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Le mie impressioni sul parco - 2a s.primaria Buffoli - Cusano Milanino

PDF  Stampa  E-mail  Giovedì 26 Giugno 2014 22:27

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Andammo al Parco Nord e entrammo nel bosco. Il verso acuto degli uccellini era come il suono delle trombette. Avevamo visto il nido di un picchio, avevamo scavato nella terra e trovavamo tanti vermi. Daniele era il piu bravo a cercare i vermi, poi ci siamo dondolati sui tronchi,era divertente poi ci siamo divisi in tre gruppi e abbiamo raccolto pigne, legni e foglie.

Carolina


Il parco dove andai in seconda elementare aveva i cavalli,il picchio,cornacchie,cinciallegre e coda lunga. Trovammo tanti vermi,lombrichi e millepiedi. Sentii la natura che mi parlava. Gli alberi mi parlavano e noi ci appendevamo e facevamo le bandiere,li abbracciavamo e appoggiavamo la guancia sul tronco ruvido.

Linh


Un giorno sono passato attraverso il parco e gli alberi mi dicevano bellissime cose e quando mi sono avvicinato a loro, dentro di me mi sentivo tranquillo e mi ricordavo che c’ero andato con la mia classe. Vedevo gli uccellini che dicevano “questo è il mio territorio”. Poi avevo visto foglie tutte colorate. E poi mi rimarrà nel cuore. Saluti da Nicolò 

Nicolò


Mi ricordai di quel giorno quando siamo andati nel parco. la natura ci accolse felice. Avevamo toccato tutto tranne le cose che non dovevamo toccare. Avevamo sentito gli alberi che ci parlavano. Sentivo la natura che mi parlava. Mi sentivo rilassato perché ero nella natura. Quel giorno mi diverti molto. Avevamo giocato con la natura. 

Leonardo


Andai al Parco Nord e vidi le farfalle; una era arancione e l’altra bianca. Io ho sentito la cinciallegra, la coda lunga e ho abbracciato l’albero. Ho scavato con un legno la terra e ho visto i vermetti lunghi. 

Emanuele


Andai al parco e vidi gli alberi con i fiorellini sbocciati e alcuni no,alcuni rosa altri no. Gli alberi sembravano mani che ci volessero abbracciare. Gli insetti erano dappertutto! C’erano tanti suoni diversi ,c’erano anche le farfalle. Avevamo scavato e raccolto rami,pigne,ghiande,foglie terra di superficie e di profondità. Poi ci ha fatto un timbro di nome Brighello. 

Davide


Quando ero alle elementari ero andata a visitare un incantevole bosco, quando siamo entrati abbiamo visto cose meravigliose che mi riempivano di gioia il cuore. Quando ci eravamo stretti all’albero sentivo il vento accarezzarmi dolcemente poi eravamo andati a cercare la casa del picchio e alla fine l’abbiamo trovata perché io pensavo che il nido fosse fatto con rametti e foglie invece era un buco nell’albero,  e alla fine dovevamo raccogliere i bruchi, e avevamo sentito le meravigliose melodie della natura.

Lavinia


Andai al parco e mentre camminavano sentivo il fruscio delle foglie. Facevamo festa della natura, poi sembrava di volare con il venticello, ci siamo avventurati in un boschetto pieno di alberi. Insomma è stata un’esperienza bellissima.

Pietro


Eravamo al parco e eravamo in seconda elementare. Stavamo camminando nel bosco e sentii madre terra che respirava. Avevamo raccolto tanti vermi,lombrichi e millepiedi . Sentii gli alberi che parlavano con il loro muschio morbido che mi accarezzava la guancia. Sentii che la natura cresceva e respirava. Avevamo visto cinciallegre,pettirossi,picchi. La natura si nutriva. Il parco era pieno di ghiande con il cappellino. 

Annamaria


Eavamo andati al Parco Nord ; gli uccellini cantavano felici e le farfalle si posavano sugli alberi delicatamente. I fiori erano appena sbocciati e profumavano più della frutta fresca in estate.C’era una farfalla che sembrava un fiore.

Nicolas


Il parco ci accolse con alberi di altezze smisurate che con le loro gemme nuove ci facevano festa,ci inoltrammo nel bosco verde. Quando  entrammo nel bosco sentimmo il canto misterioso delle cinciallegre e di una codalunga e Madre Natura ci stava accogliendo anche lei con la sua bellezza, quel giorno era un giorno assolato,le foglie infatti sprizzavano dalla gioia di conoscerci. Insomma tutto il bosco ci fece festa !!! Raccogliemmo un po’ di pignette, un po’ di rametti e un po’ di foglie. C’erano delle foglie che assomigliavano a un velo da sposa. 

