Io e Alessandra arriviamo all'appuntamento presso il Green Tennis con la bicicletta. I miei amici della 3a arrivano praticamente nello stesso momento.
Lo scorso anno eravate in seconda e ci siamo divertiti. E quest'anno?

Dopo un breve saluto e una brevissima chiacchierata sulle attività che svolgeremo oggi, ci avviamo verso i laghetti ... ma durante il percorso dovremo stare attenti agli alberi e agli arbusti che abbiamo intorno.
Dovremo cercare di raccogliere semi e frutti (circa 10-20 per tipo).

E c'è anche un grosso pioppo ormai secco da un po' di anni.

Raccogliamo ghiande di quercia, frutti di rosa canina e rosa rugosa, samare di acero, bacche di biancospino, cotonester, berberis, semi di frassino, di carpino, di iris d'acqua, frutti di platano e di ...

Finalmente arriviamo ai laghetti!

Ci sono molte gallinelle d'acqua, qualche pesce e poche tartarughe.
Ma noi oggi non dobbiamo dare retta a loro!
Il nostro lavoro riguarda gli elementi acqua, aria, terra.

Merenda!

Cominciamo con il rilevare la temperatura di acqua, aria, terra.
L'aria è quella più calda ... 16°C - in effetti oggi c'è un bel sole.
L'acqua è un po' più fredda ... 10°C
La terra si attesta sui 11°C.

Mentre i bambini stavano facendo merenda io sistemo tutti i frutti e semi su un grande lenzuolo, e raccolgo anche un bel frutto di tipha.

E visto che abbiamo misurato la temperatura dell'aria ... e che l'aria è molto importante anche per il trasporto dei semi, vediamo come funziona la cosa.
Innanzitutto cerchiamo di capire quali semi abbiamo raccolto (e quanti semi si trovano all'interno di ogni tipo di frutto.
Si passa dall'unico seme della quercia o del biancospino, ai due della samare dell'acero, alle decine dentro al frutto di rosa, alle centinaia del frutto di platano, .... ai milioni della tipha!

Osserviamo come i semi della tipha si muovano - anche se poco - autonomamente, per cui c' un minimo di aria, per cui dalla mia tabella della forza del vento (la scala di Beaufort) arriviamo a stabilire che il vento oggi ha una forza pari al grado "1" o "2" di questa scala. Il grado più basso corrisponde a "0" e quello più elevato a "12" (uragano).

Proviamo ora a scuotere il lenzuolo ... si alzano in volo i semi della tipha. Si muovono relativamente poco quelli di acero (gli "elicotterini"), cadono pesantemente tutti gli altri.

Con una brezza leggera sono pochi i semi che si mettono in moto!

Raccogliamo ora i semi e vediamo come funziona la cosa con l'acqua (che verso in 2 bacinelle). Il galleggiamento!

Praticamente quasi tutti i semi galleggiano sull'acqua (per cui l'acqua stessa potrebbe tranquillamente trasportarli); affondano i semi di biancospino e della fitolacca (ovviamente una volta tolta la polpa intorno.

Scaviamo ...

Usiamo l'acqua nella bacinella anche per far "rinvenire" alcuni pezzetti di argilla e di terra ...
E le mani si sporcano bene bene ..

Ecco le nostre "polpette". Quelle di argilla sono le più chiare, rossicce.
Vedrete a  scuola - una volta seccate - quale, tra la terra e l'argilla, rimarrà compatta.

Con due barattoli uguali che avete portato con voi proviamo a pesare dei campioni di terra, acqua e aria!
L'aria non pesa nulla ... ne siamo sicuri?
Però, rispetto alla terra e all'acqua, possiamo approssimare il peso dell'aria a "0". 
Proviamo a pesare i barattoli.

Aria (barattolo "vuoto") - 200 grammi
Acqua - 550 grammi
Terra - 660 grammi

La terra risulta essere la più pesante. Ma la terra non è tutta uguale! E questo potrete verificarlo a scuola mettendo la terra dentro ad un contenitore con dell'acqua ed aspettare ...

Prima di avviarci vediamo di realizzare tre brevi mappe concettuali sul lavoro svolto questa mattina.
Se scrivo su un cartellone la parola "terra" poi quali altre parole potrò scrivere?

E con la parola "acqua"?

E con "aria"?

A scuola vi propongo di iniziare a realizzare la mappa concettuale dell'albero, proprio a partire da queste tre mappe. Perchè il soggetto "albero" inizia proprio dove questi tre elementi (acqua, aria, terra) si incontrano.

Ci incamminiamo ... Ci fermiamo in corrispondenza di una campo appena arato. Raccogliamo un vaso di terra. Anche questo porterete a scuola ... E anche qui ecco un altro lavoro da fare!
Dovrete dividere questa terra in due vasi più piccoli. Metterete i due vasi fuori dalla finestra. Un vaso lo annaffierete regolarmente, l'altro no.
Per vedere poi cosa succederà.
In pratica avremo un vaso con dentro terra + aria, e l'altro con dentro terra + aria + acqua!

Buon ritorno a scuola!

Commenti

alessandra romeo

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ciao massimo!
Siamo la III A. Abbiamo visto ciò che hai scritto. Ci sono piaciute tutte le foto.
Abbiamo visto in classe che le polpette d' argilla sono più compatte delle altre.
Non abbiamo ancora scelto la posizione dei vasi. Presto inizieremo la mappa dell'albero.
Non vediamo l'ora di tornare. A presto! ciaoooooooo

Martedì 26 Ottobre 2010, 04:23

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