Buongiorno a tutti! Ci ritroviamo lontanissimi dalla vostra scuola! Anzi, entriamo nel giardino di un'altra scuola: è il Centro Scolastico Parco Nord, e questo angolo di Parco è tutto nostro.

La giornata non è piena di sole come la scorsa volta, anzi, il cielo è molto grigio e minaccia pioggia, ma noi non ci lasciamo scoraggiare!

Entriamo subito nel bosco, e trovatoun angolino dove riuscire a fare un cerchio, e dopo un doveroso ripasso di nomi, mi mostrate come avete sostituito gli oggetti naturali che avevamo raccolto in classe.

Non solo con altri oggetti, ma anche con pensieri ed osservazioni.

I frutti degli alberi sono diventati: tappi di vario genere. E c'è anche un pensiero:i "i gusci dei frutti sembrano cavaglieri che sono su un grande castello".

Le foglie sono diventate: pezzetti di carta, cartoncino, velina, raso (è le foglie del bagolaro che vi mostro sono a trama trasparente e del colore del raso che avete portato!). Aggiungete anche che la chioma di un albero sembra: un ombrello, un fungo, una mongolfiera.

I legnetti sono diventati: pennarelli, matite, pennelli

I sassi potevano diventare: biglie, medaglie, orologi. Ma non ne avete trovati

Così come gli oggetti che avete portato, altri prima di voi hanno lasciato in qeusto bosco un po' speciale qualcosa: una lunga corda ci permetterà di scoprirlo. 

Per avventurarci in questo strano sentiero però vi chiedo di chiudere gli occhi, "così sentiamo con le mani" e per aiutarvi c'è una maschera speciale, fatta apposta per non vedere! 

Al buio, mi dite, si va piano per non inciampare, con le mani davanti per non sbattere. E non si sa bene dove si va: ecco perché staremo aggrappati alla corda, per seguirla e incontrare man mano le retine di oggetti appesi. 

Cosa vi sembra? cosa riconoscete?

Una volta terminato il percorso torniamo per vedere quello che abbiamo toccato. Siete stati molto bravi a non sbirciare, e infatti molte cose non erano facili da individuare. E' molto più semplice riconoscere i materiali che non esattamente le cose che sono.

Prima di fare merenda facciamo un incontro ravvicinato con un guscio di chiocciola: forse in fondo la chiocciola c'è ancora, nel dubbio la appoggiamo nel sottobosco, insieme ad un altra chiocciola che non abbiamo disturbato.

Dopo la merenda ci avventuriamo  lungo un altro sentiero: questa volta però invece che il tatto delle mani sperimentiamo quello dei piedi! Via calze e scarpe e si va!

Sull'erba umida e fredda prima di tutto, e poi su legnetti, sassolini... vediamo cosa riconoscete e cosa provate!

Anche la maestra viene con voi: coraggiosissima anche lei!!!

Primo giro: camminiamo lenti...

Secondo giro: tutti a quattro zampe...

E' piaciuto a tutti!

Per molti però i sassolini non sono stati molto piacevoli, troppo appuntiti, mentre molto meglio il tronco liscio degli alberi o i pezzetti grandi e morbidi di corteccia.

Per quasi tutti all'inzio l'erba fredda e bagnata non è stata molto invitante, poi però vi siete abituati e siete tutti felici di averlo fatto.

Come ultima prova ecco un giro intorno ad un albero: saprete vedere gli oggetti appesi e un po' nascosti nella sua chioma? Non vi dico quanti sono, vediamo cosa individuate voi!

La media ne ha trovati 6: guanto, barattolo, pupazzetto, cd, clessidra, stoffa verde

Facendo il giro insieme proviamo a scovarli tutti: alcuni erano davvero mimetizzati!

La mattina finisce, ora vi aspetta un bel pic-nic e tanti giochi, prima di tornare a scuola a piedi: grazie davvero a tutti è stata una bella mattina. All'anno prossimo!