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1e - s.secondaria di primo grado Marconi - Cinisello Balsamo - 2 ottobre 2014

Stampa  E-mail  Scritto da Massimo Urso    Mercoledì 01 Ottobre 2014 11:00

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cartoline

Ecco gli amici e le amiche della classe 1e. 
Arrivano in cascina e da qui ci avviamo verso la zona dei Binari Breda.
Ci mettiamo in cerchio e ci presentiamo.

Oggi andremo alla scoperta di alcuni luoghi del parco contrassegnati in particolare da alcuni alberi. E ci faremo accompagnare dal alcune storie ...

La prima storia che racconto è quella de La città senza Nomi ...
Ovvero di un luogo un po' abbandonato e che nessuno conosce ...
E io con voi vorrei ri-conoscere questo luogo oggi!
Si tratta di un luogo importante, dove - nel 1978 - sono state piantate le primissime piante del Parco Nord, quando ancora il parco non aveva dipendenti e le piante dovevano essere messe a dimora dai volontari!
Di queste piante ne sono rimaste oramai poche ... ma quelle poche voglio andare a ritrovarle con voi.

Entriamo nel bosco fittissimo!

Ci fermiamo in corrispondenza di un albero ... che non è più tale!
Un carpino morto.
Particolarmente suggestivo, però. 

cb marconi1e15 

Ci dividiamo in 7 gruppi da 3. Ogni gruppo dovrà andare ad individuare un grande albero in questo bosco. Uno dei residui della piantumazione del 1978.

Il primo albero è una quercia rossa ...

 

poi un'ontano ...

un grosso olmo ...

una quercia rossa ... 

un'altra quercia rossa ... 

 

un carpino ...

infine un altro olmo ...

Di ogni albero vediamo la posizione approssimata su di una cartina. Però, per fare un lavoro più preciso, utilizzo un piccolo GPS che ho portato con me ...

Ecco mappa di Google ...

Torniamo nel nostro punto base.
In realtà oggi non vorrei parlarvi di questi alberi che voi avete scelto, bensì di un altro albero - che davvero nessuno conosce - e che qui vicino a noi ha lasciato un paio di figli ...
Andiamo a cercare il papà ...
Eccolo! 

Un bagolaro, ovvero lo spaccasassi, ovvero un albero che riesce a vivere un po' ovunque, anche in mezzo al cemento - come in questo caso.

Chiedo ora a tutti i ragazzi di raccogliere alcune foglie di bagolaro, avendo però cura di sceglierle un po' strane, con qualche caratteristica "anomala".
Una volta raccolte le mettiamo da parte, per dopo.

E' già ora di merenda!

Poi si riparte, alla ricerca del biancospino.
E alla ricerca delle foglie ... sempre un po' particolari!

Leggo la seconda storia ... La Città in Libertà

Qui emergono le differenze di punto di vista tra i due personaggi ... c'è chi vede l'ordine, chi il disordine ... Anche noi siamo così, con opinioni a riguardo un po' diverse.
E gli animali?
La pensano tutti allo stesso modo?
Il bosco che abbiamo intorno a noi va bene a tutti nello stesso modo? 

Vediamo un po' cosa ne pensano la formica, il coniglio e la cornacchia ... Ci dividiamo in tre gruppi e ognuno riflette un po' su questa cosa, pensando al cibo, alla casa e all'accoppiamento - ovvero i tre elementi fondamentali per la vita degli animali.

Gruppo CORNACCHIE
La casa va bene, perchè alberi alti e rami con cui fare il nido non mancano
Il cibo non è un problema: molti nidi da predare, cestini umani da svuotare, insetti, vermi e frutti non mancano!
Quindi anche l'accoppiamento è molto favorito.

Gruppo CONIGLI
La casa può andare - la terra da scavare non manca - ma poco lontano da qui si trova la Montagnetta, che sicuramente è più semplice da scavare.
Il cibo - erba - in effetti non manca!
E quindi la possibilità di accoppiamento.

Gruppo FORMICHE
Anche in questo caso le condizioni per la vita di questo animale sono buone.
L'importante è che il luogo sia abbastanza tranquillo e con la terra non troppo dura!

Ci spostimao verso il terzo albero ... il pioppo bianco.
Raccogliamo le solite foglie ... magari se ce ne sono ancora con la pagina inferiore bianca ...

Leggo la terza storia ... La Città Trasparente

Un breve racconto che dice dell'importanza dell'acqua per far emergere ciò che esiste ma che senza di essa non puà nascere, crescere, quindi essere effettivamente visibile.
Quindi ... raccogliamo un po' di semi e di frutti! 

Ecco la nostra raccolta ... non particolarmente ricca ...
Biancospino, ippocastano, quercia, fitolacca, mora di rovo.

Cosa potremmo fare con questi semi e frutti?
Potremmo misurarli ... lunghezza ... Dai 3 millimetri del seme di fitolacca ai quasi 3 centimetri della ghianda e della castagna.

E il loro peso?
Grazie ad una bilancia vediamo che le ghiande - intere - pesano intorno ai 9 grammi, mentre il biancospino circa 0,3 grammi l'uno (ma per pesarli abbiamo dovuto pesarne 10 e dividere il risultato totale.

Siamo quasi arrivati al termine della mattinata: vi chiedo ora di raccogliere un altro tipo di foglia - sempre con le medesime modalità - la foglia di olmo.
Porterete queste foglie a scuola, le osserverete bene, quindi dovrete dare un nome alla città che rappresenta questo albero. E magari provare a scriverne la storia.

Buona continuazione atutti! 

 

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