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Gialli - s. dell'infanzia Codazzi - Cusano Milanino - 18 novembre 2009

PDF  Stampa  E-mail  Martedì 17 Novembre 2009 11:00

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Una vera giornata d'autunno vi accoglie al Parco Nord: cielo grigio, alberi con le foglie di tutti i colori, ma non fa freddo, per fortuna.
Pronti per iniziare ci incamminiamo verso una parte speciale del Parco dove scopriremo cosa faremo questa mattina.

E da lontano vediamo una ruspa, che qualcuno di voi scambia per un cavallo... la superiamo ed entriamo oltre una staccionata. E in mezzo agli alberi formiamo un bel cerchio...

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...e iniziamo conoscendoci un po'. Io sono Eleonora e voi, ad alta voce, mi dite tutti i vostri nomi.

Ma adesso che ci siamo conosciuti, è ora di conoscere un po' anche il luogo dove siamo. 
Siamo nel Parco Nord, anche se qualcuno non ci crede tanto; in un Boschetto che, come vi dicevo prima, è un po' speciale.
E' uno dei luoghi più vecchi del Parco, dove troviamo piante che c'erano già alla fine della seconda Guerra Mondiale, più o meno quando sono nati i vostri nonni.
Questa parte di Parco viene curata dalle G.E.V., le Guardie Ecologiche Volontarie - delle persone vestite di verde che controllano se tutto va bene, e al suo interno troveremo tante cose interessanti.
Una volta questo boschetto era un frutteto, e quindi potremo vedere alcune piante da frutto, come il melo, il pruno e il fico, ma non solo... però scopriremo il resto più tardi... e sicuramente avrete l'occasione di scoprire qualcosa anche voi!

E cosa faremo oggi in questo boschetto? Iniziamo da quello che avete fatto a scuola.
Avete disegnato, con il righello e le matite, le mappe della vostra classe, del salone  e del giardino. E per disegnare le mappe avete inizato a tracciare i contorni degli spazi dove vi trovavate: i muri, le porte, le finestre. E poi avete posizionato all'interno tutto quello che c'è: arredi, come armadi, tavoli, sedie, la cucina, i dinosauri, i giochi, i libri.
Quindi se voi mi date in mano la mappe della vostra classe e mi dite di andare in cucina, io, senza esserci mai stata, ancora prima di entrare, saprò già, una volta superata la porta, dove dovrò andare. Quindi le mappe ci servono per muoverci nello spazio, per sapere dove dobbiamo andare.

Ma adesso non siamo più in classe...siamo nel Parco...e come voi avete disegnato la mappa della vostra classe, anche noi abbiamo disegnato una mappa...la mappa di questo Boschetto.

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E se la guardiamo un po' inseime vediamo che anche su questa ci sono dei contorni, dei muri che possiamo riconoscere e seguire come punti di riferimento, e all'interno di questo spazio delimitato sono state messe delle stelline. Ogni stellina rappresenta un punto di riferimento a cui è associato un disegno e un nome. Questi nomi li ritroviamo su dei cartellini, che saranno i nostri indizi per scoprire questi punti sparsi nello spazio.
Ma per capire che indizi ci danno e cosa dobbiamo cercare,  iniziamo a capire dove siamo. Orientiamo la mappa rispetto al Nord, una grossa freccia nera disegnata sul foglio e con a fianco una N, e vi dico che siamo vicino alla Sentinella.
Vi leggo l'indizio e insieme capiamo subito che si tratta del grande albero che ha le radici sui gradini di una scala che porta sottoterra. Troviamo anche il punto sulla cartina. Abbaimo tutte le informazioni per iniziare!
Ci dividiamo in tre gruppi e ogni gruppo avrà a sua disposizione una mappa del Boschetto e quattro cartellini. Con l'aiuto delle maestre, con la mappa e con le preziose indicazioni che vengono date dai cartellini, dovrete raggiungere tutti i punti.
Finita la ricerca ci ritroveremo al nostro punto di partenza: la sentinella!
PRONTI? Iniziamo!

Per prima cosa trovate sulla mappa i punti da cercare...

