Buongiorno a tutti! Ci incontriamo alla fermata di via Arezzo, in un umido pomeriggio di fine inverno: qualche goccia ma per fortuna poco freddo.

Quando ci fermiamo, all'inizio di un prato sul fianco di una piccola collina, voi venite con me.

Oggi non sapete perché siete venuti qui al Parco! Ma vorreste esplorarlo.

Oggi diventeremo esploratori: che strumenti avevte portato? All'inizio sembra nessuno, ma poi scopriamo che tutti ne hanno almeno 5 con se: i nostri sensi.

Li metteremo alla prova entrando nel bosco.

Prima di tutto osservando, e per farlo eccoci in fila indiana, pronti, attenti ed in silenzio. Vi chiedo di fare attenzione ai particolari, e di fotografarli con gli occhi.

Cosa avete visto?

- fiore
- gemma
- casetta
- foglie verdi
- foglie secche
- discesa lunga
- rami
- rami rotti
- foglie nere
- erba bagnata
- rametto in fiore
- albero caduto
- collinetta
- gemma
- pozzanghera
- nidi
- fiore

Uscendo troviamo tracce di coniglio: tante piccole cacche rotonde.

Ora rientriamo nel bosco, ci dividiamo e ciascuno trova un albero a cui appoggiarsi e chiudere gli occhi:

Cosa avete ascoltato?
- camion
- fruscio di foglie
- rumore di traffico
- voci
- pioggia sui cappucci
- aereo
- cinguettio
- campanello di un ombrello

Ed arriva il momento di provare ad appoggiare la guancia agli alberi.

Ognuno ha il suo, e ciascuno abbracciandolo prova a chiudere gli occhi e stringerlo forte.

La corteccia del mio albero era:

- liscia
- durissima
- granulosa
- ruvida
- fredda
- dura
- morbida
- molle
- un pochino bagnetto
- appuntita
- ghiacciata

E ora vi chiedo di raccogliere un odore:

Che odore avete annusato? di...
- legno
- foglie secche
- terra bagnata
- muschio

Come ultima cosa ci dividiamo in tre gruppi e ciascuno deve raccogliere in una retina che vi consegno oggetti naturali: foglie, rami, semi, sassi, dividendoli per oggetti morbidi, duri e tondi.

Avrete più tempo a scuola per osservare il loro contenuto e proverete anche a sostituire gli oggetti naturali con oggetti artificiali con le stesse caratteristiche sensoriali.

Ora scappate via perché ricomincia a piovere e fa freddo. Ci rivedremo in primavera!