3b s.primaria via Marzabotto - Sesto San Giovanni - 26 aprile 2010
. |
Ciao a tutti gli amici della 3b!
la giornata odierna è l'ideale per una uscita al Parco Nord: un sole tiepido ci accoglie. Siamo in cascina e ci incamminiamo.
Arriviamo in corrispondenza del boschetto: osserviamo che ci sono alcuni lavori in corso per la realizzazione di un laghetto.
Vediamo un po' se ricordate quello che abbiamo fatto insieme durante il nostro primo incontro...
La perlustrazione del boschetto con l'aiuto di una cartina. L'individuazione dei punti sulla cartina. La mano dello zombie, lo stagno, la vasca verde, la sentinella, ...
E i compiti che vi ho chiesto di svolgere a casa!
Eccoli!
Dei bellissimi disegni su quello che pensavate essere presente sotto terra, oltre la scalinata che scende poco lontano da qui.
In genere avete disegnato dei reticolati più o meno fitti di gallerie, all'interno dei quali avete riprodotto letti, tavoli, armadi, gabinetti, luci, prese d'aria ... Ma per il momento pensiamo ad altro!
Vi propongo di andare a vedere se i punti che avevamo scelto durante la prima uscita sono mutati oppure no.
Iniziamo da Troppo Fico...
Le foglie sono ancora poche e piccole, ma già possiamo osservare i nuovi fiori (che, speriamo, diventeranno fichi maturi).
Il bosco degli stuzzicadenti, le cui robinie si sono svegliate da poco! Le sue foglie composte sono ancora piccoline e i fiori sono ancora di là da venire. Ma le api sono comunque al lavoro!
Quindi diamo un'occhiata alla Vasca verde, con il suo tappeto immobile di lenticchia d'acqua.
Notiamo come ci sia meno acqua rispetto alla volta scorsa, evidentemente evaporata a causa dei primi caldi.
L'albero grattugiato ... che non è ancora morto, per fortuna! Osserviamo che le sue foglie sono presenti in maggior numero e più grandi - segno di evidente precocità.
Ora possiamo fare merenda, vista l'ora!
Riprendiamo il nostro lavoro e ci avviamo verso l'occhio della terra ... non possiamo entrarci dentro direttamente, ma ho con me le chiavi con posso aprire le due porte che ci conducono sotto terra ...
E qui ci vuole il silenzio!
Soprattutto se pensiamo al silenzio che doveva regnare qui dentro quando, nel 1944, gli aerei bombardavano questa zona.
Qui dentro si sono rifugiate parecchie persone. In silenzio, in mezzo al rumore assordante degli aerei e delle bombe, con una paura terrificante.
Avete osservato che ci sono le prese d'aria, i gabinetti, la stanza disegnata, le fotografia che ricordano il bombardamento.
Usciamo di nuovo alla luce del sole. Ci spostiamo una decina di metri ... Mi metto dentro ad una buca ....
Come si sarà formata?
Grazie ad una esplosione.
E la terra che c'era prima dov'è?
Qui, di fianco, dove vediamo una piccola cunetta.
E sotto i miei piedi cosa ci potrebbe essere?
Un mondo vegetale (radici), un mondo animale, un mondo umano (case, templi), i resti di un aereo caduto ...
Decidiamo a maggioranza che abbiamo a che fare con un mondo di animali che vivono sottoterra ...
Torniamo dentro ai bunker.
Ci spostiamo in corrispondenza di una piccola stanzetta che qualche giorno fa qualcuno ha iniziato a riempire di colore ... Giusto per togliere un po' di grigio che evoca ricordi non belli.
Un gesso per uno e via ....
Ecco alcuni piccoli capolavori:
Ed ecco le quattro pareti che continuano a colorarsi ...
Bravi!
Ma il tempo vola, per cui ci avviamo verso l'uscita ... Ciao a tutti!
P.s.
Qui potete vedere e stampare la mappa-cartina che abbiamo utilizzato.
. |
Commenti