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...e pensate al percorso più facile per raggiungerli tutti. Leggete gli indizi...e via con la ricerca, orientando la mappa e spostandovi nello spazio grazie al suo aiuto!

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Abbiamo imparato a orientarci nel boschetto e adesso scopriremo qualcosa in più! Vi racconterò qualcosa di 5 dei luoghi rappresentati sulla mappa... e dovete stare molto attenti, perchè poi queste indicazioni vi serviranno!

Vi leggo un nuovo indizio: l'OCCHIO DELLA TERRA. Vediamo sulla cartina che siamo molto vicini, e in pochissimo tempo lo trovate.

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Un piccolo cubo in cemento che troviamo a lato del sentiero...se guardiamo dentro è tutto nero. E questa specie di comignolo serviva per portare l'aria sottoterra, nelle gallerie che corrono sotto i nostri piedi e alle quali si può accedere dalle scale che passano di fianco alla nostra sentinella.

Ci spostiamo non molto lontani: al TAPPETO DI EDERA...

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...l'edera è una pianta rampicante, e infatti oltre che per terra, dove forma un vero e proprio tappeto, ricopre anche i tronchi degli alberi. E l'edera anche d'inverno è verde e dovete sapere che è tossica, quindi è meglio non mangiarla, se non vogliamo stare male!

Guidati da uno di voi ci dirigiamo verso la VASCA VERDE!

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Questa vasca sembra un grande prato, ma in realtà è piena d'acqua e ricoperta da uno strato di qualcosa di verde: sono lenticchie d'acqua. Questa vasca veniva usata dalle industrie della zona di Sesto, e poi è stata recuperata per ospitare rane e rospi. Oltre allle lenticchie d'acqua in superficie vediamo anche delle altre piante acquatiche, come l'iris, e dei tronchi coperti da muschio.

Proseguiamo verso le GAMBE INCROCIATE.

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Dei tronchi caduti o tagliati coperti da muschio. Il muschio cresce dove c'è umidità, e se ci avviciniamo uno alla volta e lo accarezziamo, sentiamo che è morbidissimo! Una specie di coperta naturale che tiene al caldo il legno del tronco.

Quarta tappa: il GRANDE UOVO...

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Non è un uovo di dinosauro nè una perla, ma è comunque prezioso: è un grosso sasso che viene da lontano! Lo ha trasportato fino a qui il ghiacciaio, perchè qualche milione di anni fa i ghiacciai arrivavano fin qui! E se guardiamo bene il sasso, fatto quasi sicuramente di quarzo, un minerale biancastro che gli dà il colore, vediamo che ci sono tanti solchi: solchi lasciati sulla superficie durante il trasporto!

E per finire: TROPPO FICO...

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All'inizio dicevamo che in questa parte del Parco una volta c'era un frutteto. E questa è una delle piante da frutta che è resistita al passare degli anni. E' grandissima...ha un sacco di rami che vanno in tutte le direzioni e, essendo autunno, ha già perso quasi tutte le foglie ed è spoglia.

Vi ho detto prima che tutte queste informazioni vi torneranno utili...ma per cosa?
A scuola, per la prossima primavera, dovrete ridisegnare la mappa del boschetto in grande, riprodurla nel modo più fantasioso possibile, riportando, oltre che i contorni, anche i punti di riferimento che avete cercato...rispettando le distanze, mi raccomando!
Ogni punto è stato posizionato dove si trova nella realtà, in modo che chiunque prenda in mano la mappa possa raggiungerlo.
E poi dovete approfondire, con l'aiuto delle vostre maestre o delle vostre famiglie, e trascrivere sulla vostra nuova mappa, le informazioni che vi ho dato sui 5 punti che abbiamo visto tutti insieme. E se sapete qualcosa anche di altri punti e volete approfondirli...fate pure!

E proprio giunta l'ora di salutarsi! Buon rientro a scuola!

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Grazie della visita! Ci vediamo in primavera!


P.s.
Qui potete vedere e stampare la mappa-cartina che abbiamo utilizzato.

Qui potete leggere le definizioni in rima degli elementi presenti nella mappa.

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Ultimo aggiornamento ( Venerdì 11 Dicembre 2009 08:12 )