotto terra, oltre la scalinata che scende poco lontano da qui.
Avete disegnato piante, animali, case, luoghi di sperimentazioni, armi e soldati ...
Un bel lavoro, direi!
Chissà chi avrà azzeccato la soluzione al mistero di questo luogo sotterraneo ... che andremo a visitare più tardi, perchè nel frattempo mi interessa andare a vedere se i punti che avevamo scelto durante la prima uscita sono cambiati oppure no.
Iniziamo dal muro crollato ... un vero e proprio rifugio per piccoli animaletti! Sembra proprio rimasto simile alla volta scorsa, ma, probabilmente, sotto qualcosa è cambiato!
Quindi passiamo alla vasca verde ...
L'acqua è salita di livello e le piante qui attorno hanno iniziato a fiorire (iris, sanguinello, sambuco).
Sotto le lenticchie d'acqua sicuramente qualcosa di nuovo ci sarà, ma non lo vediamo ...
Passiamo per il bosco degli stuzzicadenti, le cui robinie stanno emettendo i profumatissimi e dolci fiori! Per il dolcissimo miele d'acacia.
Ma qui vicino alle robinie osserviamo qualcosa di strano: una moltitudine di piccoli vermetti si stanno mangiando le foglie di un biancospino. Si tratta di larve di iphantria (una sorta di piccola farfalla notturna). Un vero problema per queste piante!
Qui vicino c'è anche Troppo Fico - il grande fico che sembra in grande attività!
Quindi passiamo a visitare La mano dello Zombie, che continua a proteggere il tappeto di pervinche di colore viola ...
Ma c'è anche il piccolo stagno - questo sì che è cambiato!
Infatti osserviamo le ninfee fiorite e tanti piccoli girini di rospo ...
E' finalmente giunta l'ora tanto attesa di scendere sotto terra. Apro con le chiavi i due cancelletti per accedere ai bunker ... scendiamo ... chissà se quello che avete disegnato sarà risultato corretto!
In realtà dentro non troviamo praticamente nulla ... solo un po' di fotografie risalenti ai tempi della seconda guerra mondiale.
Però fino ad un anno fa - ovvero quando è iniziata l'opera di rimessa in sesto dei bunker - si vedevano molte radici scendere dalla volta!
E qui dentro ci vuole il silenzio!
Soprattutto se pensiamo al silenzio che doveva regnare qui dentro quando, nel 1944, gli aerei bombardavano questa zona.
Qui dentro si sono rifugiate parecchie persone. In silenzio, in mezzo al rumore assordante degli aerei e delle bombe, con una paura terrificante.
Lungo il nostro cammino sotterraneo abbiamo osservato poi le prese d'aria, i gabinetti, le stanze disegnate.
Usciamo di nuovo alla luce del sole. Ci spostiamo una decina di metri ... Mi metto dentro ad una buca ....
Come si sarà formata?
Grazie ad una esplosione.
E la terra che c'era prima dov'è?
Qui, di fianco, dove vediamo una piccola cunetta.
E sotto i miei piedi cosa ci potrebbe essere?
Un mondo vegetale (radici), oppure un mondo di costruzioni.
Decidiamo a maggioranza che abbiamo a che fare con un mondo di costruzioni (quelle distrutte dalle bombe).
Torniamo dentro ai bunker.
Ci spostiamo in corrispondenza di una piccola stanzetta che qualcuno prima di voi ha iniziato a riempire di colore ... Giusto per togliere un po' di grigio che evoca ricordi non belli.
Un gesso per uno e via ....
Ecco alcuni disegni:
Ed ecco le quattro pareti che continuano a colorarsi ...
Bravi!
Ma il tempo vola, per cui ci avviamo verso l'uscita ... Ciao a tutti!
P.s.
Qui potete vedere e stampare la mappa-cartina che abbiamo utilizzato.
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