5c s.primaria XXV Aprile - Cormano - 28 febbraio 2012
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Ci ritroviamo in questo pomeriggio un po' nuvoloso ma con l'aria tiepida, e voi vi ricordate benissimo di me e del grande abero di bandiere realizzato l'anno scorso insieme.
Oggi siamo qui per cominciare a conoscere il Seveso: proseguirete in classe con i racconti di Massimo e imparando ad utilizzare la mappa di google map con cui scoprirete come esplorarlo "virtualmente".
Ora lo faremo dal vivo, aiutandoci con delle mappe cartacee e individuando lungo il percorso dei punti significativi da segnare prima sui fogli e poi da riportare su internet.
Per avere un buon dettaglio il Seveso è riportato su 7 fogli diversi che vanno ordinati ed uniti.
Voi di mappe sapete cosa sono i punti cardinali, cos'è la legenda e cosa i punti di riferimento.
Divisi in quattro gruppi ricostruiamo il luogo che esploreremo oggi.
Per riordinare i fogli guardate dov'è il nord,
e provate a seguire il corso del fiume disegnato facendo combaciare i tratti comuni.
Ecco il territorio che esploreremo oggi:
Ora non ci rimane che partire, preparando il GPS, strumento che molti di coi conoscono, e che ci permetterà di registrare per ogni punto che sceglieremo le coordinate che poi ci serviranno per riportare il punto su goggle map.
Siamo pronti: via!
Il primo punto è il ponticello dove ci siamo incontrati.
Proseguiamo con delle betulle sull'argine opposto.
E ci annotiamo anche dove incontriamo una coppia di germani.
Prima di attraversare la strada individuiamo due scarichi.
E subito dopo un tubo con alle estremità strane strutture a raggera.
Poco più avanti siete incuriositi da un ceppo.
E da una "colonia" di anatre.
Un altro punto di riferimento è un pilone della luce del campo sportivo.
Un gruppo di platani di fronte ad una zona appena piantumata.
E procedendo ecco il muretto che delimita gli scarti verdi degli orti,
e un murales colorato oltre il fiume.
Un'installazione colorata ci incuriosisce e qualcuno commenta "io l'arte moderne non la capisco!"
Man mano che procediamo cambiamo i fogli e seguiamo la strada sulle mappe.
Ecco un'arrugginita struttura del consorzio di depurazione acqua.
Guardiamo l'argine ricostruito con i lastroni di pietra, e degli alberi forse non tanto stabili.
Osservando il fiume ci acorgiamo di un punto dove l'acqua cambia ascpetto, e aumenta velocità.
Arriviamo al depuratore, osservando una specie di braccio meccanico vi racconto qualcosa del suo funzionamento, delle griglie per i rifiuti solidi e di come si può ridurre l'inquinamento chimico.
Proseguiamo, e comincia il bosco:qui non c'è più la staccionata, e un altro punto di riferimento è un grosso scarico.
Seguendo il sentiero incontriamo una cascatella,
uno strano tubo,
una misteriosa struttura in cemento.
Usciamo su un prato, e siamo sull'ultimo foglio. Il Seveso fa una curca brusca, e osserviamo degli orti opposti a noi.
Ultimo strano scarico, sembra quasi una porta.
Il seveso sta per salutarci: attraversiamo la strada per vederlo sparire sotto la città.
Vi chiedo di scoprire cosa succede al Seveso da qui in poi e che nome ha quest'acqua quando riemerge attraversata Milano.
La nostra perlustrazione è finita, e torniamo indietro per poi salutarci al ponte degli orti di via Bologna. Grazie a tutti, e alla prossima volta!
Qui riportiamo i punti sulla mappa che avete imparato a conoscere benissimo!
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