La giornata non è delle più belle: c'è un po' di aria freschina e si sente l'utunno che avanza.
Incontro i ragazzi della 1d presso la cascina e subito ci avviamo verso l'area didattica natura.

Prendo pochi minuti per fare una breve presentazione di quello che sarà il nostro programma di questa mattinata. 
Una visita al parco pensando alla sua storia, in particolare alla storia di questo territorio prima che il parco fosse.

Per cui scendiamo subito sotto terra ... per la visita ai rifugi antiaerei della Breda.
Ci accoglie la "bomba gentile" fatta ad uncinetto.

Quindi, una volta terminato il breve percorso a piedi, racconto le due storie che riguardano questo luogo.
La prima, quella del suo ritrovamento da parte mia ... e i ragazzini che me lo avevano raccontato ... E la sua chiusura e successiva riapertura.

La seconda: quella della sua costruzione e del suo utilizzo durante la seconda guerra mondiale.
Quali potranno essere state le sensazioni delle persone che si sono rifugiate qui sotto durante i bombardamenti del 1944?
E che cosa avranno fatto durante quei terribili momenti?

Usciamo quindi a rivedere il sole ... che però, appunto, oggi non c'è!

Arriviamo presso il nostro secondo stop.
La palazzina volo della Breda, ovvero la "centralina" del piccolo aereoporto militare che ha smesso di esistere dopo il bombardamento accennato poco sopra.
Ma la palazzina è ancora qui. Inutilizzata da quasi 70 anni. Ma solo dall'uomo!
Perchè la natura nel frattempo se ne è appropriata. E il risultato lo possiamo vedere!

Terzo stop ... in corrispondenza dei binari Breda (sempre lei!).
Ovvero il tentativo, l'anello di prova, della allora nascente Metropolitana Milanese.
Un tentativo abbandonato e ... ripreso dalla natura, sotto forma di alberi eccezzionali quali il ciliegio e gli spaccasassi  che abbiamo intorno.

Proseguiamo il cammino verso la Montagnetta ...

Raggiungiamo il Monumento al Deportato.
E anche qui ci sono due storie da raccontare ... quella della Montagnetta (ovvero l'ammasso quarantennale di scorie degli altiforni della Breda) e quella del monumento intitolato ai lavoratori deportati in Germania a lavorare per la guerra e ... non più tornati a casa!

Dopo aver cercato qualche campione di scorie, ci avviamo verso la scuola.

Buona continuazione a tutti!