Meno male che non piove! Ma la giornata è bruttina e fa un po' freddo. 
I simpatici amici della 1a sono arrivati addirittura in anticipo al nostro appuntamento.
Ci incamminiamo verso l'ingresso del bosco.

Siamo fermi, ci sistemiamo in cerchio e ci presentiamo ...

Questa è la prima volta che venite al Parco Nord, per cui sarà necessario che io vi racconti qualcosa sul nostro territorio.
Siamo circondati da moltissimi alberi, che sono giovani e sono stati piantati dall'uomo.
Nel 1983 inizia l'opera di piantumazione - che non si è più fermata da allora.
Più di 350.000 piccoli alberelli sono stati piantati ... ma da allora ... il loro numero è aumentato parecchio (almeno di 10 volte).
Questo grazie alla disseminazione spontanea data dagli alberi che man mano crescevano.

Ma ora veniamo al motivo della vostra visita odierna!
Non so quello che faremo oggi insieme, non ho programmato nulla. Semplicemente vorrei che fosse il caso a guidarci - e la vostra capacità di osservazione.

Tiro fuori alcuni disegni - le carte di Propp del Parco Nord.
Faccio scegliere una carta - a caso - dalla ragazzina che oggi compie gli anni. Auguri!

Ecco un piede che sta per cadere dentro ad una buca ...

Allora andiamo a cercarla questa buca!

La prima "buca" in realtà non lo è ancora! Lo diventerà quando il ceppo di olmo si sarà lentamente deteriorato e decomposto.

Questa buca è piccolina, ma significativa - si tratta dell'ingresso di una arvicola.
Questo piccolo roditore, fino a + di 10 anni fa, era presente in qualche milione di esemplari. La sua presenza ha praticamente portato alla "estinzione" del frassino orniello dal Parco Nord. In pratica questo animaletto ha rosicchiato radici e colletto degli ornielli, succhiandone la linfa zuccherina.

Ora estraiamo la seconda carta ...

Un signore - insieme ad un uccellino colorato - sta leggendo la Legge del Parco (potrebbe essere il regolamento).
Quindi dovremo andare a cercare qualcosa di scritto ... Camminiamo ... fino a ...

... un cartello!

Questo cartello parla dei boschi e delle piante che vi sono presenti. Cerchiamo quali collegamenti ci sono con gli uccelli.
Innanzitutto tutti gli alberi possono andare bene affinchè gli uccelli possano fare il loro nido. Inoltre gli alberi con dei frutti molii possono fornire loro anche il cibo di cui hanno bisogno (melo, ciliegio).
Però anche gli uccelli insettivori possono trovare cibo: per esempio il picchio, che si mangia i grossi bruconi presenti nel tronco di pioppo e salice.

Allora possiamo andare con la prossima carta ...

Due sassi appesi al collo del signore e dell'uccellino: dai sassi esce un misterioso arcobaleno!
Andiamo a cercare una coppia di sassi chiari, simili a questi.

Eccone un po'!

Adesso, malgrado l'arietta freschina, possiamo fare merenda.

Estraiamo una nuova carta ...

Il signore vestito di verde che viene inseguito da tre animali ... Cosa avrà combinato?
Ha buttato un po' di carte nel bosco, ha tagliato un po' di alberi ...

Ecco un'altra carta ...

Un forte vento ...

Andiamo a cercare qualche segno dell'azione del vento ... Siamo in una parte del bosco un po' particolare: qui abbiamo deciso di lasciare crescere spontaneamente il bosco, senza interventi umani. E si vede!
Alberi e rami in terra, oppure appoggiati ad altri alberi ... Qui il vento può agire molto bene!

E poi c'è anche il berretto portato via dal vento al signore vestito di verde!

Una ultima carta ...

Siamo arrivati alla fine del nostro lavoro ... ma ci manca qualcosa!
Abbiamo raccontato due storie, oggi. Una è quella della cronaca della nostra mattinata ... L'altra dobbiamo in effetti ancora raccontarla!
E ci saranno molto utili le carte, che dispongo in terra.

Da quale carta facciamo partire la storia?
E come si svolgerà?
Ci potrà servire qualche altra carta?

Ecco, alla fine, la nostra storia.

Il signore vestito di verde - che abbiamo stabilito trattasi del guardaparco - viene inseguito da tre animali. Chissà perchè?
Un uccellino consiglia al guardaparco di leggere le Leggi del Parco per cercare di capire cosa possa essere successo.
Il guardaparco si incammina e ... cade in un grosso buco ... sulla pancia di un grosso brucone.
Il guardaparco esce dal buco, ma si dimentica il suo libro, che il brucone legge avidamente.
E' proprio questa lettura che permette al brucone di trovare una soluzione al problema: regala al guardaparco e all'uccellino due pietre magiche, simbolo dell'amicizia.
Da queste pietre viene fuori un'arcobaleno ...  che riesce a rintracciare due loschi figuri! Sono loro che hanno combinato tutti i disastri al Parco.

Questa ultima carta l'abbiamo scelta insieme, guardando attentamente tutte quelle rimaste.

Ci dobbiamo lasciare perchè il tempo vola. A scuola vi chiedo di riscrivere questa storia, magari arricchendola con la vostra fantasia e i vostri disegni.

Ciao a tutti!

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