1b - s.primaria Casa del Sole - Milano - 15 dicembre 2009
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Arrivate al Parco Nord Milano con l'autobus e ci trovate alla fermata ad aspettarvi! E' una fredda giornata di fine autunno, il cielo è grigio, e per scaldarci non ci fermiamo neanche: subito in marcia tutti insieme verso il Bosco Grande, dove scopriremo cosa faremo oggi.
Entrati nel bosco formiamo un bel cerchio. Tanti di voi non conoscono il Parco Nord, non ci sono mai stati, ma prima di imparare qualcosa su di lui, conosciamoci noi. Io sono Eleonora e voi mi dite tutti i vostri nomi: siete la 1° B.
Molti di voi non sono mai stati al Parco Nord, altri sì, allora inizio a raccontavi un po' la storia di questo Parco... E' giovane, e facendo due conti scopriamo che gli alberi più vecchi, che sono quelli attorno a noi, hanno più o meno 32 anni. L'inverno sta per arrivare e quasi tutte le foglie sono cadute dai rami e sono a terra.
Ma chi di voi viene al Parco, con chi viene di solito?
Con i genitori, con la famiglia, con fratelli e sorelle, con i nonni.
E venite qui a giocare, a correre, a divertirvi.
Oggi invece faremo delle altre cose...e siete proprio voi a dirmi che scopriremo il Parco usando i sensi.
Ma quanti sensi abbiamo? Cinque!
Esatto: la vista, l'udito, l'olfatto, il tatto e il gusto (che però oggi qui al Parco non useremo!).
Iniziamo con la prima attività di oggi. Partiremo dall'usare la vista. E per far questo ci mettiamo in fila, uno dietro l'altro, mi seguirete, con le bocche chiuse, e osservemo tutto quello che ci circonda: sopra, sotto, a destra, a sinistro, in alto e in basso. E quando ci fermeremo, mi direte! Partiamo...
Eccoci arrivati! Ci rimettiamo in cerchio. Cosa avete visto?
- albero rotto
- foglie cadute
- bastoni a terra
- alberi con un po' di foglie
- albero caduto
- terra
- radici
- terra con il bianco...che è ghiaccio
- piante
- uccelli che volano
- alberi vecchi
- figlie belle...quelle verdi
- escavatore
- alberi piccoli
- erba
- ortiche
- cespugli
- foglie a terra
- alberi storti
- foglie colorate
- sentieri
- corteccia
- muschio
Ed ora ci mettiamo nuovamente in marcia, perchè a star troppo fermi fa freddo, e questa volta usiamo l'udito e l'olfatto: chiudiamo gli occhi e apriamo bene le orecchie e il naso.
Cosa avete sentito con le vostre orecchie?
- voci di bambino
- urla
- cinguettii (abbiamo anche riconosciuto i canti di due uccelli diversi!)
- aereo
- macchine
- ambulanza
- rami che si spezzano
- picchiare sul ferro
- parlare
- elicottero
- tronchi che si spezzano
- autostrada (come acqua che scorre)
- sirena della polizia
Abbiamo anche fatto un esperimento: provato a chiudere gli occhi! Perchè con gli occhi chiusi si presta maggior attenzione ai suoni che ci circondano!
Ed ora mi dite gli odori che abbiamo sentito con il naso:
- fungo
- aria
- vento
- foglie
- terra
- freddo
- erba
- albero
- umido
Abbiamo visto sentito e annusato cose soprattutto legate all natura, perchè siamo in mezzo a un bosco, ma non essendo molto lontano dalla città siamo riusciti a sentire suoni e rumori tipici dell'attività dell'uomo.
E' il momento di un'altra attività: qual è il senso che non abbiamo ancora usato? Me lo dite voi: il TATTO! E' il momento dell'ABBRACCIAALBERO...ognuno di voi deve scegliere un albero, abbracciarlo, appoggiare la guancia al tronco, chiudere gli occhi, stare in silenzio e capire quali sensazioni ci trasmette...
Gli alberi vi hanno trasmesso sensazioni diverse:
- freddo
- ruvido
- male
- caldo
- liscio
- morbido
- duro
Ogni albero è diverso dall'altro, come anche noi siamo diversi. Ognuno ha provato sensazioni diverse perchè le cortecce sono diverse! In alcuni punti può essere perfino morbido, soprattutto dove c'è il muschio.
Per scaldarci un po' adesso scaviamo! Ci mettiamo a gruppi di tre e scaviamo una buca che deve essere il più profondo possibile!
Anche se tutta la terra è molto bagnata e solo adesso inzia a sghiacciarsi un po', dopo il freddo di questa notte, scavando scopriamo che la terra più superficiale è più scura e più morbida rispetto a quella che c'è in profondità, che è più chiara e durissima!
Ho raccolto un po' di terra dalle vostre buche, ve la lascio da portare a scuola, dove, con le vostre maestre osserverete le differenze tra la terra superficile e quella profonda, e quando tornerete in primavera mi racconterete cosa avete osservato!
Ed ora, l'ultma attività prima di tornare a scuola! Le maestre vi dividono in tre gruppi e ogni gruppo dovrà raccogliere elementi naturali diversi e metterli nella retina che vi consegnerò. Un gruppo raccoglierà foglie, uno erba e uno legnetti. Via con la ricerca!
E trovate anche un ramo fucsia, quello della fitolacca, e andiamo a vederlo insieme...
Ed ora ci mettiamo in cerchio per l'ultima volta, vicino al nostro bottino!
In ogni retina sono raccolti elementi diversi, che hanno caratteristiche diverse per quanto riguarda il colore, la consistenza, il profumo, il rumore che producono... Osserverete queste retine in classe con le vostre maestre e quando tornerete in primavera mi portrete tre nuove retine con dentro materiali artificiali, cioè fatti dall'uomo e che potete trovare nella vostra classe, che vi ricordino gli elementi naturali che avete raccolto oggi al Parco!
Prima di andare via arriva a salutarci un amico del Parco, Brughillo...
La vostra maestra, prima di andare via, vi fa vedere delle cose artificiali che ci sono a terra...
...rifiuti. E proprio voi dite che questo non è il loro posto!
Ci mettiamo in fila, perchè è arrivata proprio l'ora di tornare a scuola! E all'oriuzzonte sembra anche che il cielo si stia aprendo!
Grazie della visita e...alla prossima primavera!
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