Ciao a tutti!
Ci incontriamo lungo il sentiero, e oggi con Silvia, che avete già conosciuto, ci sono io che sostituisco Erica: mi chiamo Alessandra, e appena raggiungiamo l'area didattica dietro alla Cascina ci presentiamo.

Mi raccontate che siete venuti già al Parco in autunno, e che avete raccolto tanti tesori che poi avete portato nella casetta delle meraviglie qui vicino.

C'erano bacche, frutti, foglie secche, legni, muschio. Alcuni di questi oggetti li avete anche portati a scuola, ricostruendo con delle scatole una piccola casetta tutta vostra: se la maestra la ritrova ci manderà una foto!

Oggi il Parco è molto diverso da qualche mese fa: ci sono i fiori nei prati, fa caldo, l'erba è alta. E' decisamente arrivata la primavera.

Ci spostiamo in silenzio verso lo stagno perché da lontano sentiamo gracidare: sono le rane, che al nostro arrivo saltano tutte in acqua, ma che poi vediamo galleggianti nella pozza più piccola.

Ne approfitto per spegarvi che loro le troverete sempre vicino all'acqua, mentre i rospi vivono nel prato e nel bosco, e nell'acqua depongono solo le uova e ci stanno finché sono girini.

Dalla pozza attraversiamo un prato ed entriamo nel bosco. Qui, divisi in cinque piccoli gruppi, partiamo per una nuova caccia alle meraviglie, troveremo qualcosa di diverso?

Ogni gruppo cercherà di non cogliere o strappare inutilmente, mettendosi d'accordo con i compagni per non avere oggetti doppi.

Alla fine della ricerca appoggiamo tutto su un tronco tagliato per condividere le nostre raccolte.

Notate subito che rispetto alla scorsa volta oggi vincono le cose verdi e quelle colorate: le foglie nuove, fiori gialli, rosa, azzurri. Infiorescenze, cioè fiori allungati che fiori non sembrano, tante nocciole, qualche legno.

 Portiamo anche questa volta questi tesori nella camera delle meravigle.

Il tempo è passato in fretta e il pullman vi aspetta.

Buona primavera a tutti e arrivederci!