Ciao a tutti i bambini della 1A della scuola Marzabotto di Sesto!

Ci incontriamo al limitare del parco: è una giornata di aria non troppo fredda ma molto umida.

Ci dirigiamo verso il boschetto. Prima di entrare vi spiego che cosa dobbiamo fare: allenerete i vostri  sensi esplorando il parco nord. Oggi li useremo uno ad uno, tranne il gusto, e vedrete che scoprirete delle cose nuove e interessanti...

Per prima cosa usiamo la vista, il senso più importante per noi esseri umani.
Gli occhi si devono muovere sù, giù, guardare vicino e lontano. In fila indiana entriamo nel bosco e camminiamo per un po'...

Cos'hai visto?

- sassi neri
- foglie color giallo acceso
- muschio sugli alberi, verde
- piccole gemme rosse
- alberi (querce rosse)
- foglie (ormai marroni) delle querce rosse (messe in verticale sono a forma di piccolo abete, in orizzontale sembrano un riccio)
- ghiande delle querce rosse
- piantine con foglie verdi
- edera (pianta sempreverde strisciante)
- legni per terra (sono pezzi di rami spezzati per la neve, pioggia, vento o malattie degli alberi
- lichene giallo sugli alberi
- alberi
- alberi piccoli, che danno fastidio mentre si cammina

Ora ripetiamo l'esercizio concentrandoci sul senso dell'udito, sui rumori e suoni del bosco!

Cos'hai udito?

- il silenzio
- il pip pip pip di uccello
- il cra cra di una cornacchia
- voci
- rumore di pioggerellina nel bosco
- rumore dell'attrezzo che serve per raccogliere i rifiuti
- rumore di camion
- suono delle campane
- rumore di areo
- rumore delle foglie per terra (frsshsh ) mentre si cammina

E' arrivata l'ora della merenda a cui non potete rinunciare, anche sotto la pioggia!
E' avventuroso per voi mangiare nel bosco, sotto la pioggia e con l'ombrello... forse per alcuni un'esperienza mai fatta.

Dopo la merenda vi divido in gruppi, e ognuno riempirà 3 sacchettini di oggetti diversi.
Un gruppo raccoglierà foglie secche, ma umide di pioggia, di diverse specie di quercia (farnia, cerro e quercia rossa), un altro gruppo cercherà ghiande, e il terzo gruppo i fiori maschili e femminili dell'ontano, perchè ne troviamo molti nella zona in cui ci siamo fermati.

Ecco le tre retine riempite da voi: dovrete osservarli bene: la vostra missione per la primavera sarà portarmi degli oggetti artificiali che vi diano sensazioni simili!

Raccogliete anche altre cose particolari: muschio, qualche gemma caduta, "cappellini" di ghiande da portare a scuola da osservare.

La pioggia insiste, quindi decidiamo di andare nella Cascina del Parco Nord.
Lungo il cammino vi allenate con un altro senso, l'olfatto.
Arrivati sotto il portico della cascina vi chiedo...

...Cos'hai odorato?

- odore di muschio, qualcuno dice che "sa di plastica".
(Provate ad odorarlo ancora con calma, in classe, e  sentirete meglio il suo odore...)
- odor di terra
- odore del legno
- odore di natura
- odor di foglia secca caduta per terra e poi diventata umida per la pioggia

Insieme odoriamo una noce tagliata a metà che una di voi ha trovato: siamo quasi tutti d'accordo che puzza, alcuni di voi non sentono niente ma a nessuno piace questo odore.
Poi faccio girare un sacchettino pieno di terra, foglie in decomposizione e rametti secchi che ho raccolto nel bosco, da odorare uno alla volta.

Ad alcuni di voi piace, ad altri no: questo ci capita perchè ogni sensazione è soggettiva, cioè un po' diversa per ognuno di noi e inoltre ad alcuni può piacere mentre ad altri no!

Ci salutiamo con la promessa che tornerete in primavera, e che proverete ad immaginare come sarà cambiato il parco!
Io vi faccio il timbro di brughillo,  un animale fantastico nostro amico, sulla mano, così vi ricorderete di questa gita, anzi, lezione all'aperto!

Alla prossima avventura ciao!

Ciao a presto

Annamaria