Ci incontriamo in classe. Oggi non piove e ci aspettiamo il prato bagnato ma voi siete attrezzati e già vestiti per uscire subito con me nel Parco.

Ci presentiamo appena raggiunto un prato. Presento ancheil Parco che voi avete la fortuna di avere a pochi passi dalla scuola.

Siamo qui per esplorarlo, ma cosa vuol dire esplorare? Osservare, cercare, trovare cose nuove. Un esploratore usa lente di ingrandimento e binocolo... e noi che oggi non li abbiamo possiamo esplorare lo stesso?

Ma certo!

Abbiamo gli occhi per guardare! E le mani per raccogliere! Ma anche toccare e conoscere meglio ciò che guardiamo. Per esempio il prato è freddo, bagnato, liscio, umido... E se lo guardo vedo foglie gialle, marroni, terra, e mi accorgo che l'erba non è tutta uguale ma di tante foglie di forma diversa.

E con le orecchie possiamo ascoltare e accorgerci che c'è qualche animale anche se non lo veiamo. Con il naso annusare puzze e profumi. Con la bocca assaggiare, ma oggi lo faremo solo con la merenda.

Proviamo a diventare esploratori?

Partiamo in fila indiana con il compito di osservare il boschetto che costeggiamo e fotografare con gli occhi tutto ciò che vediamo.

Ci raccogliamo nuovamente in cerchio e condividiamo le cose che vi hanno colpito: un uccello nero, bacche che sembrano fragloe, foglie gialle, foglie marroni, una bottiglia abbandonata (purtroppo) tra i rami di un cespuglio, un cane che passava nel prato...

In cerchio proviamo anche a chiudere gli occhi ed ascoltare: c'è uno stranissimo silenzio, solo in lontananza il rumore del traffico, e un'ambulanza.

Riaperti gli occhi ci spostiamo verso un filare di alberi: per conoscerli da vicino vi chiedo di abbracciarli e chiudere gli occhi appoggiando la vostra guancia sul tronco.

Com'è la corteccia del vostro albero? Ruvida, morbida, dura, graffiava, pungeva, fredda, bagnata, appiccicosa.

Dopo una pausa per la merenda ci dirigiamo verso il bosco.

Qui riproviamo a chiudere gli occhi e ad ascoltare. Questa volta sentiamo i canti dei pappagalli e qualche cinguettio.

E' il momento di conoscere cosa si nasconde sotto i nostri piedi! Con un piccolo rametto ognuno può scavare e osservare, quando trovate un piccolo animale lo fotografiamo e lo rimettiamo al coperto.

Sono tanti i nostri amici lombrichi: ve ne ha parlato tanto nonno Carlo, che vi insegna a fare l'orto. Importanti per il loro continuo scavare i lombrichi aiutano la terra ad essere morbida.

Strani oggetti pungenti!

Un piccolo ragno spaventato:

Come ultima esplorazione prima di andare raccoglieremo semi, foglie di forma diversa, e con uno spago legheremo dei legnetti!

Ecco il nostro bottino!

Un lombrico passa a trovarci anche ora che stiamo parlando!

Per la prossima volta chi chiedo di osservare tutto molto bene, provare a costruire qualcosa con i legnetti, trovare a cosa assomigliano le forme delle foglie, descrivere i semi e i frutti e immaginare cosa diventeranno i semi.

Siete stati davvero dei bravissimi esploratori. Meritate il simbolo del nostro amico super esploratore Brughillo!

Prima di uscire scopriamo un albero morto ricoperto da funghi bellissimi: dischi coloratissimi, gelatine gialle, gelatine scure... il regno dei funghi è proprio fantastico!

Usciamo dal bosco per sposterci verso la scuola e salutarci: buon inverno a tutti a presto!