la biodiversità

Eccoci ritrovati con gli amici della scuola Passerini! Vi ricordate di noi? Siamo Alessandra e la sua "assistente", come mi chiamate voi, Marta. Con Alessandra l'anno scorso avevate imparato a riconoscere il vostro ciliegio nel corso delle stagioni; alla fine avevamo fatto una grande festa con le altre classi prime e vi era stato regalato un libro, Bandiera di Mario Lodi...

Ricordate dov'era il vostro ciliegio? A partire dalla scuola, si va dritti, poi un po' a sinistra... Eccolo! Amico Saggio!

Amico Saggio è un po' cambiato rispetto alla scorsa primavera... ha perso tutte le foglie, e così la resina dorata sulla corteccia è ancora più evidente.

Le ciliegie sono cadute, ne rimangono pochissime attaccate, e tutte rinsecchite...

E sui rami si vedono già le gemme che il ciliegio ha preparato prima di andare a dormire per l'inverno. Dentro le gemme sono pronte delle piccole foglie che in primavera sbocceranno e cresceranno per cominciare subito a fare... quello che fanno le foglie, cioè dar da mangiare all'albero.

A proposito di foglie, leggiamo subito il primo capitolo di Bandiera: "Questa storia incomincia il primo giorno di primavera...".

Parla di un raggio di sole che rompe le nuvole dell'inverno e scalda il ciliegio e l'acqua giacciata, di una formichina che sveglia il vecchio ciliegio ( "Su, dormiglione!") e incomincia il suo lavoro su e giù per il tronco e i rami, dei misteriosi bottoni che spuntano su tutto l'albero... E poi? Leggetelo voi, e la prossima volta ci racconterete!

Oggi però non è primavera, e le foglie del ciliegio e di molti altri alberi sono già cadute... Cerchiamole per terra, vediamo quante riusciamo a trovarne di forme diverse!

Ecco le foglie del ciliegio, della quercia e di altri alberi che non conosciamo...

  

Ed eccovi intenti a cercarle! Senza strappare nulla.

Continuando la nostra passeggiata troviamo una grossa foglia che riconoscete essere di fico: sembra una mano!

Molti funghetti che crescono nel sottobosco...

Tante altre foglie gialle e marroni...

Una pianta di topinambur con i suoi allegri fiori autunnali...

Foglie e bacche di una pianta con piccole foglie...

Diverse foglie punteggiate... chissà perchè?

Altre foglie che ricordano una mano...

E infine foglie a cuore.

Non abbiamo dato il nome a tutte le foglie. In classe proverete a capire quali alberi le hanno perse. Però, oltre che essere piccoli scienziati, vi chiediamo anche di usare la fantasia e dare un nome alle foglie, provando anche ad inventare per ciascuna di loro, osservandola, che caratteristiche potrebbe avere, che carattere se fosse un personaggio di una storia.  A che strano albero magico potrebbero appartenere tutte?

Per finire, fuori dal bosco, vi chiedo una parola da lasciare al Parco. Come l'anno scorso avevamo immaginato i nostri sogni per il futuro, così come regalo per il futuro del Parco ora lasciamo una parola frutto della mattina insieme, delle nostre emozioni, delle nostre osservazioni:

#FELICI #INSIEME #AVVENTUROSI #EMOZIONATI #DIVERTITI #RACCOGLITORI #PULIRE #BELLISSIMO #FOGLIE #OSSERVARE #IMPARARE #GIOCARE #TERRA #ALBERI

Scriviamole tutte per terra con i gessi: alla fine dell'anno le strade del parco saranno coloratissime grazie alle parole per il futuro!

 Arrivederci a tutti! E buon autunno!

contentmap_plugin