Giornata molto grigia con pioggia e vento che vanno e vengono.
Ma la classe 1g è puntuale all'appuntamento.
Ci incontriamo presso l'ingresso di via Suzzani qiuindi ci avviamo verso il teatrino sotto la cui copertura ci sistemiamo.

Ci presentiamo, quindi iniziamo il nostro lavoro odierno: un lavoro sulla storia del parco, a partire dalle tre date importanti della sua nascita - 1970 - 1975 - 1983.

Ma la storia che racconteremo oggi è anche la storia che viene prima del parco, ovvero prima del 1970.

Ora, visto che siamo nelle vicinanze del laghetto, parliamo dell'anno 1992 - anno di costruzione del laghetto stesso.
Come si costruisce un laghetto?
Prima si realizza il buco, poi l'impermeabilizzazione con argilla, quindi l'immissione dll'acqua, infine l'inserimento delle piante acquatiche.

E gli animali?
Il parco non ne ha messo neanche uno!

Per il momento vediamo di osservare quali animali sono qui presenti ...

Qualche germano reale e un paio di gallinelle d'acqua.

Quindi qualche carpa

E una tartaruga!
E forse una rana ...

Ci spostiamo sulla spiaggetta opposta: qui osserviamo un po' di vegetazione.
Innanzitutto il nostro ontano, con la sua predilezione per l'acqua ...

Ci rimettiamo in cerchio e vediamo di capire quello che abbiamo osservato. Sicuramente come presenza animale ... le nostre osservazioni non sono sicuramente un granchè!
Ma di fatto questo è quello che effettivamente c'è.

Per il momento vediamo di capire come possono essere arrivati qui questi animali.
Gli uccelli ... volano!
I pesci ... portati dai pescatori.
Le rane ... ci sono sempre state oppure come uova insieme alle piante acquatiche.
Le tartarughe portate da chi ... non le voleva più tenere in casa!

E sono state proprio le tartarughe la causa della rarefazione della vita in questi laghetti. Il loro numero consistente, soprattutto.

Facciamo un breve censimento ... e stabiliamo che nel territorio milanese ci sono - o ci sono state, nel recente passato - circa 100.000 tartarughe!

Un bel numero! Così come "bello" forte è stato il danneggiamento da loro operato nei confronti degli animali più "piccoli" (insetti e anfibi in primo luogo).
Per cui ... non comperate tartarughe!!!

Ci incamminiamo verso nord, verso i verso i rifugi antiaerei che si trovano all'interno dell'area didattica natura.

Ma prima si fa merenda ...

Qui, nel 1944, molti operai e militari presenti nell'aeroporto e nella fabbrica di aerei, si sono rifugiati durante il bombardameno operato da inglesi e americani.
Che cosa avranno provato?
Paura, preoccupazione, ...
Una esperienza assolutamente terribile e difficile anche da raccontare e comprendere!

Usciamo di nuovo alla luce ... o meglio, all'acqua!

Quindi ci avviamo verso la vostra scuola.

Ciao a tutti!