la biodiversità

Giornata plumbea: il sole fatica a far capolino dalle nuvole...le foglie sono ancora verdi, ma...è arrivato l'autunno!
Gli amici della 1°D sono puntualissimi e, dopo un breve saluto, dalla Cascina Centro Parco ci incamminiamo verso l'Area Didattica Natura.
Qui, in cerchio, ci presentiamo...

Oggi ci troviamo nel Parco Nord: un'area naturale protetta la cui storia non è affatto semplice. Il Parco Nord non è sempre esistito, anzi, prima qui sorgevano i capannoni di un'acciaieria: la Breda.
La fabbrica si specializzò, durante la Seconda Guerra Mondiale, in costruzioni di aerei militari. Così facendo, divenne un target militare da parte dei nemici il cui scopo era quello di fermare la produzione.
Per poter mettere in salvo gli operai, vennero così costruiti dei Bunker. Gli operai del Parco ne hanno trovato un breve tratto che è stato ristrutturato...Copriamoci, facciamo silenzio e immergiamoci nelle viscere della terra e nella storia.

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La struttura vi colpisce molto, infatti, arrivati nell'ultima stanza, una volta preso posto, mi sommergete di domande: "Quanto è lungo?" "Ma poteva resistere ai bombardamenti?" "Perchè è un corridoio a forma di linea spezzata? "  "E se gli operai avevano fame, dove andavano?"  "Era buio o c'era l'elettricità?" e molte altre!
Dopo aver soddisfatto la vostra curiosità, vi propongo un esercizio: provate ad immaginarvi di essere degli operai della Breda. Siete qui sotto terra, sentite sopra di voi solo il rumore delle bombe e degli aerei....Cosa provate?
Le prime risposte sono legate a sentimenti negativi e cupi, come l'ANSIA per i bombardamenti, la PAURA di morire, la TRISTEZZA di essere in una situazione simile, l'ANGOSCIA per la possibile imminente morte, la PREOCCUPAZIONE per i cari lontani e l'INCERTEZZA sul futuro.
Ma, ci sono anche emozioni positive e di speranza: #GIOIADIESSEREVIVO  #SPERANZADELLAFINEDELLAGUERRA  #SICUREZZADEIBUNKER  #FELICITA'PERESSEREALSICURO
Prima di uscire, vi voglio lasciare un compito: scrivete tre racconti. Se doveste usare una macchina del tempo e andare nel 1940, quale sarebbe la vostra giornata tipo? E se andaste nel 2300? E che differenze ci sarebbero con la vostra vita quoridiana?
Torniamo in superficie per la seconda parte dell'attività.
Terminata la guerra, la Breda non aveva più interesse a costruire aerei, così provò la costruzione di carrozze della metropolitana.Purtroppo, tale produzione non ebbe molto successo e portò la fabbrica nel 1970 al fallimento. L'area, quindi venne abbandonata e cadde nel degrado. Solo grazie ai comuni di Milano, Sesto, Cinisello, Bresso e Cusano, la zona venne bonificata e, piantumando alberi, scavando laghetti e seminando prati, la Natura fece il suo corso e quello che era dell'uomo tornò nelle sue mani.
In un'area naturale, vi sono diverse forme di vita sia animali che vegetali. A seconda del numero di forme di vita diverse, si ha un grado di biodiversità differente. I naturalisti hanno lo scopo di scoprire il grado di biodiversità di un luogo. Anche noi lo faremo! Divisi in 4 gruppi, dovrete raccogliere il maggior numero di forme di vita. Pronti? Via!
Ci sono gruppi indecisi sul da farsi...

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...e chi ha chiaro il proprio obbiettivo.

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Ma ecco le vostre raccolte....

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Avete trovato: la tifa, il caco, il melograno, la foglia di pioppo, la foglia di tarassaco, la foglia di quercia, la foglia di trifoglio, i fiori di campanella, la foglia di carota selvatica, bacche bianche, bacche di rosa canina, bacche e foglie di biancospino, foglia di vite americana, foglia di prugnolo, foglia di fico, foglia di platano, lumaca, chiocciola, tarassaco, castagna, fiore bianco e menta acquatica.
Assegnando 4 punti agli oggetti trovati solo da un gruppo e 1 punto a quelli trovati da tutti, avete totalizzato 125 punti.
Dovete sapere che è importante capire il grado di biodiversità di un luogo: più è alto, più un luogo è sano. Questo perchè diverse specie animali, hanno bisogno di habitat diversi. Ciascun habitat è caratterizzato da parametri chimico-fisici precisi. Un minimo cambiamento degli stessi porta uno squilibrio nelle forme di vita che vivono in determinato habitat, causandone a volte la morte. Questi cambiamenti sono dettati da un aumento/diminuzione delle piogge, da un aumento/diminuzione della temperatura, da un peggioramento della qualità dell'aria...E tutto ciò dipende da noi e dalle nostre azioni. Da noi e dalle nostre scelte. Le nostre scelte hanno una ripercussione sulla Natura. Noi facciamo parte della Natura. Se non badiamo alle nostre scelte, anche noi potremmo subirne le conseguenze.
E' giunto il momento di salutarci. Alla prossima e buona riflessione!

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