Giornata di sole e cielo terso oggi al Parco: tempo perfetto per l'attività di oggi!
Gli amici di oggi, la classi 3°D e 3°B, arrivano un po' in ritardo al punto di ritrovo: la Cascina Centro Parco.
Dopo veloce saluto ci spostiamo verso l'Area Didattica Natura, luogo dell'attività di oggi.
Ci dividiamo: la 3°D con me e la 3°B con Massimo.
Qui, in cerchio ci presentiamo e cerchiamo di capire cosa è un Parco e la sua importanza.
Capiamo che è un luogo creato per proteggere e preservare la Natura dalla continua urbanizzazione.

Chiarito la natura del luogo dove ci troviamo e il giusto comportamento da tenere, chi sa il motivo della vostra visita?
"Useremo i punti cardinali!"
Vero! Oggi impareremo ad orientarci grazie all'uso di mappa e bussola.
Ma partiamo dal principio: cosa significa orientarsi?
"Evitare di perdersi"  "Muoversi in un luogo usando i punti di riferimento" "Capire dove è il nord"
Tutti concetti giusti: orientarsi significa, infatti, muoversi nello spazio utilizzando dei punti di riferimento, mappa e punti cardinali.
Ma esistono dei metodi naturali per orientarsi? Prontamente mi rispondete che basta guardare il sole o la stella polare. Qualcuno afferma che il muschio indica sempre il nord, ma questo non è esatto: infatti il muschio cresce sul lato più umido di sassi e alberi, indipendentemente dal punto cardinale. E' solo un caso che a volte si trovi a nord, in quanto generalmente il lato a nord è più fresco.

Oggi, utilizzeremo però 2 strumenti artificiali: la mappa e la bussola.
Vediamo insieme le caratteristiche di questi due oggetti. La prima è la rappresentazione della realtà in scala ridotta, dotata di legenda e rosa dei venti.
La seconda, invece, è formata da un ago che, orientandosi con il magnetismo terrestre, indica sempre il nord.

Bene, fatte queste prime premesse teoriche, è giunto il momento di metterci alla prova!Ci divideremo in 3 squadre. Ogni squadra dovrà trovare dei precisi punti indicati sulla mappa dell'Area Didattica Natura, aiutandosi anche, con delle piccole descrizioni di questi luoghi. (Se vuoi leggere le descrizioni degli elementi della cartina ...)

Prima di partire, però, cerchiamo di capire dove ci troviamo osservando la mappa dell'area....

Se vuoi stampare la cartina puoi scaricarne l'ingrandimento in formato pdf.
Scoprite ben presto che non si riesce a capire dove ci si trova così facilmente.
Questo perchè è necessario orientare la mappa!
Impariamo come si fa: basta porre la mappa e la bussola su un piano orizzontale. Aspettare che l'ago della bussola si assesti e girare la mappa in modo tale che la freccia della mappa che indica il nord sia parallela all'ago della bussola.
Chiaro per tutti? Anche per la maestra?

Bene! Ora è tempo di partire!
Mentre siamo alla ricerca del luogo denominato "cascatella", rimaniamo colpiti da alcuni germani reali...

Ma non possiamo rimanere ad osservare troppo gli animali: gli altri punti da trovare ci aspettano!

Mi raccomando, quando siete in diffoltà, ricordatevi di guardare la mappa e orientarla!

Dopo che ogni gruppo ha trovato i suoi 5 luoghi, ci scambiano gli indizi e via ad una nuova ricerca.
Purtroppo la mancanza di tempo non ci permette di fare il terzo scambio, quindi, proviamo a vedere quali sono i 3 luoghi che avete trovato con maggiore difficoltà.
Scegliete "la tana del topolino", "la sorgente" e "le tre sedie".
Andiamo insieme a vedere dove si trovano....
Arrivati alla "tana del topolino" vi racconto che nell'Area Didattica Natura è stato costruito un muro chiamato muro didattico affinchè le scuole potessero osservare da vicino diversi tipi di tane di animali con le loro differenze e gli animali potessero trovare un rifugio.

Notate che le tane sono diverse. Come mai? Questo perchè a seconda dell'animale che vi si rifugia, la tana cambia. In generale, l'apertura di una tana è proporzionale alla dimensione dell'animale che in essa ci vive: se è troppo grande un predatore potrebbe entrare e mangiarlo!
Per la prossima volta vi chiedo di cercare quali animali vivono al Parco Nord e di descrivere le loro tane.

Ci spostiamo verso la sorgente.

La sorgente è un'affioramento naturale d'acqua. Ma come fa a fuoriuscire l'acqua dal terreno?
L'acqua, scendendo con la pioggia e la neve, percola nel terreno fino ad arrivare ad uno strato impermeabile di terreno (l'argilla) che impedisce il proseguimento del percorso dell'acqua.
Gli strati sotterranei di terreno, però, non sono paralleli tra loro, ma hanno andamenti non lineari. Così succede che quando uno strato d'argilla che impedisce all'acqua di percolare, fuoriesce dal terreno, porta con sè anche l'acqua.
Per la volta prossima, provate a cercarmi cosa sono le falde acquifere.

Andiamo verso le tre sedie.

Le tre sedie sono tre massi posti in un picccolo isolotto all'interno dell'Area Didattica Natura. Sono stati posti per creare un luogo confortevele per le anatre.
Vi chiedo quindi, di cercarmi se nell'Area Didattica Natura trovano rifugio altri animali. Potete aiutarvi osservando i nomi sulla mappa.
E' giunto il momento di salutarci!

A questa primavera!