Sei in ... Home Le classi in visita al Parco 1 - s.primaria Nuova Educazione - Milano - 13 aprile 2015

1 - s.primaria Nuova Educazione - Milano - 13 aprile 2015

Stampa  E-mail  Scritto da Alessandra Dellocca    Domenica 12 Aprile 2015 11:00

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Eccoci di nuovo insieme! Oggi è decisamente primavera, l'aria calda e tanto sole.

Percorriamo il Parco, seguendo le strade che ricordate benissimo anche voi, e accorgendoci subito che là dove la scorsa volta c'erano degli strani limoni oggi troviamo piccoli fiori bianchi.

Passiamo il ponte, tagliamo per un bosco, seguiamo una pista ciclabile, ed eccoci nel prato che sarà la nostra base oggi: sul retro di una scuola avremo il nostro spazio dedicato!

Seduti tra l'erba, dopo un veloce giro di nomi per rinfrescarmi la memoria, ricordiamo insieme quanto fatto la scorsa volta: abbiamo camminato osservando il bosco, abbiamo ascoltato, abbiamo abbracciato gli alberi, abbiamo raccolto oggetti naturali, abbiamo scavato e scoperto piccoli animali che vivono nella terra.

A scuola avete ripensato a tutto questo, avete realizzato tantissimi disegni che ci invierete, avete osservato i materiali raccolti, imparato le forme delle foglie. 

E oggi? pronti a continuare le nostre esplorazioni grazie ai cinque sensi? 

Già da qui, seduti, ci accorgiamo di quanto intorno a noi sia tutto cambiato: sulla pelle sentiamo il sole caldo, vediamo nel prato tanti fiori, sugli alberi piccole foglie. Ascoltiamo tanti cinguettii, perché molti uccelli sono tornati ed è la stagione in cui tutti cantano di più. Abbiamo appena citato le rondini ed osservando il cielo le vediamo, in alto e a caccia di insetti che in queste belle giornate volano alti anche loro. 

Visto che il tatto non è solo sulle mani ma, mi dite, su tutta la pelle anche sui piedi, direi che è il momento di toglierci le scarpe e via, liberare i piedi! 

Intanto un picchio verde "se la ride" nascosto chissà dove su qualche albero vicino a noi. 

Prima camminiamo piano sul prato, concentrandoci sull'erba che un po' punge, un po' fa il solletico. 

 

Poi ci spostiamo su un sentiero costruito con tanti materiali diversi, che percorriamo con calma.

 

Prima camminiamo,

 

 

 

 

Poi lo proviamo con quattro zampe. " Non pensavo che fosse così difficile", commenta Nicolò.

 

 

 

 

Per ultimo giro ognuno lo percorre con il suo stile.

 

 

C'è chi decide che saltare come una rana può essere molto divertente!

 

 

Ci regaliamo una merenda seduti in cerchio e senza scarpe, per poi condividere cosa abbiamo provato a camminare a piedi nudi, cosa ci è piaciuto e cosa un po' meno.

"Rimarrei tutto il giorno sul muschio" e "a camminare sul legno sbriciolato sembra come camminare sul pane" sono i commenti rubati a Marina mentre percorreva il sentiero.

In generale è piaciuto a tutti, anche se per qualcuno legnetti e sassolini sono stati un po' dolorosi. Morbido il muschio, liscio il tronco degli alberi, per tutti divertentissimo!

Se l'andare piano ci permette di concentrarci sul tatto, anche chiudere gli occhi aumenta la sensibilità degli altri sensi. Proviamo da seduti, per ascoltare i suoni intorno a noi.

Poi, distribuita una maschera che non ha gli occhi, in fila indiana con la mano sinistra sulla spalla del compagno davanti (...io devo ancora imparare qual è la sinistra!!!) camminiamo con le maschere indossate, concentrandoci su cosa succede intorno e sotto di noi.

 

 

Il terreno sale e scende, quando si passa sotto l'ombra delgi alberi si "sente" l'ombra.

 

Arriviamo così all'ingresso di un boschetto dove ci aspetta l'ultima prova di oggi. Sempre con la maschera percorreremo una corda che ci guiderà, incontrando alberi, rami, e retine con strani oggetti al loro interno, da tastare e scoprire senza poter vedere.

 

 

 

 

Alla fine ripercorriamo il sentiero-corda al contrario, per osservare cosa abbiamo toccato.

Anche qui le sensazioni sono diverse. "i pennarelli sembravano legnetti" dice Alessandro. Mentre per altri materiali è stato più semplice il riconoscimento.

Si conclude così la nostra giornata insieme.

Torniamo in Cascina, e prima di lasciarvi al vostro pic-nic ci salutiamo. E' stata una mattina bellissima e speriamo davvero di incontrarci anche l'anno prossimo!... e buona primavera a tutti!

 

 

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