Ecco arrivare i bambini della 1a e della 1b... ma quelli della 1b sono pochissimi, decimati dall'influenza. Ma c'era una giornata troppo bella per rimanere a scuola, e allora in marcia!
Ci incamminiamo verso il Bosco Grande e decidiamo che l'attività di oggi la faremo tutti insieme.

Formiamo un bel cerchio in un grande prato al sole, e prende la parola Massimo. Iniziamo a conoscerci. Voi ci dite tutti i vostri nomi, e arriva anche il mio turno: io sono Eleonora.

Ma cosa siete venuti a fare qui al Parco Nord? A veder gli animali, a guardare la natura, ad ascoltare, a fare una gita, a guardare i colori... quante cose!
E cosa dobbiamo usare per fare tutte queste cose? Gli occhi, la testa, il cuore, le orecchie... mentre la bocca cercheremo di tenerla chiusa...

Ora scopriamo cosa faremo veramente: Massimo ci dice che dovremo usare la testa, gli occhi e la mano per osservare i colori della natura. Le orecchie le useremo solo per ascoltare le indicazioni che vi daremo... ma qualcuno è ancora perplesso. Allora ci mettiamo in fila indiana...e ci sediamo a terra, tutti rivolti verso il bosco...

E adesso? Le vostre maestre vi distribuiscono un foglio bianco a testa. Su questo foglio dovete catturare i colori della natura che vedete intorno a voi e, utilizzando i pastelli a cera dei colori che più si avvicinano a quelli che vedete, farete delle macchie.
Delle macchie, mi raccomando, che proprio voi ci spiegate essere "... un po' così..." oppure "...un po' blablabla..."! Ottima spiegazione! Grazie dell'aiuto! E ora siete pronti? All'opera!

...e mentre noi lavoriamo Massimo ci saluta, deve andare via perchè ha delle cose da fare! Lo salutiamo e contiamo con le nostre macchie...

E' ora di raccogliere tutte le opere d'arte e metterle una vicino all'altra al centro del nostro cerchio.

Cosa vediamo? Ognuno ha fatto macchie diverse. Chi più tonde e chi più a righe, chi piene e chi vuote, qualcuno ha riempito tutto il foglio e qualcuno è stato solo in una parte, qualcuno ha catturato tanti colori e qualcuno meno, qualcuno ha fatto tutte le macchie vicine e qualcuno le ha fatte un poi' qui e un po' là.

E poi qualcuno ha lasciato tanto bianco sul foglio (ma ce n'è così tanto attorno a noi?) e qualcuno ha deciso di riempire quasi tutto il foglio. E l'ultima cosa che vediamo è che qualcuno ha messo inieme due o più colori...e qualcuno mi spiega che lo ha fatto perchè non aveva a disposizione tra i pastelli il verde che vedeva davanti a lui e allora ha deciso di mettere insieme il verde e il giallo!
Perchè i colori della natura sono così tanti che è difficile trovarli tra i pastelli a cera. E allora per renderli il più reali possibili dobbiamo usare dei piccoli trucchi, come quello che ha usato il vostro compagno.

Raccogliamo i vostri capolavori e, sempre sul prato al sole, formiamo un bel cerchio, ci sediamo e apriamo bene le orecchie. Sì, perchè adesso è arrivato il momento di ascoltare una storia... la storia del bosco e dei tre maghi, Radik il rosso, Tino il biondo e Scrondo il Turchese...e dovete ascoltarla bene, perchè alla fine dovrete fare qualcosa anche voi!

Pronti? Iniziamo
... siamo nel bosco, in una mattina come le altre, ma quando gli abitanti del bosco si svegliano trovano davanti ai loro occhi tutto bianco. All'inizio sembra andar tutto bene, ma poi capiscono che non possono continuare così! Allora chiamano in aiuto i Tre Maghi dei Colori...
... i tre maghi non riescono ad aiutare gli abitanti del bosco...tocca a noi intervenire!
Scopriamo che siamo una classe di maghi, e per poter fare le nostre magie dobbiamo entrare nel bosco. Via lungo il sentiero. Siamo così veloci che neanche le maestre riescono a starci dietro!

Come facciamo a riportare i colori nel bosco?
Ognuno di voi ha in mano un foglio bianco e dobbiamo fare una magia...
Le formule magiche non funzionano e neanche spruzzare i colori… ma qualcuno di voi ci dice che dobbiamo prendere le cose che troviamo nella natura attorno a noi, strofinarle e solo così possiamo catturare i colori e riportarli su questo foglio! Iniziamo!

... bacche, rametti, legnetti, foglie, erba, terra...i colori vanno piano piano a riempire il foglio bianco...

...ed ecco a terra tutti i vostri disegni. Formiamo il solito cerchio e osserviamo.

Mi dite subito che per colorare il foglio avete usato la natura. Ci sono tanti verdi, che avete ottenuto usando foglie verdi e erba, marroni, con bastoncini, foglie marroni e terra, gialli, con foglie gialle, e viola, perchè qualcuno ha anche raccolto le bacche di un arbusto che suìi chiama fitolocca e le ha schiacciate sul suo foglio.

E siete tutti d'accordo che questa volta di bianco sui fogli ce n'è proprio poco. Siete riusciti a riportare il colore... allora siete dei veri maghi.

Ma abbiamo lasciato i nostri amici del bosco con un bosco tutto giallo... come possiamo aiutare loro? Ci pensate un po' tutti... qualcuno dice che potremmo tagliare a pezzettini i nostri fogli colorati e farli cadere come una pioggia sul bosco e sulla città. Decidiamo tutti insieme che a scuola proverete a trovare degli altri finali alla nostra storia.

Però un vostro compagno ha avuto una bella idea: tagliare le macchie di colore!
Vi chiedo, utilizzando le vostre piccole mappe di colore che avete fatto all'inizio del pomeriggio, di ritaglaire le macchie dei diversi colori e poi incollarle tutte insieme su un cartellone che diventerà la nostra grande mappa di colore della classe. E in primavera porterete anche quella... e insieme la osserveremo.

Un ultimo sguardo verso l'alto per ammirare i colori aurtunnali della natura...

... secondo voi in primavera vedremo le stesse cose? Mah...sorpresa!

Usciamo insieme dal bosco, guardando ancora attorno a noi i nuovi colori che incontriamo, e poi verso il pullman, che ci sta aspettando per riportarci a scuola!

Grazie della visita e alla prossima primavera!