La Costituzione della Terra

E’ necessario iniziare a confrontarci insieme, come Umanità, sulla parola Costituzione!

Una sola, oramai irrinunciabile, Costituzione della Terra, ovvero un documento scritto nel quale siano contenuti i principi, i valori, le regole e gli istituti fondamentali dell’organizzazione “Terra”. In definitiva come strumento di salvaguardia del più debole, del più piccolo, delle minoranze.

L’Uomo, da debole creatura sull’orlo dell’estinzione di qualche milione di anni fa si è erto a creatore indiscusso e senza rivali. La sua Debolezza è diventata progressivamente Potere e oggi sta rischiando di divenire nuovamente Debolezza …
Chi oggi può essere considerato debole? Il grande e forte carnivoro, la gigantesca sequoia, la balenottera azzurra, il colorato fiordaliso …
E come è possibile scrivere una Costituzione che preveda espressamente delle norme a favore dei deboli non-umani?
Visto che tale Costituzione non esiste ancora – ma qualcuno ci sta pensando … – proviamo noi ad iniziare a porre delle semplici basi per la sua scrittura. E possiamo fare ciò facendo per esempio riferimento a quei popoli e a quelle nazioni che nella loro Costituzione un pezzetto di Terra ce l’hanno veramente messa!
Ci riferiamo alle Costituzioni della Bolivia, del Venezuela, dell’Equador, di alcune nazioni dell’America Latina … Pensiamo al concetto di “Buen vivir”, ovvero la ricerca di armonia e benessere collettivo con la natura, contrapposto al concetto di “sviluppo” nel nostro mondo occidentale.

Ma possiamo iniziare a scrivere questa Costituzione anche partendo dalla nostra sensibilità, dalle nostre piccole esperienze, dal nostro sentirci in sintonia anche solo per qualche ora con qualche piccolo pezzetto di Natura!

Intanto … cominciamo a vedere questo simpatico video sulla nostra Terra, sulla nostra Gaia …


E quindi facciamo un passo indietro, per partire da una parola, che conosciamo tutti e che tutti amiamo … la parola dono. Il dono, il regalo è un segno di amore. A volte anche semplicemente segno di rispetto, considerazione, ammirazione … Ma è soprattutto un segno di amore, disinteressato.
Il mondo che abbiamo intorno a noi è un dono. O almeno dovrebbe esserlo, sempre.
Il mondo naturale che abbiamo intorno è sempre un dono! E’ sempre un dono disinteressato.
Il problema è che a questo dono – grandissimo – noi siamo terribilmente abituati, lo riteniamo scontato, non lo consideriamo più un vero dono.
Ce ne accorgiamo solamente quando questo ci viene tolto. Per esempio quando ci viene chiesto di non uscire di casa, di non andare a scuola, di non andare a correre in un un prato …
Ecco che anche la scuola – con i compagni e gli insegnanti – ritorna ad essere un dono!
E anche una camminata nel parco.

E anche un albero!
Lui, l’albero, era lì anche dieci anni fa, anche un anno fa, … e non lo abbiamo mai considerato un dono.
Ma oggi tutto è cambiato. E tutto deve continuare a cambiare … Dobbiamo ricominciare ad individuare i doni “giusti”. E a fare i doni “giusti”.

Per esempio … in occasione della festa del Natale perché non regali un albero alle persone a cui vuoi bene?
Anche solamente un disegno di un albero. Del tuo albero!

Qualcuno di voi negli anni passati ha lavorato insieme a noi con il programma didattico “L’Albero e il Nome”. Vi ricorderete che ad un certo punto siete diventati tutti albero … chi quercia, chi biancospino, chi sambuco, frassino, nocciolo … Ecco! E’ proprio questo il momento di diventare, ridiventare, quercia, biancospino, sambuco … il momento di fare un dono e di diventare dono.

E allora … forse abbiamo bisogno anche di una scuola un po’ nuova … una scuola che insegni prima di tutto a donare, a diventare dono, ad avere cura dei doni ricevuti. E che, tra i doni più importanti, non si dimentichi di metterci appunto l’albero.
Noi del Parco Nord abbiamo deciso che alla ri-nascita di questa scuola vogliamo dedicare tutte le nostre migliori energie. Ed è quello che chiediamo anche a te!
Come la potremo chiamare questa nuova scuola?
La Scuola dei Doni degli Alberi?
Oppure … la Scuola dei Doni della Terra?
E sì … se parliamo di alberi non possiamo non parlare della Terra. Quella di cui parlavamo prima …
Se potessimo salire con una navicella su verso lo spazio siderale e poi guardare giù, verso la Terra cosa vedremmo? Una grande palla con tre colori dominanti … il blu del mare, il bianco delle nuvole e dei ghiacci, il verde degli alberi!

Proprio i tre colori che l’uomo ha iniziato a dimenticare, come appunto un dono troppo “banale”, scontato.

Per fare sì che questi tre colori non rimangano solamente impressi in una bella fotografia da inviare sui social, oppure in una cartolina da spedire con il francobollo ai nonni abbiamo urgenza di fare qualcosa!

Abbiamo urgenza di dotarci di una serie di regole che impediscano a questi colori di sparire.

Un po’ come la Storia dei Colori del Bosco che alcuni di voi ricorderanno perché ve l’abbiamo raccontata qui al Parco Nord negli anni scorsi … tutti i colori del bosco che improvvisamente non ci sono più … e il coniglio, lo scoiattolo, il merlo nero dal becco giallo che non riescono più a trovare il loro consueto cibo … Una storia, un problema, che hanno bisogno di una risposta, di una risoluzione.

E’ una possibile risposta è appunto la scrittura delle poche e semplici regole di una Costituzione della Terra. Solo se riusciamo a condividere tutti insieme (siamo più di 7 miliardi di persone sul nostro pianeta) un comune sentire nei confronti della nostra Casa Comune potremo risolvere i problemi ambientali (e quindi molto umani) che stanno velocemente emergendo.

La Costituzione è anch’essa un dono. Che l’Uomo decide di fare a sé stesso.
La Costituzione Italiana è un dono che ci siamo fatti alla fine del tragico secondo conflitto mondiale. E oggi forse stiamo ricominciando a capire il valore di tale dono.
Ma non basta … il nostro prossimo orizzonte è e deve essere, appunto la Costituzione della Terra.
Ma … insieme a voi!

Buen vivir – approfondimenti
https://blog.pachamama.org/buen-vivir-new-era-great-social-change
http://www.synod.va/content/sinodoamazonico/it/documenti/l-instrumentum-laboris-per-il-sinodo-sull-amazzonia1.html

Le idee si muovono da tempo, alcuni processi sono già in atto …


Costituente Terra – una scuola perchè la storia continui

Documenti da scaricare e leggere (alcuni sono lunghi, ma molto significativi)

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