Cecilia 


Arrivavo da nuoto in treno e avevo chiuso gli occhi e mi ricordavo il giorno 13 marzo 2014, ero andato al Parco Nord in pullman con la mia classe, con la maestra Graziella e la maestra Chiara e la guida Massimo. Eravamo sul prato verde e Massimo ci diceva delle informazioni sugli uccelli poi ci aveva fatto andare nel bosco e ci aveva fatto sentire i versi degli uccelli, la cinciallegra, la cornacchia,la codalunga e il picchio. Poi ci ha fatto vedere il nido di un picchio e poi ci ha fatto mangiare dentro il bosco dopo che abbiamo mangiato ci ha fatto prima abbracciare gli alberi poi ci ha detto di appoggiare la guancia sull’albero. Poi siamo andati a scavare per trovare i vermi io non ne avevo trovato neanche uno poi ha preso la terra in superficie e in profondità e le ha date alla Chiara poi ci ha fatto mettere in cerchio e ha detto questa è la parte che non mi piace perché ci ha fatto vedere il suo amico Brughillo  e me lo ha stampato sulla  mano. 

Matteo


La natura ci ha abbracciati, ci ha accolti calorosamente. In verità riposando gli alberi. Ma quando ci sentivano parlare allegramente a un certo punto le loro palpebre si alzano come delle finestrine. Loro appena ci hanno visti erano felici perché sapevano che proteggevamo la natura a costo della vita, la curavamo. A un certo punto Massimo ci ha detto che dovevamo abbracciare gli alberi; sentivo le loro dolci parole dolcissime  e tenere,ci hanno abbracciati e ascoltati nei pensieri. Avevo sentito delle parole molto tenere che mi facevano addormentare sopra un cuscino. Avevo visto anche delle foglie che sembravano delle goccioline cadute a terra, erano come le onde del mare con il frusciare di tante cose variopinte di verde. Quel giorno era il più bello per me perché era il più tenero,ma soprattutto ho imparato: che non dobbiamo mai dimenticare il valore della natura perché la terra ha bisogno del nostro aiuto. 

Yassmine 


Ero al parco. Siamo entrati nella foresta e abbiamo visto gli alberi che ci accoglievano. Poi abbiamo visto la casa del picchio. Dopo ognuno ha abbracciato un albero e mi sentivo riposata. Poi abbiamo toccato il muschio ed era morbido. Dopo sull’albero abbiamo fatto la bandiera. E poi merenda. Si stava benissimo!!!!!! Dopo abbiamo scavato con un legnetto la terra per cercare vermi, lombrichi, millepiedi insetti. La guida ha raccolto la terra scavata e la terra non scavata,l’ha messa in due sacchetti poi ci ha diviso in 3 squadre e un gruppo cercava le foglie,un altro le ghiande e le pigne e l’altro i legnetti. Mi sono divertita!!!!!!!! 

Alessia


Un po’ di tempo fa io e la mia classe e la maestra Graziella entrammo al parco. Quel giorno cinguettii e battiti d’ali si sentivano nel parco e li entrammo nel parco e li vedemmo: nidi,alberi e farfalle  arancioni  e bianche,il nido di un picchio sorgeva sul ramo di un albero robusto. Il fruscio delle foglie secche per terra sembrava il vento gelido dell’Antartide. Il nostro tatto sentiva la consistenza della terra umida e morbida. Io ho sentito l’amore che la natura esprimeva per noi, ci siamo dondolati sul tronco flessibile degli alberi. Io mi sono divertito molto.

Filippo


Tanto tempo fa io con i miei compagni andai al parco,adesso vi racconto che cosa successe: era quasi primavera e il parco ci accoglieva come se fossimo suoi figli, e come noi amiamo la primavera,infatti la consideriamo come una mamma. Io adesso ho 38 anni però mi ricordo come se ne avessi 8. il cielo era azzurro come il mare quando è calmissimo, gli alberi erano marroni come la nutella con delle spruzzate di verde come i broccoletti. Le foglie cadute erano di un marroncino come la pelle di un africano un po chiaro!!!!! Mi sono divertita tanto quel giorno vorrei proprio che accadesse di nuovo. 

Alice


Tanto tempo fa io con la classe andammo al Parco Nord e sentimmo il cinguettio delle cinciallegre perché volevano difendere il territorio ma anche il cibo. Abbiamo fatto un cerchio con l’istruttore e abbiamo memorizzato tutte le parole. Siamo entrati in un posto  dove c’erano tanti alberi e li abbiamo abbracciati e abbiamo appoggiato le guance sul tronco. Poi abbiamo trovato un albero caduto e dentro era molle. Abbiamo fatto merenda e abbiamo fatto la bandiera. Poi abbiamo trovato un posto dove abbiamo scavato per trovare i vermi. Io sono stato il primo a trovare un verme poi quasi tutti ne hanno trovato uno. Abbiamo fatto 3 gruppi: un gruppo raccoglieva le foglie,un altro gruppo raccoglie  i rami e l’altro raccoglie le ghiande. Poi Massimo ci ha fatto un tatuaggio che si chiama Brughillo. Infine siamo andati sul pullman. Quando siamo ritornati a scuola con la lente di ingrandimento abbiamo osservato la superficie della terra e in quella della profondità c’era un verme. Invece nella terra della superficie un insetto piccolo e anche rosso.

Daniele

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Ultimo aggiornamento ( Mercoledì 27 Agosto 2014 00:02 )