Ben ritrovati! I vostri abbracci mi accolgono davanti alla classe, da dove oggi pomeriggio partiremo nuovamente per uscire nel Parco.

In classe prima di tutto mi raccontate che, dopo la nostra uscite, avete prima di tutto scelto a maggioranza qual era l'albero della fantasia che volevate realizzare, ed ha ottenuto più voti l'Albero delle Costellazioni". Con questo tema avete provato a costruire una storia, inventando i protagonisti, i nemici, gli amici, l'ambiente dove si svolgeva, i problemi che nella storia i personaggi dovevano affrontare.

Leggiamo allora questo bellissimo libro illustrato!

Dove uno strano albero dalle foglie blu, triste perché non ha nome, dopo aver affrontato fantasmi e taglialegna grazie all'aiuto di un orso e delle costellazioni del cielo, riceve in regalo che le stelle rimangano con lui! Diventando appunto l'Albero delle costellazioni. 

Così ognuno di voi ha poi inventato e realizzato la propria foglia costrellazione, che ora portiamo fuori con noi per poi dare vita all'albero!

Usciamo quindi! Anche per scoprire cosa è cambiato e come sono diventati i nostri amici alberi: querce, sambuchi e noccioli.

Rispetto alla scorsa volta il prato è pieno di fiori, fa caldo, gli alberi hanno foglie grandi e verdi.

Per prima cosa cerchiamo i vostri alberi, raccogliendo per ogni albero grazie ad un permesso speciale una fogliolina, per realizzare un medaglione amuleto: ciascuno il suo. Mi raccomando, nessuno perda la propria!

Il sambuco è pieno di fiori bianchi, che diventeranno bacche scure tra un po', e riconosciamo le foglie composte di cui avete cercato la forma con la maestra.

Le querce le riconosciamo dalle galle che sono rimaste anche se ora è pieno di foglie verdi!

Il nocciolo ha perso i suoi fiori allungati, e si è ricoperto di foglie rotonde e morbide. Ancora non troviamo le nocciole, serve ancora un po' di tempo.

Ora che abbiamo le foglie, al riparo dell'ombra di un grande albero ognuno incolla la sua foglia su un cartoncino che poi diventerà il vostro ciondolo!

Rimaniamo seduti e allarghiamo solo il cerchio, inglobando l'albero che ci sta porteggendo dal sole. Ciascuno pensa e poi dice due parole: una che risponda alla domanda COSA VEDO, e una che risponda a COM'E'. Avete appena lavorato sull'osservazione e questa attività si intreccia perfettamente con quanto fatto ieri!

COSA VEDO: rami che sembrano braccia che poi si intrecciano, rami-stanghe che vanno ad intrecciarsi, rami rugosi, tronco ondulato, rughe, rami piccoli che vanno in giù, foglie sopracciglia, foglie piccole, corteccia che va su e giù, fiore giallo, piccole foglie gialle, rami che come tentacoli spuntano, tantissime foglie, spine, tronco ondeggiato che si divide in tanti rami, corteccia gialla e rami su e giù, rami più grossi che diventano sottili, Nè pochi né tanti rami, rami a v ma da sotto gambe che camminano, tronco che da grosso si fa piccolo.

COM'E': ramoso, rugoso, magro, spinoso, rami grandi, peloso, ondeggiato, alto, grasso, massiccio,grande, largo, strano, foglioso, ramoso, robusto, ciccione, colorato.

Alcune di qeuste parole ci aiutano a caratterizzare l'albero, soprattutto le spine,la sua corteccia ondulata, il suo frutto trovato per terra che sembra un fagiolino, e le foglie piccole che formano la sua foglia composta: è una robinia, e vi racconto che arriva dall'america, e che da noi è quasi infestante. Però ha dei fiori bellissimi e profumati, ecco perché chi le ha dato il nome l'importo in francia.

Prima di salutarci non ci rimane che realizzare l'albero della fantasia che avete pensato in classe.

Come possiamo realizzarlo? Con quali materiali? dopo qualche ipotesi decidiamo che l'albero saremo noi!

Vi posizionate,chi fa il tronco, chi i rami, ed ecco le stelle!

E' tardi e dobbiamo finire. Usciamo con qualche piccolo incidente sul percorso, ma non ci ferma. Arrivederci all'anno prossimo e buona estate!