2D – S.Primaria XXV Aprile – Cormano – 16 Marzo 2023

Appuntamento oggi pomeriggio al cimitero di Brusuglio.
Vi vediamo arrivare e non vedete l’ora di imparare qualcosa di nuovo sul Parco!
Entriamo e facciamo un cerchio per presentarci vicino al canale.
Qui, capiamo che ci troviamo in un luogo magico: il Parco Nord, un’area naturale protetta. Un luogo dove vive la Natura e dove l’uomo ha creato delle speciali regole per proteggerla.
Il Parco è un luogo doppiamente importante perchè dovete sapere che è nato solo nel 1975…prima qui sorgeva una fabbrica, la Breda, che durante la seconda guerra mondiale produceva aerei militari da guerra. Era tutto cemento, capannoni e rifiuti. Alla fine del conflitto, la zona venne abbandonata e solo grazie al lavoro di tutti e alla volontà dei comuni, è nato tutto questo!
Qui, come dicevamo, viene protetta la Natura: quindi sia la flora che la fauna.
Oggi ci concentreremo sulla flora. Ogni pianta, cespuglio, filo d’erba ha un suo nome. Ma come possiamo capire chi è cosa? Cosa dobbiamo osservare? “Per gli alberi possiamo guardare la forma delle foglie…”  “Anche i fiori” “I frutti…”  “Magari come sono disposti i rami e le linee della corteccia”  “Lo stesso per i cespugli…” “Per l’erba dei prati, dovremo guardare foglie e fiori…non hanno corteccia”  Benissimo! Dovete sapere che questi sono esattamente gli elementi che anche i grandi studiosi di piante, i botanici, osservano.
Quindi, pronti a scoprire quali alberi ci sono al Parco?
Iniziamo da un piccolo alberello. “No, è un arbusto” esclama qualcuno…Lo guardiamo e vediamo che anche se piccolo, ha un tronco ben delineato e i suoi rami non partono direttamente dal terreno. E’ un albero.

E’ caratterizzato da dei fiori bianchi a 5 petali molto profumati, da avere delle spine sui suoi rami.
Se ci giriamo ne vediamo un’altro un pochino più grande e notiamo anche le foglie: sono piccole e a forma di mano. Ma ci sono anche delle bacche rosse..

Le apriamo e vediamo che al loro interno ci sono dei semi molto grandi. La polpa è pochissima. Queste bacche sono una vera ghiottoneria per gli uccelli del Parco! Noi uomini possiamo assaggiarle solo dopo la loro cottura.
Ma chissà come si chiama questo albero…
Facciamo un cerchio attorno ad essso e ascoltiamo una storia..

La storia di un albero timido che nessuno considerava finchè i suoi rami sono stati utilissimi per risvegliare da un incantesimo delle fate che tormentavano un piccolo villaggio.
Siamo davanti al BIANCOSPINO!
Ci incammianimo e ci sediamo sotto ad un possente albero.
Ha la corteccia molto rugosa, cresce vicino al canale…
Ha delle foglie a forma di cuore o picche rovesciate…Quando si alza il vento le vediamo quasi ballare e luccicare…

E i suoi fiori assomigliano a dei vermi gialli. Li osserviamo da vicino e vediamo che i suoi fiori sono un insieme di fiori: un’infiorescenza. Tantissimi fiori disposti lungo un piccolo rametto. Ma, secondo voi, questi fiori sono appariscenti come quelli del biancospino? No. Questo perchè gli alberi che fanno fiori molto colorati usano gli insetti per essere impollinati, invece quelli che fanno quasi dei fiori insignificanti, lasciano al vento il compito di impollinatore.

Ci troviamo di fronte al PIOPPO. E’ un pioppo nero.
Ascoltiamo la storia di un albero paziente e canterino che impara le canzoni che il vento gli suggerisce. Ma, il vento non è sempre presente, quindi deve aspettarlo.
Ci spostiamo e percorriamo un viale di alberi con la corteccia rugosa. Le rughe però sono meno pronunciate rispetto a quelle del pioppo. Le sue foglie sono lobate (ricordano una nuvola!) e se cerchiamo tra quelle cadute ogni tanto troviamo un cappello..un cappello di ghianda! Siamo al cospetto della QUERCIA!

Un albero forte e coraggioso disposto a sacrificarsi per il bene dei compagni più fragili. Come ha fatto la grande quercia della storia che ascoltiamo.
Ma ora tocca a voi!
Ci diviamo in tre gruppi: il gruppo dei biancospini timidi, quello delle querce coraggiose e quello dei pioppi pazienti. Il vostro compito sarà quello di cercare una quercia, un biancospino e un pioppo. Vediamo se avete imparato tutte le caratteristiche!


Trovate il “Biancospino Verdefoglia”, chiamato così perchè è un’esplosione di verde acceso.

Trovate la “Quercia forte-gialla” a causa della sua corteccia ricoperta di licheni.

Infine ecco il “Cuori pioppo” ,  chiamato così a causa della forma delle sue foglie.
Purtroppo è giunto il momento di salutarci!
Alla prossima e buona primavera!

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