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Ore 11, una mattinata abbastanza calda ... ecco una formazione gialla in vista! Si tratta della 4a, in occasione della seconda e conclusiva uscita al Parco Nord!
Una caloroso saluto e poi ci mettiamo all'ombra, nei pressi del boschetto che già ci aveva accolti in autunno.

Vediamo un po' chi si ricorda cosa avevamo fatto insieme durante il nostro primo incontro.
C'è qualche indecisione ... poi il ricordo emerge ... anche delle cosa fatte a scuola, dopo la prima uscita.

Vediamo un bel cartellone con il disegno del boschetto e parliamo un po' delle ricerche svolte sui 5 elementi su cui avevamo scelto di lavorare. Ne parliamo perchè il vostro lavoro è su di un cd - che mi vedrò con calma.
I 5 elementi erano: troppofico, lo stagno, il nido dell'allocco, l'occhio della terra, l'albero grattugiato.

Prima di partire per la ricerca di questi 5 elementi - e delle differenze rispetto all'autunno - vi faccio una raccomandazione ...
Sarà bene fare il minimo rumore possibile, quando entreremo nel boschetto - e quando scenderemo sotto terra. Soprattutto per non dare fastidio alla numerosa fauna che sta accudendo al proprio nido.

Entriamo e andiamo alla ricerca del primo elemento: il nido dell'allocco ... che però non c'è più. Da un po' di mesi. Infatti, qualche tempo fa, il nido è caduto e si è rotto ... per cui l'allocco ha dovuto sicuramente trovare un altro luogo per i suoi piccoli.

Poco lontano ... ecco lo stagno!
Con i gitini di rospo, le ninfee fiorite, le api che bevono, i gerridi che pattinano sull'acqua, le notonette che nuotano sul dorso ... Bello!

Proseguiamo il cammino e incontriamo nuovamente il grande uovo. Qui ci fermiamo a dire qualcosa ... Questo sasso non vuole proprio smettere di fermarsi ... dopo il suo lungo viaggio dalle montagne fino a qui ... ecco che potrebbe essere rimesso in movimento sa un piccolo olmo, che crescendo ... lo potrebbe far ribaltare e ... ribalta oggi, ribalta domani ...

Eccoci ora di fronte all'albero grattugiato. Non è ancora morto, per fortuna, anzi, sembra più verde che mai!
Ma si tratta - in parte - di una illusione. Infatti alcuni grossi rami fanno parte di un'altra pianta (un sambuco) che sta prendendo il posto dell'acero. La natura non tollera vuoti!

Invece l'occhio della terra non sembra cambiato! Sempre cemento, con il buco tappato e del muschio sopra di esso.

E troppofico? Sta proprio bene, con delle belle foglie e moltissimi fichi che speriamo maturino!
Evidentemente la tanta acqua dell'inizio di maggio gli ha fatto bene!

E' giunto finalmente il momento di scendere sottoterra, per vedere cosa ci aspetta!

Gallerie - piuttosto fresche - panche e qualche foto!
Qui cerchiamo di capire come il silenzio possa essere una cosa molto importante, soprattutto 66 anni fa, quando queste gallerie erano piene di persone che cercavano di salvarsi dal bombardamento in atto sopra le loro teste!
Silenzio per non consumare ossigeno e per ... la grande paura!

Torniamo alla luce del sole!
Mi metto dentro ad una buca - probabilissimo effetto della caduta di una bomba.
Cosa potrebbe ssereci sotto di me?
Radici, animaletti, scheletri di animali, terra con minerali e miniere.
Dopo una breve votazione decidiamo di lavorare sul tema dei minerali e delle miniere.

Scendiamo nuovamente sotto terra.
Siamo dentro ad una stanza particolare: ci sono parecchi disegni ... chi li avrà fatti?
I bambini che vi hanno preceduti, anche solo di due ore!
E ora anche voi dovrete cimentarvi con i gessetti, proprio sul tema dei minerali e delle miniere!

Ecco alcuni "minerali":

La stanza si fa sempre più colorata!

E ora possiamo avviarci verso la cascina: nei prati qui intorno potrete fare un bellissimo picnic e giocare liberamente per tutto il pomeriggio.

Ciao a tutti e buone vacanze!

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P.s.
Qui potete vedere e stampare la mappa-cartina che abbiamo utilizzato.

Qui potete leggere le definizioni in rima degli elementi presenti nella mappa.

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