3B – S. Primaria Cesari – Milano – 12 Novembre 2021

Oggi c’è il sole e si prospetta una mattinata interessante. Ci troviamo davanti alla vostra scuola pronte a farvi scoprire qualcosa del grosso parco che avete vicino; Il Parco Nord Milano!

Ci mettiamo in cerchio: io sono Bianca e con me c’è Alice ragazza del Servizio Civile , e voi? Facciamo un giro di nomi; così possiamo iniziare a conoscerci e perché no, presentarci al Parco!

Oggi siamo qui per imparare qualcosa di nuovo, in particolare impareremo a riconoscere alcuni alberi tipici e caratteristici del Parco Nord; se ci pensiamo possiamo aiutare il parco più facilmente se lo conosciamo meglio, e non si sa mai, magari qualcuno più avanti potrà aver bisogno di noi!

Ma partiamo dal principio; cos’è un parco?

Mi dite che voi al Parco nord ci siete già stati con le vostre famiglie e che i parchi nascono per darci la possibilità di camminare, giocare e portare fuori il cane. Anche questo è vero, però non serve solo a noi: per parco si intende un’area protetta dove appunto si protegge la natura quindi animali, piante e tutto quello che c’è di naturale.

Ci guardiamo attorno e cosa vediamo? Alberi, cespugli e tanta erba; Tutti gli alberi che vediamo sono uguali? No! come dite voi ce ne sono di tanti tipi e oggi proveremo a dare un nome ad alcuni di questi.

Per poter riconoscere una pianta cosa dobbiamo guardare? Ragionandoci su ci arriviamo insieme:

  • Foglie: colore, forma e se sono dure o morbide
  • Tronco: dimensioni e forma
  • Corteccia: colore, se è liscia o ruvida e se ha qualche particolarità
  • la forma della chioma
  • l’altezza della pianta

Perfetto, tutti questi sono caratteri importanti per poter riconoscere un albero.

Ci dirigiamo verso il bosco e lo attraversiamo, stando attenti alla diversità di piante attorno a noi.

Nel tragitto raccogliamo alcune foglie e le osserviamo una volta fuori: ben 8 foglie con forme e colori differenti!

Poco più in là, nel bosco ci aspetta la prima pianta che andremo ad osservare oggi, ci mettiamo attorno e alice inizia a leggerci una storia.

Grazie ad Alice scopriamo che quello che abbiamo di fronte è un grosso nocciolo: un arbusto, che al posto di avere un solo tronco come gli alberi ne ha tanti che partono dalla base.

Guardiamo insieme i caratteri che abbiamo elencato prima: La foglia è morbida, rotondeggiante con una punta all’apice, il contorno è seghettato; la corteccia invece è marrone chiaro e non molto ruvida.

Guardiamo a terra e troviamo anche qualche nocciola!

La seconda pianta che incontriamo è molto diversa dal nocciolo, Alice legge la storia e scopriamo che si tratta di un Biancospino. Questa pianta si può presentare come un arbusto. La storia parla di una pianta con delle spine e rami nodosi; ed è proprio così, su alcuni rametti si vedono proprio delle piccole e pungenti spine.

Perché alcuni alberi hanno le spine? mi dite che servono per difendersi, ma da chi? Dai grandi animali erbivori!

La foglia del biancospino è piccola con molti lobi, mentre il frutto, ancora attaccato alla pianta è una bacca rossa molto appetitosa per gli uccelli. La corteccia è scura e molto ruvida.

Visto che siamo all’aperto mi sembra giusto farvi correre un po! VIAA!

Ritorniamo poi alla scoperta di nuovi alberi; alcuni di voi sono rimasti colpiti da dei grossi alberi con la corteccia bianca. cosa sono? Leggiamo la storia… Sono dei Pioppi Bianchi!

Raccogliete foglie e toccate la corteccia. Le foglie sono molto particolari, hanno forme diverse e la pagina inferiore, quindi la parte sotto della foglia, è bianca e vellutata! La corteccia, altrettanto particolare è liscia, bianca con delle strane parti scure a forma di linea o di occhio.

Il quarto e ultimo albero per oggi lo incontriamo un po’ più in la; maestoso, con la corteccia scura e ruvida e le foglie verdi lobate. La storia ci permette di scoprire che si tratta di una Quercia! Cerchiamo a terra e troviamo 3 cose curiose:

  • Delle ghiande, quindi il frutto della quercia
  • Delle Galle, particolari “palline” che vengono formate dalla pianta dopo la puntura di una piccola vespina. Questa fungerà da rifugio alle uova e successivamente alle larve dell’insetto fino a quando non uscirà, tramite un piccolo forellino, l’animale adulto
  • Resti di un povero riccio morto; animale presente nel parco che generalmente esce di notte.

Dopo che abbiamo imparato a riconoscere queste 4 piante è giunto il momento di vedere se siete capaci di riconoscerle da soli. ci dividiamo in 4 gruppi e ognuno di questi dovrà trovare un albero: gruppo1 – Pioppo, gruppo2 – Quercia, gruppo3- Nocciolo e il gruppo4 un biancospino.

Ci ritroviamo al punto di incontro, vediamo quali sono le piante che avete trovato:

Il pioppo

La quercia

Il nocciolo

Il biancospino

Siete stati molto bravi, perfetto! Vi ho chiesto di osservarli bene così poi in classe potrete magari ridisegnarli e andare a cercare poi qualche curiosità su queste specie!

Adesso è giunto il momento di tornare a scuole, è stata una mattinata molto bella ma faticosa! A presto, ci rivediamo in primavera.

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