Stamattina dal cielo scendono sottilissime gocce di pioggia, ma non vi siete lasciati fermare ed eccovi arrivare al Parco Nord! Ci incamminiamo verso il bosco grande, dove faremo attività oggi, e appena fuori dla bosco formiamo un cerchio....

...e iniziamo a conoscerci: io sono Eleonora e voi mi dite tutti i vostri nomi!
E, visto che tanti di voi non sono mai stati al Parco Nord, vi racconto qualcosa anche di lui! E' un Parco giovane: gli alberi più vecchi hanno circa 35 anni e sono stati piantati nel 1983.  Ed è un parco metropolitano, perchè si trova vicino alla metropoli di Milano. Pezzi di questo Parco sono, oltre che nel comune di Milano, anche nei comuni di Cormano, Sesto San Giovanni, Bresso, Cusano Milanino e Cinisello Balsamo.

Cosa siete venuti a fare oggi al Parco? Mi dite voi che siete qui per conoscere gli alberi. Ma prima di capire cosa faremo oggi, mi raccontate cosa avete fatto a scuola!

Mi fate vedere quello che avete portato...

Partendo dall'oggetto misterioso che vi era stato consegnato a scuola...

...avete inventato delle storie, e qualcuno di voi ha anche provato a dargli un nome: pigna, astrobomba, cotone, sasso, e anche altri! E chi gli ha dato il nome si è lasciato guidare da quello che gli ricordava quell'oggetto toccandolo. Per qulacuno era duro, e lo  ha chiamato sasso, per quelcuno mirbido, e lo ha chiamato cotone, qualcuno ha sentito le punte e lo ha chiamato pigna. Dando i nomi a cose che non conosciamo ci lasciamo ispirare da quello che conosciamo già.

Partendo da tutte le cose che avete detto, posso ora dirvi di cosa si tratta realmente! E' una GALLA...la casa di un insetto. O meglio...è una malformazione che cresce su rami e foglie degli alberi, dopo che l'insetto ha depositato le uova. L'albero isola le uova dal resto della pianta in modo che queste non vadano a danneggiarlo. Può avere diverse forme. Oltre a quella che avete visto voi, ce ne possono essere di tonde come piccole palline, come quelle che vediamo sulla farnia qui dietro di noi.

Ed ora entreremo nel Bosco Grande: ascolteremo delle storie e conosceremo meglio alcuni alberi del bosco, alcuni degli alberi che sono qui attorno a noi! Un vecchio e saggio albero, un albero senza nome, ci narrerà tre storie: la storia del sambuco...

...che ha tanti piccoli tronchi che escono dalla terra e si aprono verso il cielo, che ha i rami ruvidi e a puntini che al centro hanno un buco...

...la storia del pioppo...

...che può essere bianco o nero. Quello bianco ha le foglie che dietro sono bianche, ha la corteccia bianca con tanti piccoli occhietti, mentre il pioppo nero ha la corteccia scura e le foglie a forma di freccia...

...e la storia della quercia...

...di cui vediamo tante foglie a terra e che avete già imparato a riconoscere!

Abbiamo scoperto che ogni pianta ha una caratteristica propria: il sambuco è gentile e altruista, il pioppo è canterino, e la quercia è la regina della foresta, forte e protettiva.

Dopo la merenda...

...formiamo un cerchio...e girando tra di voi, provo a dare ad ognuno di voi il nome di uno di questi tre alberi. Formiamo così tre gruppi. Il gruppo dei sambuchi (6 bambini), quello dei pioppi (9 bambini) e quello delle querce (9 bambini). I tre gruppi, ripensando alle caratteristiche delle foglie e delle cortecce che abbiamo imparato nella prima parte della mattina, andranno alla ricerca dell'albero che li adotterà. Ogni albero dovrà adottare due o tre bambini. Una volta trovate tutte le piante, ci ritroveremo lungo il sentiero.

E l'ultimo compito di oggi sarà quello di localizzare i vostri alberi sulla mappa utilizzando il GPS!

Ecco gli alberi che vi hanno adottato:

- tre querce hanno adottato 1) Deborah, Noemi G., Viviana, 2) Angelo, Luca L., Federico, 3) Sara, Lorenzo, Luca B.

- due sambuchi hanno adottato: 1) Francesca, Giada, Noemi, 2) Michela, Lorenzo, Aurora

- un pioppo nero ha adottato Simone, Giulia, Sophie, e due pioppi bianchi hanno adottato 1) Riccardo, Christian, Mirko, 2) Martina, Giada, Davide

Ecco la mappa con la posizione esatta dell'albero che vi ha adottato!

La pioggia aumenta e noi siamo ormai

Tutti bagnati come tanti pulcini! Usciamo dal bosco e vi lascio i compiti da fare a scuola per la prossima primavera: partendo dalla regolarità della natura, dovete progettare un albero che durante la seconda uscita riprodurrete a terra, lo costruiremo insieme. Il grande albero senza nome che ci ha raccontato le storie di oggi, in primavera prenderà forma, gli darete voi vita, e lo personalizzerete partendo dal vostro progetto e con alcune cose che porterete da scuola! Sarà il Vostro Grande Albero a terra!

Ci vediamo in primavera con una bella giornata di sole e cielo azzurro, per sentir cantare i pioppi!

Buona fine inverno! A presto!