Buongiorno a tutti! Eccoci in questa bella mattina di primavera a cammiare attraversando il Parco: oggi fa proprio caldo!

Ci sediamo sul prato al sole e ci presentiamo: io sono Alessandra e voi?

A scuola avete parlato di ARIA, ACQUA e TERRA. Avete fatto tanti esperimenti in classe, mi mostrate un quaderno e dei disegni ispirati sia all'aria che all'acqua.

Questi tre elementi sono collegati tra loro, e servono alla nostra vita e a quella degli altri esseri viventi.

Cominciamo subito a parlare di aria. Oggi è calda, al sole stiamo bene. Misuriamo subito la temperatura, di 20 °C. La confrontiamo subito con quella della terra: 11,8 °C.

Ipotizzate che l'acqua sia più simile alla terra come temperatura, vedremo più tardi.

L'aria c'è intorno a noi, e ce ne accorgiamo dalle cose che il vento muove e trasporta. Foglie, piume, anche i semi!

Allora proveremo a cercare oggetti che possano essere trasportati dal vento o attraverso l'aria.

Una volta raccolti, osserviamo gli oggetti e ci chiediamo quali cadono più velocemente perché pesanti e quali no.

Ci sono foglie, legnetti, qualche frutto e semi. Semi pesanti che ipotizziamo cadranno in verticale, e semi leggeri che basta poco per spostarli.

I semi che viaggiano con il vento non sono solo quelli leggeri, a volte sono anche "attrezzati" con qualcosa che li faccia volare meglio, come per esempio i semi ddell'acero, con le picole ali attaccate, che si chiamano samare.

Avvicinandoci all'acqua osserviamo sull'isoletta centrale un germano maschio che si allontana disturbato dal rumore:

Sull'acqua galleggiano le alghe...

e noi osserviamo piccoli insetti camminarci sopra.

Misuriamo la temperatura dell'acqua, che ci aspettiamo più bassa di quella dell'aria, ed infatti è così.

E proviamo poi, raccogliendone un po' in una bacinella, a vedere se tutti i semi che nell'aria sono pesanti lo sono anche in acqua e viceversa. Solo che prima osserviamo che nell'acqua qualche piccolo organismo nuota: una larva d'insetto.

Galleggia tutto: la foglia, la ghianda, la nocciola, il legnetto, anche se...

...la nocciola mangiata si riempie d'acqua e va a fondo.

Per finire entriamo nel bosco per osservare la terra. Ognuno prova anche a scavare.

Troviamo larve, formiche, sassi, radici, germogli.

Vi lascio un vaso pieno di terra, da dividere in due vasi, posizionare fuori e di cui uno dovrà essere bagnato. Mi racconterete a primavera cosa sarà successo.

Come ultima cosa realizziamo tre mappe a partire dalle tre parole ARIA, ACQUA, TERRA, e evidenziamo quelle che potrebbero entrare in una quarta mappa di parole legate ad ALBERO:

In classe ne aggiungerete altre, e ci riporterete tutte le parole che ALBERO vi fa venire in mente, magari con disegni o tutto quello che vi dirà la fantasia.

Ci rivedremo a primavera con i vostri nuovi lavori e le vostre osservazioni! Arrivederci!