151esimo

Eccoci insieme ai nuovi amici e alle nuove amiche della classe 1B. Siamo puntuali all'appuntamento presso l'ingresso Suzzani.
Ci incamminiamo insieme.

Ci sistemiamo in cerchio sul prato antistante i laghetti. Ci presentiamo ...
Il nostro di oggi sarà un percorso nella natura e nella storia del Parco.
Ma anche la natura del parco ha un suo inizio una sua storia ... nel 1983, quando vennero piantati i primi alberi. Ed è importante anche l'anno 1992, quando venne creato il primo laghetto, quello che andremo ad osservare tra poco ...
Ma sono importanti anche le date precedenti, quelle in cui il parco prese forma, almeno sulla carta ... il 1970 il 1975 (Il parco viene creato con legge regionale).

 

Un bell'airone arriva mentre ci affacciamo al laghetto, "mobbato" da una cornacchia ... lo vediamo di sfuggita per un paio di volte fino a che si stufa della nostra insistente presenza e se ne va ...

Osserviamo molte gallinelle sul prato e tra le canne ... e alcuni germani.

 

Una volta terminato il nostro giro facciamo qualche riflessione ... Sulla presenza degli animali ...

 

Gli uccelli che abbiamo osservato sono arrivati al parco con le loro ali (in realtà anatre e gallinelle sono di fatto nate qui):
I pesci che non abbiamo visto ... grazie all'opera dei pescatori prima, e dell'acqua del fiume Ticino poi ...
Gli insetti che non abbiamo visto ... volando!
Rane e rospi ... ci sono sempre stati!
Tartarughe? Le avete portate voi! Visto che uno su tre di voi ha oppure ha avuto una tartaruga in casa. 

Sembrerebbe che negli ultimi anni MIlano abbia ospitato non meno di 100.000 tartarughe ... un bel problema!

Saliamo verso la cima della Montagnetta, per iniziare il nostro percorso storico ... ovviamente dalla parte più difficile! 

 

In cima! In corrispondenza del Monumento al Deportato!

 

Vi racconto due storie ... la prima è quella della Montagnetta, che all'inizio - nel 1920 - era una buca e che si è man mano riempita dei rifiuti industriali della Breda (le scorie degli altoforni).

La seconda è quella degli operai Breda - e di altre fabbriche della zona - deportati in Germania durante la Seconda Guerra Mondiale e lasciati poi morire nei campi di sterminio nazisti ...

Osserviamo le lapidi che ricordano i loro nomi ...

 

Ci avviamo nuovamente ...

Fino a raggiungere la Palazzina Volo Breda - torre di controllo dell'allora presente aeroporto militare, bombardato dagli alleati nella primavera del 1944.
Questa struttura non è stata colpita dalle bombe. Ma poi, dopo l'abbandono da parte dell'uomo, è divenuta un luogo ricco di vita animale e vegetale ... la natura non ama il vuoto! 

 

Camminiamo fino all'area didattica natura ... è ora di andare sottoterra, all'interno dei bunker ... 

 

Ci accoglie la "bomba gentile", fatta con la tecnica dell'uncinetto.

 

Osserviamo la struttura dei bunker e a cerchiamo di comprendere cosa volesse dire essere qui sotto durante un terribile bombardamento ...

La storia del ritrovamento dei rifugi da parte di alcuni ragazzini 30 anni fa ...
La storia del bombardamento ... 75 anni fa ... 

Alla fine raccogliamo alcune parole "positive" in merito a questo luogo ...
  #PRIMAOPOIFINISCE   #SPERANZA   #SONOSOPRAVVISSUTO   #PROTEZIONE    
Vi assegno quindi un compito da svolgere a scuola ... vi chiedo di scrivere la "storia dei bambini", ovvero una semplice rassegna di "fotografie" dei bambini di 75 anni fa, di voi e del bambino che potrà esserci tra una trentina di anni!

Attendo il vostro contributo!

Buon rientro a scuola!

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