Un sabato mattina al Parco! Insieme ai ragazzi e alle ragazze della 3a Bio. Alla scoperta di un angolo interessante del Parco Nord. Un angolo nuovo nuovissimo!

Dalla cascina ci avviamo subito verso l'area naturalistico didattica che si trova in prossimità della cascina stessa.
Il nostro obiettivo sarà quello di comprendere come si possa intervenire in un'area già in parte rinaturalizzata per arricchirla ulteriormente, per accrescere la sua biodiversità.

Ci fermiamo per un breve discorso al cancello d'ingresso, davanti al cartellone con il disegno colorato di questa zona.
Il Parco viene da lontano ... dai primi alberi cresciuti spontaneamente all'interno del boschetto delle GEV a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, fino alle recenti sistemazioni forestali. Nel corso degli anni si è verificato un continuo arricchimento di vita.
E questa vita può, appunto, essere ulteriormente arricchita!

Ci spostiamo in corrispondenza della "panchina degli innamorati" che si trova in corrispondenza della parte terminale del nuovo laghetto. Giusto per osservare appunto il laghetto, notevole fonte di vita.
Passiamo sopra al ponticello e andiamo ad osservare il muro della biodiversità - purtroppo in parte crollato a causa delle recenti forti piogge.
Osserviamo la casetta del topolino, quella dei bombi, dei ragni e delle formiche, nonchè la sua struttura interna - cava per facilitare stanzialità e movimento di innumerevoli piccoli animaletti.

Osserviamo quindi l'aiuola a spirale - dedicata ad una possibile successione di piante a partire da quelle più esigenti in fatto di umidità a quelle che meglio sopportano il secco.
Attaccato a questa aiuola si trova la pozza dei rospi, con una notevole quantità di piccoli insettini e microinvertebrati - che osserviamo facilmente e di cui raccogliamo un campione.

Da qui ci spostiamo verso il lago più grande, sulla cui riva raccogliamo alcune alghe.

E' l'ora di entrare nel boschetto accanto, per raccogliere un po' di foglie e di rami che serviranno alla classe per realizzare un particolare esperimento nel giardino della scuola: sotterrare vari materiali con diverse modalità per osservarne nel tempo il decorso. Ovvero la loro decomposizione.

Ci rimane poco tempo, giusto per accennare alla presenza dei rifugi antiaerei qui presenti, alle tre casette in costruzione (per le api, per le farfalle e il piccolo museo), alla siepe per le farfalle e all'impianto fotovoltaico.

E poi il frutteto, con la raccolta di qualche frutto di melograno e ... la foto finale di gruppo!.

Ciao a tutti e buon lavoro!