Sei in ... Home Le classi in visita al Parco 1b - s. primaria Rovani - Sesto San Giovanni - 23 marzo 2015

1b - s. primaria Rovani - Sesto San Giovanni - 23 marzo 2015

Stampa  E-mail  Scritto da Alessandra Dellocca    Domenica 22 Marzo 2015 11:00

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Benvenuti a tutti! Ci incontriamo vicino alle scuole e ci incamminiamo tutti insieme.
Io sono Massimo, lui è Alessandra... ops forse c'è un po' di confusione!
In questo tiepido pomeriggio primaverile tutti insieme ci presentiamo.

Cii raccontate che in classe è arrivato uno strano oggetto dal Parco. Avevate il compito di scoprire cosa fosse, e avete fatto delle ipotesi che leggiamo insieme.

Alcuni di voi si sono avvicinati su quello che è realmente questo piccolo oggetto "spinoso". E' legato agli alberi, in particolare alle querce, la parola GHIANDA è la più corretta. La storia ce la racconta Massimo: quella di un piccolo insetto che depone un uovo, che per reazione la pianta ingloba in questo oggetto legnoso che si chiama Galla. Al suo interno l'uovo si schiude e la larva dell'insetto si ciba dell'interno della galla finché non è abbastanza grande e nutrita per trasformarsi in un nuovo insetto.

Abbiamo imparato un nome nuovo, ma senza la sua storia anche sapere che la galla si chiama così non ci avrebbe aiutato. Anche nel bosco ci sono nomi da imparare, per esempio di alberi. Ma è importante saperne la storia e le caratteristiche per conoscerli davvero.

Ci dividiamo, e voi venite con me.

Prima di tutto ci concentriamo sulle nostre voci, che se rimangono alte spaventano gli animali, soprattutto uccelli, che ora che sta arrivando la primavera sono indaffarati con il loro nido e magari qualcuno sta già covando. Proviamo anche a trattare anche i rametti secchi con rispetto. Nascondono gemme che se facciamo attenzione vediamo, alcune pronte ad aprirsi.

Incontriamo lungo il viale delle querce, e tante strane palline qua e là: altre galle! 

Entrando nel bosco ci fermiamo in una radura.

Chi sono gli abitanti del bosco? Gli alberi! E sono veramente importanti perchè: ci danno ossigeno, frutti da mangiare, sono cibo anche per altri animali, offrono riparo agli uccelli per costruirvi il nido, offrono aperture per scoiattoli, gufi, tra le radici può rintanarsi il riccio, il picchio può costruirci il nido, gli alberi ci danno la legna per scaldarci, per costruire mobili, per fare la carta (che non va sdprecata!).

Questo bosco, pensate un po' quarantanni fa non esisteva! Qui dove siamo noi per esempio c'erano dei campi e un aereoporto militare. Esattamente 40anni fa (quest'anno è il "compleanno" del Parco) venne deciso che qui sarebbe nato il Parco Nord. Hanno seminato, hanno piantato alberi per creare il bosco (piccoli, alti anche meno di voi, e disposti lungo file ordinate), hanno asfaltato le piste ciclabili, messo le panchine, i tavoli, i cestini, le fontanelle.

In trent'anni il bosco è cresciuto, oggi conosceremo da vicino qualche suo albero: pronti a diventare loro amici?

Siamo circondati da alti e imponenti alberi. Alberi grandi. Hai loro piedi osserviamo le foglie, tra cui si nasconde un lunghissimo lombrico! e delle ghiande che stanno germinando: una piccola ghianda riesce a diventare un albero così alto! Ascoltiamo la storia della quercia: grande, coraggiosa, protettiva.

Incontriamo poi il biancospino con le sue piccole punte lungo i rami, e bottoncini verdi pronti a diventare fiori bianchissimi e foglie verdi. La sua storia parla di timidezza e di solitudine, ma ala fine trova degli amici.

Spostandoci ci infiliamo sotto un albero dai lunghi rami ad arco. Non ha un solo tronco ma diversi tronchi che partono dalla base. 

Eè un sambuco, che per aiutare un bambino perso nel bosco gli dona un suo ramo per farne un fishietto.

In effetti i rami a terra sono bucati! mentre quelli in alto hanno già piccole foglie verdi. le osserviamo perché ogni foglia è composta da cinque piccole foglioline.

Ora che conosciamo meglio alcuni nuovi amici, proviamo a trovare l'albero che più ci assomiglia.

Divisi a seconda del vostro carattere, piano piano si formano i gruppi albero-bambini.

Il sambuco di Karen e Habiba.

Il sambuco di Marta, Elisa, Michelle.

Il sambuco di Davide e Elisa.

Il biancospino di Nada e Amina.

Il biancospino di Gidelle e Amy.

La quercia di Daniel e Andrea.

La quercia di Flavio e Geraldo.

La quercia di Sherif e Mena.

La quercia di Karl e Gabriele.

La quercia di Andrea e Valentina.

Ogni volta io registro le coordinate con un GPS, uno strumento che ci permetterà di ritrovarli su google-map.

Per ogni albero troverete un nome, notizie e approfondimento, e inventerete una storia.

Quest'anno non ci rivedremo, ma mandateci disegni e storie, così le assoceremo al vostro albero sulla mappa!

Arrivederci, e buona primavera!

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