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Coccinelle - s. dell'infanzia di Lomazzo - 30 maggio 2012

Stampa  E-mail  Scritto da Alessandra Dellocca    Martedì 29 Maggio 2012 19:06

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Ben arrivati a tutti: il viaggio in pullman è stato lungo perché arrivate da Lomazzo, e una calda giornata di sole ci attende! Voi coccinelle dopo la merende venite con me.

Camminiamo ancora un po' fino ad un cancello oltre cui troviamo molte cose: tronchi, prati, alberi, strane casette.

Prima di tutto troviamo un punto in ombra e ci presentiamo, perché ogni coccinella ha un nome!

Oggi esploreremo questa parte del parco, che è stata creata per raccontare che animali possiamo trovare al Parco e come li possiamo aiutare a trovare il loro ambiente. Secondo voi che animali ci sono? Formiche, lumache, api, volpi, uccellini, rane, il lupo no!

Come giustamente mi dite, l'esploratore è una persona che cerca, allora partiamo, andiamo a cercare indizi sugli animali che abitano qui!

Prima di tutto un lungo muro pieno di strani buchi: chi abita qui? potrebbero entrare uccelli per fare il loro nido, lucertole, insetti, a secodna della dimensione della tana li immaginiamo.

Una in particolare si può osservare anche all'interno: è fatta per ragni ed insetti, ed infatti i piccoli tubicini trasparenti sono abitati! E una forbicina sta sull'ingresso quasi a volerci salutare!

Su questo muro c'è una tana adatta anche al pipistrello (non solo visto che in una di questo tipo ci abitano delle vespe, ma... sono animali anche loro! e se non le tocchiamo e non facciamo movimenti bruchi non ci fanno nulla).

Su un albero vi mostro una cassetta nido per pipistrelli invece, e mi raccontate che anche nel giardino del nido di fianco alla vostra scuola l'hanno appesa.

E' il momento di avvicinarci alla pozza dei rospi. Vi racconto di loro e dei girini, ma osservando l'acqua vediamo  solo chiocciole e tanti piccolissimi esserini: sono le dafnie, che prendo con un bicchierino apposta e vi mostro.

Sono minuscoli parenti dei gamberi, quante e che velocità!

Passando sul ponte e osservando da lì lo stagno grande possiamo invece ascoltare le rane e ammirare le libellule, grandi, veloci, e colorate di azzurro e rosso.

Riesco anche a raccogliervi una cosa speciale: il loro guscio esterno, una specie di vestito che si chiama exuvia e da cui loro escono quando si trasformano.

Per finire, ci liberiamo di scarpe e calze e ci divertiamo a camminare scalzi prima sul prato,

e poi su un particolare sentiero costruito con tanti oggetti diversi: sassolini, tronchi, cortecce, pezzetti di legno...li riconoscete tutti anche perché facciamo un giro camminando normalmente,

un giro a quattro zampe,

e poi ancora qualche giro perché è troppo divertente!

La mattina finisce così, ridendo e divertendosi, anche per chi all'inizio non voleva togliere le scarpe!

Augurandovi un buon pic-nic finalmente seduti all'ombra degli ippocastani ci salutiamo: buon estate a tutti!

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