3a - s.primaria via Bologna - Bresso - 29 ottobre 2009
. |
Appena arrivati, i bambini e le bambine della 3a si mettono a mangiare la merenda! Si devono riprendere dalla camminata?
Bene, vorrà dire che ora avremo tutto il tempo a disposizione per le nostre attività.
Ci spostiamo in corrispondenza del boschetto "vecchio" dove svolgeremo le attività previste per oggi. Il lavoro sulle mappe.
Oggi siamo accompagnati, "scortati" e ripresi da una videocamera! Che registrerà il nostro lavoro. E'una occasione importante, senza dubbio!
Siamo in cerchio e siamo appena entrati dentro a questo boschetto che è interessante e importante. Infatti qui troviamo gli alberi più vecchi del Parco Nord. Alberi di quasi 65 anni!
Vediamo il lavoro che avete fatto a scuola: la mappa della vostra aula. Ognuno di voi ne ha realizzata una, con la descrizione delle operazioni svolte. Inoltre c'è una "mappona" più grande, colorata, di gruppo.
In questa mappa sono segnati pochi elementi, i più importanti: i banchi, la cattedra, la lavagna, gli armadi, ... Con relativa legenda e scala della mappa.
In effetti potrebbe essere molto utile a me, se dovessi venire nella vostra aula, da solo, a portarvi un messaggio ...
Ecco invece la mia mappa! Quella del boschetto nel quale siamo entrati.
La vediamo insieme: osserviamo le caratteristiche, i limiti, la presenza della freccia del Nord ...
Ma ora, mettiamoci al lavoro. Ci dividiamo in due gruppi: ogni gruppo avrà una mappa (che contiene il luogo, il nome e il disegno dei vari elementi). Consegno inoltre 6 descrizioni scritte di altrettanti elementi, che aiuteranno nella localizzazione degli elementi stessi.
Dopo che ogni gruppo ha fatto il punto sulla cartina - che deve essere sempre correttamente orientata - via, alla ricerca!
Il bosco degli stuzzicadenti
La mano dello zombie
Le gambe incrociate
Dopo aver trovato i primi 6 elementi ... altri 5!
Il grande uovo
I tentacoli emergenti
Infine ci ritroviamo e, dopo aver verificato la correttezza di tutti i ritrovamenti, ci apprestiamo a rivederne 5 in particolare, sui quali fornirò alcune indicazioni.
La presa d'aria: a chi potrebbe servire? Alla terra, agli animali che stanno sotto terra, alle radici, ... in realtà serviva alle persone che hanno utilizzato i bunker qui presenti per sfuggire ai bombardamenti durante il secondo conflitto mondiale. Ma in effetti ... la terra ha bisogno di ossigeno!
Troppo fico: un grande fico con tantissimi rami che scendono fino a terra.
Raccogliamo la foglia ancora verde e un piccolo fico ... che non diventerà mai commestibile.
L'albero grattuggiato: un grosso acero negundo che sta lentamente morendo. Ma morire, in questo caso, non vuol dire necessariamente diventare un elemento inutile. Anzi! Su questo albero trovano casa il rodilegno e altri insetti che si nutrono di legno, ma soprattutto il picchio, di cui osserviamo alcuni buchi per il nido.
La vasca verde: una vasca di cemento realizzata dall'uomo - credo almeno 60 anni fa - che sarà stata utilizzata per contenere acqua o altri liquidi. Oggi questa vasca, che è completamente ricoperta di lenticchia d'acqua, viene utilizzata dalle GEV per salvaguardare le uova e i girini di rospo e di rana che vengono trovati nelle pozze d'acqua temporanee.
L'ingresso 1: la porta che fornisce l'accesso ai bunker della seconda guerra mondiale. Questi bunker sono stati importantissimi durante il secondo conflitto mondiale per permettere alle persone di ripararsi dalle bombe che cadevano durante i bombardamenti.
Ed ora veniamo ai compiti che vorrei assegnarvi da svolgere a scuola. Dovrete preparare una bella mappa, grande, colorata e arricchita, di questo boschetto - a partire dalla cartina che vi ho consegnato. Dovrete inoltre cercare altre informazioni sui 5 luoghi che abbiamo descritto insieme. Per rendere la mappa ancora più ricca!
Ma la nostra mattinata non è finita ... ci siamo dimenticati che una videocamera ci ha seguito ... e che vorrebbe riprenderci ancora. Questa volta però all'interno della cascina centro parco, dove ci aspetta Laura e altri operatori del Microlab. Con loro faremo un "assaggio" dell'affascinante mondo degli insetti ... e non solo.
Piante carnivore, millepiedi, insetti stesso e ... gli stereomicroscopi, grazie ai quali riusciamo a scoprire il mondo delle ali delle farfalle!
La mattinata è veramente finita! Molto ricca e, spero, produttiva.
Ciao a tutti!
P.s.
Qui potete vedere e stampare la mappa-cartina che abbiamo utilizzato.
Qui potete leggere le definizioni in rima degli elementi presenti nella mappa.
. |
Commenti