1b - s.primaria via Marzabotto - Sesto San Giovanni - 18 maggio 2010
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Ci rivediamo per la seconda uscita, primaverile. C'è un bellissimo Sole e un simpaticissimo Vento che ci fanno compagnia.
Lungo il cammino ci fermiamo a controllare che non ci siano uova di rospo nel canale, da salvare e portare nello stagno del parco, tutto ok.
Lungo il Vialetto dei Tigli osserviamo questi alberi, dalle foglie verde chiaro, a forma di cuore, e spesso appiccicose.
Troviamo poi un Ciliegio: si è messo una maglietta a righe, infatti ha la corteccia a righe orizzontali, in rilievo, se le tocchiamo. Il suo frutto è la ciliegia; osservate che le sue foglie sono picchiettate di marrone...attenzione: non è una caratteristica di tutti i ciliegi, è una malattia di questo albero.
Entriamo nel Boschetto dove faremo dei giochi per allenare i vostri sensi!
Prima osserviamo i Gerridi e i Girini di Rospo Smeraldino, e una grossa Libellula blu...
Ci sediamo poi sul cerchio di tronchetti e mi fate vedere quello che avete portato:
- palline di pongo che vi ricordano le ghiande (lisce e rotondeggianti)
- bacchette di legno del ristorante giapponese che vi ricordano i legnetti
- carta da pacco marrone ritagliata a forma di foglia che vi ricordano le foglie secche.
Ora facciamo il primo gioco sensoriale della giornata. Bendati, dovrete fare un percorso nel bosco attaccati a una corda che vi guiderà e dovete riconoscere gli oggetti appesi alla corda.
In questo modo allenerete il Tatto, senza usare la Vista, e sarete quindi più concentrati sul riconoscimento tattile!
EVVAI!Pronti..via!
Al termine del sentiero nel boschetto, mi dite ciò che avete immaginato ci fosse appeso alla corda, e riconosciuto al Tatto.
Poi torniamo dentro a controllare cosa c'era, e cosa invece vi siete inventati con la vostra fantasia!
Ora è il momento del secondo gioco sensoriale: il percorso a piedi scalzi!
Dopo aver chiacchierato sull'importanza della sensibilità nei piedi (capire dove siamo, se stiamo camminando su qualcosa di pericoloso o di sicuro, percepire meglio l'ambiente circostante), ci diciamo che però noi usiamo sempre le scarpe..il piede non è più abituato a sentire, a usare il tatto!
Anche la maestra si allena sul percorso...!
Dopo aver fatto due giri del percorso in diverse posture (bipede e quadrupede), vi dico di fare capriole nel prato: sentirete con l'olfatto anche l'odore dell'erba e della menta selvatica!mmmhmhh buono!
Vi divertite molto e mi dite che non vorreste più andare via...:)
Dopo l'esperienza a piedi nudi parliamo delle sensazioni che avete provato: qualcuno aveva paura ma poi gli è passata, qualcuno era abituato mentre altri no, ma tutti vi siete divertiti!
Avete sentito bagnato, asciutto, caldo e freddo, pizzico della paglia e morbido delle cortecce..e un po' di male sulla ghiaia!
D'ora in poi, promettete che non appena potrete stare a piedi nudi nella natura, lo farete!
Ora bambini dobbiamo salutarci è arrivato il momento di tornare a scuola. Un bel timbro sulla mano di Brughillo e...CIAO CIAO! ARRIVEDERCI al prossimo anno!
Annamaria
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