Buongiorno a tutti! Vi raggiungiamo al laghetto vicino all'ingresso di via Suzzani, e voi venite con me pronti a vivere il Parco in questo pomeriggio caldo e di sole! 

Facciamo un cerchio e ci sediamo per presentarci.

Oggi perché siete venuti? Ci pensate e mi raccontate che a scuola avete parlato degli elementi e, divisi in gruppi, avete rappresentato con disegni l'acqua, la terra e l'aria.

Osservandoli discutiamo di molti aspetti: il ciclo dell'acqua, le forme dell'acqua, gli animali e le piante acquatiche, la terra in cui crescono gli alberi, i fiori, su cui camminiamo e che si può guardare con la lente d'ingrandimento, l'aria che fa volare leggero il paracadute, l'aria che può diventare tempesta o uragano e sradicare alberi e perfino distruggere le case.

Oggi esploreremo ed osserveremo il Parco attraverso questi elementi, importantissimi per tutti gli esseri viventi, sia per gli animali, e quindi anche per noi, che per i vegetali. 

Nella TERRA gli alberi affondano le radici e si nutrono, alcuni animali ci vivono e altri, come noi, si nutrono dei vegetali che ci crescono. Sulla terra cadono gli animali e i vegetali morti, il primo strato che formano si chiama lettiera, mentre sotto, piano piano questi resti si trasfromano, si decompongono: nella terra infatti ci sono i decompositori, che, mi raccontate, si nutrono di piante e animali morti e li trasformano in terra fertile che si chiama humus. 

L'ARIA è ovunque, anche nell'acqua e nella terra, la respiriamo, e trasporta foglie e semi, e permette agli uccelli di volare. Oggi c'è vento e la sentiamo sulla faccia.

L'ACQUA serve a tutti, gli alberi l'assorbono, gli animali la bevono, oltre alla fauna e alla flora che vive nei mari, nei laghi, nei fiumi e negli stagni.

Ma non manca un elemento? Il FUOCO! Per noi è il sole, che è una stella che ci scalda e ci illumina! E che permette per esempio all'acqua di evaporare e di chiudere il ciclo dell'acqua.

Anche il prato su cui siamo seduti è pieno d'acqua dopo tutta la pioggia degli scorsi giorni, e oggi quest'acqua sta evaporando grazie al sole.

Cominciamo le nostre attività spostandoci in una radura del Parco, caratterizzata da diversi alberi da frutto e circondata da un boschetto.

Ci dividiamo in gruppi da tre, e raccogliamo tutti gli oggetti naturali che son caduti a terra e che quindi ora formano la lettiera. La vaschetta che utilizziamo come contenitore piano piano si riempie.

Osserviamo che ci sono tantissimi tipi diversi di semi, di forma e peso: ghiande, bacche, semi di acero con la loro piccola elica, castagne mangiate, frutti di ontano.

Dopo averli osservati partite per un altra missione: munito di legnetto per scavare osservate cosa spostando il primo strato di foglie, e cosa iniziando a scavare.

Dopo dieci minuti condividiamo le nostre scoperte: terra bagnata e fredda, con vermi, lombrichi anche piccolissimi, sassi e radici.

Insieme raccogliamo anche un campione di terra con cui riempiamo un vaso. Lo porterete in classe, dividendolo in due parti e mettendole nella stessa posizione: una parte la innaffierete, una parte no. Cosa succederà?

Continuiamo il nostro percorso, salendo sulla montagnetta: il punto più alto del Parco.

Da qui non solo sentiamo l'aria fresca sulla faccia, ma grazie al vento che oggi tiene pulito il cielo e tiene lontana la fochia, si riescono a vedere le montagne! Dietro le case di Bresso si staglia il monte Rosa, con tutta la sua catena innevata, e risalendo seguendo le montagne verso nord si vedono le grigne. 

Con me ho uno strumento particolare: un termometro che permette di misurare le temperature di terra, acqua e aria.  Lo proviamo, provando a confrontare le temperature dell'aria oggi, della terra, e poi ci sposteremo per quella dell'acqua.

La temperatura dell'aria: 17 °C

La terra ve l'aspettereste più calda, invece: 7 °C

L'acqua: 11 °C

Vi lascio alcune consegne per la prossima volta: sperimentare la leggerezza o pesantezza di alcuni oggetti sia in aria che in acqua. Si comportano nello stesso modo? Un oggetto pesante come cade? e uno leggero? e in acqua cosa succede?

E per finire raccogliamo le parole che abbiamo incontrato stamattina e creiamo tre mappe per i tre elementi:  insieme tra le parole elencate, quelle che possono essere collegate anche alla parola albero, e per la prossima volta mi piacerebbe che creaste una nuova mappa di parole aggiungendo tutte quelle che voi collegate ad ALBERO.

Ricapitolando per quando ci riincontreremo:

- sperimenterete se e cosa cresce nella terra che vi lascio
- sperimenterete pesantezza e leggerezza degli oggetti
- creerete una mappa di parole intorno ad ALBERO

Ci salutiamo un po' di corsa perché siete in ritardo!

Grazie del pomeriggio passato insieme! A primavera!