Sei in ... Home Le classi in visita al Parco 2b - s.primaria via Bussero - Milano - 16 aprile 2014

2b - s.primaria via Bussero - Milano - 16 aprile 2014

Stampa  E-mail  Scritto da Alessandra Dellocca    Martedì 15 Aprile 2014 11:00

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Buongiorno a tutti! Ci incontriamo all'ingresso di via Suzzani e oggi sostituisco Claudia. Il pomeriggio è ventoso e soleggiato, e i colori sono nitidi e brillanti.

Già, perché la scorsa volta avete parlato di colori! Ci sediamo sotto le colonne cariche di glicine del teatrino, e ci presentiamo.

Mi raccontate cosa avete fatto la scorsa volta, e che a scuola avete ritagliato le vostre macchie e le avete raggruppate, accorgendovi che c'era tanto rosso, arancio, giallo, marrone e verde.

Oggi, oltre a fare più caldo, ci sono tanti verdi e molti alberii fioriti, e il prato ha l'erba alta e tanti fiori. 

Ci spostiamo sulla montagnetta, da dove ammiriamo il monte rosa, e cerchiamo un prato lontano dai decespugliatori che fanno tanto rumore! Raggiunto un grande pioppo finalmente ci fermiamo.

Oggi cercheremo i colori della primavera: questa volta possiamo raccoglierli, facendo attenzione a non strappare troppo e a non togliere gemme o foglioline dai rami.

Divisi in due gruppi raccoglierete tutti i colori e il bianco, che incolleremo su due cerchi di cartoncino.

Mi raccomando, gli insetti, per quanto bellissimi e colorati, li lasceremo stare!

La caccia ai colori parte!

Ecco il nostro risulato: quello del bianco sembra un bouquet, quello dei colori... una pizza!

Ho con me un altro disco, colorato a spicchi di tanti colori, come l'arcobaleno che, mi dite, compare in cielo quando piove e c'è anche il sole.

Quello che proviamo a fare e farlo girare velocemente su un'asta, e scopriamo che quando i colori si muovono in fretta si mescolano tra loro fino a dare il colore bianco, il bianco è la somma di tutti i colori!

Anche la luce del sole che ci illumina si chiama luce bianca, e a volte si può capire che è fatta di tanti colori, a volte si divide in sette colori... l'arcobaleno! 
Impariamo che quando passa attraverso le goccioline d'acqua, sia che siano in cielo sia che siano quelle dell'acqua della piscina, del fondo del mare ,oppure quando attraversa il vetro di una finestra  la luce si divide e si vedono i sette colori.

Abbiamo forse trovato una soluzione per la storia dei Maghi che avevamo raccontato in autunno... Come mai il mondo era diventato tutto bianco? perchè si era messo a girare su sè stesso troppo in fretta! 

Parlando dei colori mi raccontate che in natura vengono usati dagli animali per mimetizzarsi, per nascondersi e non essere mangiati o per meglio cacciare. 

Solo che alcuni animali scappano o entrano sotto terra o negli alberi, altri invece sanno nascondersi con il colore, sanno cioè mimetizzarsi.

Camaleonti, polpi, cambiano proprio il loro colore, altri invece hanno già un colore simile all'ambiente in cui vivono, e gli basta stare fermi e zitti.

Ci spostiamo allora in un altra zona, approfittandone per una bella corsa nei prati, e siamo accolti da un concerto di rane. Siamo vicino allo stagno. 

Qui proviamo insieme a fare un gioco di mimetismo.

 Unica regola non andare oltre la fascia che abbiamo deciso insieme e stare fermi! I cercatori non possono avvicinarsi e devono stare dove il prato è tagliato.

Quando i cercatori pensano di aver individuato un compagno verifico  che sia così.

   

Ripetiamo il gioco scambiandoci i ruoli.

Alla fine sono molti i bambini che sono riusciti a mimetizzarsi e non farsi riconoscere! Siete stati bravissimi, tutti fermi e zitti.

Ci siamo resi conto che non muoversi, nascondere la faccia e magari i capelli e avere lo stesso colore di vrestiti (in questo caso casualmente) rendeva difficile individuarci! 

Il nostro pomeriggio è finito! Buone vacanze a tutti!

 

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