E' mattina presto (le 8.30), pioviggina ...  i ragazzi e le ragazze della classe terza c della sezione "Bio" arrivano all'appuntamento presso l'ingresso al Parco.
Malgrado il tempo avverso!
Attraversiamo la via Clerici e ci ritroviamo in corrispondenza del primo dei due laghetti "vecchi" - ovvero quelli costruiti tra il 1991 e il 1992.

Oggi insieme ai ragazzi della 3c inizieremo un lavoro di rilevamento ambientale nei piccoli ambienti lacustri del Parco Nord.
Vediamo di comprendere insieme come queste zone umide sono state create.

Innanzitutto è stata scavata una buca ... poi si è provveduto alla sua impermeabilizzazione con argilla ... infine sono state immesse acqua e piante.

A pochi metri da noi osserviamo il primo laghetto - notiamo il punto da cui l'acqua entra ed alimenta il laghetto stesso.
Quest'acqua arriva direttamente da un pozzo dell'acquedotto del Comune di Milano; questo pozzo - una ventina di anni fa - è stato escluso dal circuito dell'acqua potabile. Per cui è in pieno utilizzo da parte del Parco.

Alla "fonte", con un termometro digitale prendiamo la temperatura dell'aria --- 9.7°C alle 8.40.
E quella dell'acqua --- 14°C.
La temperatura dell'acqua  è praticamente quella che rileveremmo dentro al pozzo - che rimane più o meno la stessa durante tutto l'anno. Vedremo più tardi se con il suo fluire all'interno dei vari canali si raffredderà oppure se si riscalderà.

In corrispondenza di questo primo laghetto effettuiamo il primo prelievo di acqua - affinchè a scuola i ragazzi possano effettuare alcune comuni analisi di laboratorio (sia chimico-ficico che biologico).

Camminiamo lungo il canale - ci fermiamo quindi davanti al secondo laghetto - quello più grande.

Osserviamo un branco di pesci praticamente immobili nell'acqua ... e sentiamo il verso della gallinella d'acqua e del germano reale.
Ci spostiamo verso la riva opposta.

Dove troviamo i due ontani con le radici immerse nell'acqua.

Osserviamo qualche fiducioso germano reale (che probabilmente attende di essere "nutrito" da noi). 
In effetti questi animali sono stati un po' "viziati" dai visitatori del parco.
Non è opportuno dar da mangiare ad animali selvatici: dovrebbee essere in grado di provvedere a sè stessi senza aiuto da parte nostra. E poi la presenza di cibo estraneo in abbondanza favorisce la presenza dei ratti (con tutte le importanti problematiche annesse).

Ma i ratti non sono gli unici frequentatori indesiderati dei laghetti. Ci sono infatti anche moltissime tartarughe che, con la loro presenza invadente, hanno praticamente azzerato le popolazioni di rane, rospi ed insetti vari.

Anche in corrispondenza del secondo laghetti preleviamo un campione di acqua e rileviamo la temperatura dell'acqua --- 11.4 °C. Come si vede la T è sensibilmente diminuita.

Ci avviamo velocemente verso i laghetti "nuovi" - quelli del 2000.

Oltrepassiamo il primo laghetto, per arrivare poi al secondo. Qui osserviamo una situazione ambientale diversa rispetto a prima: c'è molta più luce, ad esempio.

Misuriamo anche qui la temperatura dell'acqua --- 10,6°C.

Preleviamo alcune bottiglie di acqua, oltre ad un pezzo di tipha con tanto di radici. Per l'avvio del vostro terracquario in laboratorio.
Raccogliamo anche un po' di terra e di argilla.

Intorno a noi ci sono parecchi frutti di tipha. Ne prelevo uno e lo apro: ne escono milioni di minuscoli semini, che il vento potrà trasportare anche per chilometri.

Ecco il simpatico - ed imponente - airone, che controlla attento il nostro operato!

Il tempo a nostra disposizione è scaduto.

Ci avviamo velocemente verso la scuola,

Ciao a tutti!