Sole e una arietta fresca: è cosi che vi accoglie questa mattina il Parco Nord quando arrivate alle Scuole! E iniseme alla 1d ci incamminiamo verso il Bosco Grande, dove faremo attività! Entriamo nel bosco seguendo un sentiero e, in una radura, formiamo un cerchio.

Tanti di voi non sono mai stati al Parco Nord...o non sapevano di essere al Parco Nord! E come non conoscete il Parco, non conoscete neanche me, quindi per prima cosa iniziamo a conoscerci: io sono Eleonora, e voi mi dite tutti i vostri nomi, cosi io mi impegnerò ad impararli prima della fine della mattina!

Per quel che riguarda il Parco, invece, vi dico che ora siamo in uno dei boschi più vecchi di tutto il Parco Nord. Una volta qui, ed esattamente 29 anni fa, qui era tutto piatto e c'erano solo campi coltivati. Poi hanno deciso di rendere più verde questa zna e hanno iniziato amettere nella terra i primi alberi, alberelli che avevano più o meno 5 anni. Quindi gli alberi più vecchi di questi boschi avranno circa 34 anni...e i più piccoli che vediamo sono cresciuti da soli, dai semi degli alberi più maturi.

Vi dico anche che per sapere se siete o no dentro al Parco Nord potete guardare i cartelli, come ad esempio questo...

...sul quale in alto vediamo proprio scritto PARCO NORD MILANO, di fianco al simbolo del Parco stesso!

Ma sapete cosa si può trovare al Parco Nord? Insieme facciamo un elenco di elementi vegetali (foglie, alberi, erba, terra, sassi, fiori, ...), e scopriamo che ci sono anche animali, come gli uccelli, le cornacchie, i conogli selvatici, la volpe, lo scoiattolo, il riccio, rane e rospi, insetti, uccelli acquatici come l'airone, le gallinelle d'acqua e i germani. Ma gli animali fanno un po' fatica a farsi vedere di giorno, perchè ci sono troppi rumori e perchè preferiscono starsene nascosti!

Non sapete bene cossa faremo oggi, ma siete preparatissimi sui 5 sensi: vista, udito, olfatto, tatto e gusto. E a parte il gusto, che userete solo durante la merenda, gli altri li scopriremo usandoli!

Che ne dite se iniziamo? In fila per uno, con solo gli occhi ben aperti, e con naso, orecchie e bocca chiusi, osserveremo quello che incontreremo e poi mi direte cosa avete visto. E la sfida sarà quella di dire ognuno una cosa diversa! Pronti? Andiamo...

...e usciti dal bosco facciamo un bel cerchio sul prato al sole, e mi dite quello che avete visto:

- uccellino
- cane
- farfalla
- nido di uccelli
- sassi
- alberi
- cartacce
- riccio
- cornacchie
- rami caduti
- foglie
- alberi tagliati a terra
- chioma dell'albero
- erba
- foglie cadute
- un signore
- fiori
- volpe
- muschio
- cartello

Avete visto tantissime cose, e per vedere usiamo i nostri occhi. Invece per sentire suoni e rumori usiamo le orecchie e per annusare gli odori usiamo il naso. E ora è giunto proprio il momento di attivare orecchie e naso...e mentre uquesti sono attivi, ci spostiamo vicino al bosco...

...dove facciamo un altro cerchio e facciamo un po' di prove a occhi aperti e chiusi per capire se olfatto e udito funzionano meglio senza vista. Siccome ognuno di noi è diverso, alcuni sentono meglio a occhi aperti, mentre altri ad occhi chiusi. Ma ora mi direte cosa avete sentito con le orecchie...

- ambulanza
- verso della cornacchia
- cinguettii
- machine in autostrada
- aereo
- corvi
- elicottero
- il suono dell'aria

...e vediamo che alcuni sono rumori tipici della città, mentre altri sono suoni della natura, poichè pur essendo in un Parco siamo molto vicini alla città! E siete voi a dirmi che i rumori sono qualcosa di sgradevole per le nostre orecchie mentre i suoni sono piacevoli!

E poi passiamo all'olfatto: avete sentito odore di...

- erba
- fiori
- aria
- foglie
- fango
- puzza di spazzatura
- legno
- tronchi
- terra
- dello zainetto

...e anche per gli odori distinguiamo tra odori sgradevoli, le puzze, e odori gradevoli, i profumi!

Mentre un raggio di sole ci scalda e prima di entrare di nuovo nel bosco facciamo merenda, ricordandoci di non lasciare nessuna cartaccia qui in giro!

Riprendiamo, con la pancia piena e dopo qualche chiacchiera!

Qual è il senso che non abbiamo ancora usato? Me lo dite voi: il TATTO! E per il tatto dobbiamo chiamare in causa la nostra pelle, ma non useremo le mani, bensì un'altra parte del corpo coperta di pelle che in questo momento non è coperta da vestiti: il viso! E l'attività che faremo si chiama ABBRACCIAALBERO... ognuno di voi deve scegliere un albero, abbracciarlo, appoggiare la guancia al tronco, chiudere gli occhi, stare in silenzio e capire cosa dice la corteccia alla nostra guancia, quali sensazioni ci trasmette...

...e dopo esserci ritrovati in cerchio e aver fatto qualche tentativo, scopriamo che tutti gli alberi sono diversi e possono essere:

- ruvidi
- freddi
- lisci
- con le ondine
- morbidi (soprattutto se sono coperti di muschio)
- duri

Abbiamo messo alla prova tutti i nostri sensi, ed ora è il momento della ricerca: ci dividaimo in tre gruppi e ogni gruppo dovrà raccogliere elementi naturali diversi e metterli nella retina che vi consegnerò. Un gruppo raccoglierà foglie secche, uno erba e l'altro ghiande e frutti. Via con la ricerca!

E quando ci ritroviamo mi chiedete cosa sono due cose che avete raccolto: un'erba, della famiglia della malva...

...e la pignetta di un albero che si chiama ontano!

E nel frattempo abbiamo formato un cerchio attorno al nostro bottino...

...fatto da 3 retine: una di erba, una di foglie secche e una di ghiande. Se le tocchiamo, annusiamo, guardiamo, ascoltiamo il suono che fanno, sono tutte e tre completamente diverse. A scuola potete osservarle più nel dettaglio e per la prossima primavera, quando ci rivedremo, il compito che vi lascio e quello di portare 3 retine che contengano elementi artificiali, cioè fatti dall'uomo e che potete trovare ad esempio nella vostra classe. Questi elementi artificiali devono essere simili a quelli naturali che abbiamo raccolto oggi!

C'è ancora un po' di tempo, e quindi possiamo dedicarlo all'ultima attività: ci mettiamo a coppie e scaviamo una buca che sia il più profondo possibile...

...e scavando osservate che nella terra ci possono essere radici, sassi, semini, e che la terra superficiale è più scura e morbida di quella profonda.

Vi lascio due campioni, uno di terra superficiale e uno di terra profonda...

...da portare a scuola e da osservare, magari anche facendola asciugare e andando a vedere cosa cambia.

Prima che andiate via e torniate verso il pullman, un amico dei bambini che vengono in visita al Parco Nord passa a salutarvi: Brughillo...

...e vi lascia un piccolo ricordo da portare con voi in classe!

Buon rientro e grazie per la visita! A presto!