3a - scuola primaria Brusuglio - Cormano - 9 ottobre 2009
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Che peccato! Oggi le condizioni atmosferiche non ci sono proprio favorevoli!
Appena scesi dal pulmann, i bambini e le bambine della 3a devono iniziare ad indossare la mantellina ed aprire l'ombrello.
Per cui ci avviamo subito in cascina per poterci riparare dalla pioggia.
Ci sediamo sulle panchine e inizio a raccontare la storia del Parco Nord. Perchè oggi in effetti dovevamo occuparci di storia. Però dovevamo anche andare a visitare i luoghi della storia del Parco ... speriamo che smetta di piovere!
Ci sono tre date importanti per la storia del Parco:
- il 1970, quando il Prefetto di Milano istituisce il Parco Nord Milano - ovvero una linea contorno in una determinata area del nord milanese e una idea non banale.
- il 1975, quando la Regione Lombardia, con legge regionale, istituisce i due primi parchi regionali lombardi (il Parco Nord e il Parco del Ticino).
- il 1983, quando iniziano effettivamente i lavori di rimboschimento.
Prima di queste date il Parco non esisteva, ma esisteva un terreno agricolo e poco altro.
Per cui anche la storia del nostro territorio è, in generale, una storia semplice e monotona.
Però tutta questa area era una volta di proprietà delle industrie Breda, per cui qualche interessante segno della presenza del lavoro industriale dell'uomo è visibile.
Visto che continua a piovere ... continuo a parlare (e i bambini a fare domande).
La Montagnetta, per esempio ... fino al 1920 non esisteva proprio. Anzi, in quell'anno la Breda scava una enorme buca, che, poco alla volta si riempie, fino al 1960.
Si riempie di che cosa?
Di quelle che venivano chiamate le "scorie della Breda", ovvero tutto ciò che veniva scartato dai minerali di ferro fatti fondere per ricavare il metallo utile alle lavorazioni dell'industria milanese.
Riusciremo ad andare a visitarla?
Racconto ai bambini che l'area intorno a quella che oggi è la cascina, durante la seconda guerra mondiale, era un piccolo aereoporto da cui partivano gli aerei che andavano a combattere. E nel 1944 un bombardamento lo ha distrutto!
Sul muro del porticato sotto il quale ci siamo rifugiati sono ancora appesi dei cartelloni di una mostra di qualche mese fa ... Uno di questi cartelloni mostra delle immagini storiche di quest'area, appunto.
Osserviamo l'aereoporto prima e dopo il bombardamento, la coltivazione di gelsi intorno alla Villa Torretta, alcune immagini dei primi anni '60 in cui si vede solo una grande estenzione agricola.
Dopo la merenda la pioggia si fa meno pesante, per cui decidiamo di incamminarci ...
Andiamo per prima cosa ad osservare la torretta di controllo dell'aereoporto, che non è stata colpita durante il bombardamento, ma che è poi stata abbandonata e oggi è piena di vegetazione ...
Poi raggiungiamo il punto di partenza dell'anello di prova della Metropolitana Milanese (primi anni '60).
Non c'è che dire, la vegetazione ha veramente una forza notevole! In particolare alcuni alberi, che sono riusciti a sopravvivere a condizioni ambientali particolarmente sfavorevoli.
Riusciamo anche a trovare il tempo di salire sulla Montagnetta, almeno per apprezzarne dimensioni e morfologia. E anche la presenza delle piccole caccole degli innumerevoli conigli qui presenti.
Dopo la foto di gruppo finale, ci si avvia verso il pulmann.
Speriamo che la volta prossima si possa essere più fortunati.
Ciao a tutti!
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