Sei in ... Home Le classi in visita al Parco 1a - s. secondaria di primo grado "Benzi" - Bresso - 13 maggio 2014

1a - s. secondaria di primo grado "Benzi" - Bresso - 13 maggio 2014

Stampa  E-mail  Scritto da Erica Terzoli    Lunedì 12 Maggio 2014 11:00

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Un tiepido sole primaverile illumina e riscalda il Parco oggi: tempo ideale per andare alla scoperta di aria, acqua e terra!
Gli amici di oggi, la classe 1°A, giunge direttamente in Cascina.
Da qui, ci dirigiamo verso l'Area Didattica Natura: una zona di protezione speciale del Parco costruita a scopo didattico e come area per la riproduzione degli anfibi.
Infatti, appena entrati veniamo accolti dal primo gracidare della stagione!

Senza farci troppo distrarre dai richiami delle rane, ci disponiamo in cerchio e, dopo le dovute presentazioni, cerchiamo di capire dove ci troviamo oggi.
Siamo in un Parco: un luogo che ha il compito di preservare la Natura e i suoi abitanti, quindi, mi raccomando, cerchiamo di mantenere un comportamento corretto!

Ma cosa siete venuti a fare oggi? "Ce lo stavamo giusto domandando" sembrano dire le facce attonite di alcuni di voi.
Bè, oggi, ragioneremo su 3 elementi fondamentali alla vita: l'aria, l'acqua e la terra.
Sono elementi molto diversi fra loro ma hanno tutte e tre una caratteristica (detta parametro) che le accomuna. Quale?
"Di tutte e tre si può misurare la temperatura!" Esattamente!
Ma con quale strumento si può fare questo? "Con il termometro...ma non quello che si usa a casa quando siamo malati. L'abbiamo visto al museo della scienza di Milano..." interviene timidamente qualcuno.
Avete ragione: il termometro che useremo noi è diverso sia nell'aspetto esteriore sia nella scala di misura. Infatti è dotato di una particolare sonda che ci permette di misurare la temperatura di acqua, terra e aria semplicemente immergendo la stessa nell'elemento scelto. Inoltre è molto più SENSIBILE: ha un intervallo di temperature molto più ampio rispetto a quello utilizzato normalmente da noi nelle case. Lo strumento che noi usiamo normalmente misura una temperatura compresa tra i 34 e i 40°C: intervallo troppo ristretto per i parametri ambientali che andremo a misurare.

Bene, prima di iniziare, proviamo a fare una mappa concettuale con tutte le parole che vi vengono in mente con ARIA, ACQUA e TERRA....

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Ora è il momento di misurare le temperature:
- acqua: 18, 4°C
- aria: 17,4°C
- terra: 16,8°C

Che cosa vi stupisce?
-"La temperatura dell'acqua!Pensavo fosse più fredda!" "Sì, invece è quasi calda!"
Dovete sapere che questo avviene grazie ad una caratteristica fisica di questo elemento detta CONDUCIBILITA' TERMICA: l'acqua riesce ad accumulare più calore dell'aria e della terra e lo disperde più lentamente. Non vi è mai capitato di fare il bagno di notte al mare? "Sì!L'acqua è calda!" Esatto!E Ciò avviene proprio per questo motivo!
- "Ma la temperatura della terra è tutta uguale?" chiede qualcuno
Facciamo una prova e scopriamo che quella in profondità è più calda rispetto a quella in superficie. Come mai?
Ragionando assieme capiamo che lo strato superficiale fa da isolante a quello sottostante: è una specie di cappotto.
"Ecco perchè gli animali fanno le tane sottoterra!"intuisce qualcuno

Facciamo una prova: misuriamo la temperatura dell'aria all'ombra, al sole e vicino a dei nostri compagni.
Ecco cosa otteniamo:
- temperatura all'ombra: 17,4°C
- temperatura al sole: 18,8°C
- temperatura vicino ai compagni: 19,4°C
I primi due dati non ci stupiscono, ma l'ultimo è un po' strano. Come mai è così alta?
"Perchè noi emettiamo calore e scaldiamo l'aria circostante!"
Bravissimi!

Ora è giunto il momento di andare alla scoperta della terra. Come?
In due modi: prima, a gruppi, dovrete raccogliere tutti i semi che trovate nel sottobosco, poi provate a scavare!Cosa riuscite a trovare?

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Vermi...

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Larve di ditteri....

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millepiedi della terra....

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una vite e uno strano sasso che sembra fatto di metallo.

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Dovete sapere che questo sasso si chiama Marogna: è un agglomerato, un'unione di vari materiali di scarto(soprattutto metalli) che si sono fusi assieme nel corso degli anni. "Ma cosa ci fa qui al Parco? E la vite? " chiede qualcuno
Prima di tutto quello che vedete qui c'era una fabbrica: la fabbrica Breda. Durante la seconda guerra mondiale costruiva aerei da guerra e gli scarti della lavorazione venivano lasciati in queste zone.
Dopo la fine del conflitto e la chiusura della fabbrica quest'area è stata bonificata e alcuni detriti "inglobati" dal Parco.

Mentre scavavate, vi ho raccolto un po' di terra: una parte è quella di profondità, l'altra quella di superficie. A scuola provate ad oesservarle entrambe e ad annotare le differenze...

"Ma come mai abbiamo raccolto anche i semi?"chiedete.
Ora lo vedremo!
Assieme capiamo che l'aria, l'acqua e la terra sono elementi importantissimi per la vita di un albero e tutte e tre si fondono assieme per creare questi giganti che poggiano su un piede solo.
Ma, le piante producono semi. Come mai?
"Servono per riprodursi!" "Cercano di mandarli il più lontano possibile da loro"
Vero, ma perchè? "Così aumentano il lorio areale" "Altrimenti i semi che darebbero vita alle nuove piante non riuscirebbero ad attecchire all'ombra della pianta madre"
Ma come fanno a disperderli? "Con il vento, con l'acqua e con gli animali"
Secondo voi quali devono essere le caratteristiche affinchè un seme venga disperso con il vento?
"Deve essere leggero e avere qualcosa che lo faccia planare" Infatti se osserviamo i semi di acero o quelli del tarassaco (semi che si disperdono con il vento) hanno rispettivamente delle ali (disamara) e un piccolo piumino.
E per galleggiare come devono essere fatti? 
Dopo qualche ipotesi capiamo che devono essere leggeri e per farlo devono contenere aria.
E gli animali come disperdono i semi?
"Tramite le feci  o trasportandoli involontariamente sul loro pelo"
Bene, ora è giunto il momento di sperimentare le nostre ipotesi. Secondo voi, quali dei semi raccolti galleggia?

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Scopriamo che galleggiano quelli trasportati dal vento, le nocciole e quelli della rosa canina.

Bene, ora è giunto il momento di fare un piccolo gioco per distendere le menti...Sarà un gioco costruito da voi quindi, ci portiamo nel bosco e raccogliamo un po' di legni....

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Questi legni ci serviranno per costruire un albero a terra...Al lavoro!

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Ecco la vostra creazione!

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Ora inizia il gioco: dovrete percorrere l'albero da voi costruito dalla cima al fondo senza mai calpestare i suoi rami.
Prima proviamo con 2 piedi....

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...e poi con uno solo!

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E' molto difficile, ma non vi date per vinti e arrivate (chi con qualche tentativo in più) alla fine.
Purtroppo è giunto il momento di salutarci, alla prossima!

 

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