Sei in ... Home Le classi in visita al Parco 3b s.primaria Marconi - Bresso - 3 marzo 2015

3b s.primaria Marconi - Bresso - 3 marzo 2015

Stampa  E-mail  Scritto da Erica Terzoli    Lunedì 02 Marzo 2015 11:00

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Il vento freddo di stanotte ha spazzato via tutte le nuvole chariche di pioggia che minacciavano ieri il Parco: oggi splende un tiepido sole e sembra addirittura di essere in primavera!
Gli amici che oggi vengono a trovarci sono i bambini delle classi terze della primaria Marconi di Bresso. Il punto d'incontro di oggi sono i laghetti Nord.
Le classi sono in ritardo di una decina di minuti, quindi, perchè non godersi un po' di sole?

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Ma ecco un vociare in lontananza: finalmente i nostri amici!
Ci disponiamo in cerchio sulle sponde del lago Nord e, dopo le presentazioni, cerchiamo di capire cosa è un Parco e la sua importanza.
Scopriamo che è un luogo creato (eh, sì, in questo caso si parla di creazione!) per tutelare la natura.
Ma, come è nato?
Circa 50 anni fa quello che vedete attorno a voi non esisteva affatto: tutto era fabbrica e macerie. Grazie ad una bonifica, si è riuscito a creare quello che c'è ora.
Ma come sono nate le piante? E il prato dove siamo seduti ora?
"I giardinieri lo hanno seminato" Vero, alcune piante sono state poste e il prato è stato seminato, ma tutte le piante e tutti i prati sono opera dell'uomo?
"No, della Natura!" Certo, ma come ha fatto la Natura a espandersi?
"Ma...le piante fanno i semi!" dice uno di voi
Certo!Ed è proprio grazie ad essi che gli alberi, gli arbusti e i fili d'erba sono riusciti a colonizzare tutto.
Ma come fanno i semi a viaggiare? "Con il vento, l'acqua e...."
Dopo un po' di ragionamenti troviamo la soluzione: con gli animali che mangiano i frutti e i semi in essi contenuti.
Benissimo! Quindi, dopo qualche anno il Parco ha iniziato a prendere forma...e gli animali come sono arrivati, che so, per esempio la cornacchia.... 
"La cornacchia è nata dalle uova che la mamma ha deposto" E la mamma come è arrivata al Parco?
"Dalle uova che la nonna ha deposto...."....sembrava che la soluzione fosse assai lontana quando una di voi esclama: "ma è venuta qui volando!" 
Esatto! E come mai? "Perchè qui può trovare il cibo, tipo le ghiande, e gli alberi dove fare il nido"
questo è successo per tutti gli animali qui presenti nel Parco: sono giunti per trovare cibo e un riparo.
Quali animali pensate di vedere oggi? La risposta è data dai vostri disegni...

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Ma, proviamo ad avvicinarci al lago...Cosa osserviamo?

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 Notiamo  che al suo interno ci sono dei pesci, scorgiamo una tartaruga, un'anatra bianca, quattro germani reali (3 femmine e un maschio) e otto gabbiani.
Guardando la vegetazione, invece, salta subito agli occhi il canneto costituito da cannucce di palude e tife.

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Mi raccomando, cercate di tener ben presente le caratteristiche di questo luogo perchè ora andiamo ad osservarne un altro.

Dopo un piccolo tratto di strada arriviamo all'Area Didattica Natura.

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Qui, avvicinandoci al laghetto notiamo che l'acqua non è così limpida come quella del lago Nord, ma è molto più ricca di alghe che la rendono più torbida. Non ci sono uccelli visibili, ma si sentono cantare alcuni passeri e cince. E, quasi scoraggiati dal mancato avvistamento di qualche animale, ci sorprendiamo nel vedere giungere, da sotto il ponte, una coppia di germani reali.
"Ma, come mai hanno colori diveri?"chiede uno di voi
La femmina ha una livrea sui colori del marrone in quanto deve riuscirsi a mimetizzarsi nel canneto durante la cova delle uova.
Invece, le piante sono diverse? Sul bordo del laghetto ci sono ancora le canne di palude, ma troviamo anche della menta.
Inoltre, lo spazio attorno a noi è molto più ricco di alberi diversi tra loro rispetto a quelli presenti al lago Nord.

Bravi! Purtoppo il tempo a nostra disposizione è finito, quindi, prima di salutarvi, ecco il compito per la prossima volta: una piccola ricerca sugli animali che siamo riusciti a vedere oggi.
Vi svelo però un segreto: anche se a volte gli animali non si vedono, ci sono eccome! Ma questo lo vedremo la prossima volta!

Ci vediamo a maggio!

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