1b - s.primaria via Passerini - Milano - 17 marzo 2010
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Ciao a tutti! Ci incontriamo vicino alla scuola Cesari, e voi venite con me. Oggi è una giornata velata ma non troppo fredda e i prati sono asciutti!
Ci fermiamo e in cerchio ci presentiamo: io sono Alessandra.
Alcuni di voi conoscono il parco, perché ci vengono con la mamma, in bici o sui pattini: ma per molti di voi è la prima volta qui!
Vi spiego che questo parco è stato voluto dall'uomo, e che qui dove siamo noi era campagna: è diventata un posto protetto, dove sono rimasti gli alberi, sono stati creati i prati, e dove ogni anno si aggiungo alberi nuovi, come vediamo nella zona vicino a noi.
Mi spiegate che siete qui per conoscere il parco esplorando, osservando, toccando, annusando e ascoltando: occhi, orecchie, naso e mani sono gli strumenti che avete portato con voi oggi!
Prima di tutto allora attraversiamo il prato in fila indiana, in silenzio, ascoltando, annusando e osservando il più possibile.
Alla fine del percorso condividiamo l'esperienza fatta.
Cosa avete visto?
- tanti legni
- foglie
- cornacchie
- erba
- fiori viloa
- aberi
- alberelli
- fiori gialli
- cani
- panchine
Che suoni avete ascoltato?
- aereoplano
- cinguettio di uccelli
- abbaiare
- foglie calpestate
-passi sull'erba
- i motori delle auto
- voci
- le nostre giacche
Che odori avete percepito?
- profumo
- odore di erba
- profumo di aria fresca
Osserviamo unbuco sul prato, e delle formiche che entrano ed escono. Ci sediamo introno al formicaio per non schiacciarle, e decidiamo che sdraiarsi ed ascoltare ad occhi chiusi cosa succede introno a noi potrebbe essere interessante.
Ora è il momento di gustare la merenda! Per riprendere il percorso con più energia!
Volete conoscere da vicino gli alberi del Parco? Ciascuno di voi trova il suo e lo abbraccia. Alla fine ognuno racconta cosa ha provato.
La corteccia dell'albero sulla guancia :
- grattava
- prudeva
- pungeva
- mi accarezzava
- era liscia
- un po' liscia e un po' ruvida
Mi dite anche che abbracciare l'alebro è stato mlto bello, un vostro compagno mi spiega che è diventato un su amico, e che porterà la sua mamma e il suo papà per farlgielo conoscere! Anche chi all'inizio aveva paura degli insetti è contento di averlo abbracciato!
Ci spostiamo verso un giovane boschetto, che altri bambini della Passerini in passato ci hanno aiutato a piantumare, ci dividiamo in tre gruppi pronti a raccogliere materiale naturale e realizzare dei sacchetti con delle retine che vi consegno.
Decidiamo che un gruppo si dedicherà ai rametti di legno, uno ai semi colorati e l'ultimo alle foglie secche.
Nel boschetto scopriamo che alcune piante hanno ancora le foglie autunnali o i semi ai rami...
ma anche che la primavera sta arrivando! Il corniolo è fiorito, e le gemme del biancospino e del sambuco si stanno schiudendo con piccole e verdissime foglie!
Ala fine osserviamo quanto raccolto: a scuola lo osserverete bene, soprattutto lo toccherete!
Per la prossima volta vi chiedo di trovare oggetti artificiali che con la fantasia possano sostituire quelli naturali trovati oggi!
Chiudiamo la nostra mattinata con una bella corsa:
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