Ciao a tutti!
Ci incontriamo alle scuole del Parco, dove state facendo merenda.
Oggi è una bella giornata di sole!

Oggi giocheremo ancora con i colori, li cattureremo in modo diverso.
Divisi in due gruppi vi occuperete ...  chi di trovare tutto il bianco che ci circonda, chi tutto il resto dei colori.

Alla fine incolliamo il nostro ricco bottino su due cartoncini tondi che ho preparato.

Ed ecco il risultato:

Il disco bianco è ricco di margherite, semi di soffione, qualche seme di pioppo,

Quello colorato ha foglie, cortecce, fiori azzurri, rosa, gialli:

Volevate trovare il nero, ma vi siete accorti che non c'era: infatti il nero assoluto in natura non c'è, torviamo il grigio molto scuro, il marrone molto scuro, il blù molto scuro. Il nero in realtà non è un colore, ma l'assenza di colori.

E il bianco? Proviamo a fare un'esperimento:  io ho uno spuntone metallico che pianto nel terreno infilandoci un disco colorato con vari colori.

Quando si fa girare i colori si mescolano... il disco sembra bianco...

Impariamo che uando i colori si muovono in fretta si mescolano tra loro fino a dare il colore bianco, il bianco è la somma di tutti i colori.  Anche il bianco quindi non è un vero colore.

Anche la luce del sole che ci illumina si chiama luce bianca, e a volte si può capire che è fatta di tanti colori, a volte si divide in sette colori... l'arcobaleno! Dice qualcuno.
E' così, ragionando, capiamo che quando passa attraverso il vetro della finestra della classe la luce si divide e sul muro si vedono i sette colori (che ripassiamo per divertirci). E quando lo vediamo nel cielo? cosa divide la luce come il vetro della finestra? Le gocce d'acqua! Alcuni di voi non hanno mai visto un vero arcobaleno in cielo: accidenti, bisogna subito uscire di casa quando dopo un temporale esce il sole! Da oggi tutti sarete cacciatori di arcobaleni!

Ma tornando a noi... abbiamo forse trovato una soluzione per la storia dei Maghi che avevamo raccontato in autunno... Come mai il mondo era diventato tutto bianco? perchè si era messo a girare su sè stesso troppo in fretta! Forse per colpa di un meteorite che lo aveva colpito, forse per dei venti troppo forti.

E per rallentarlo come si poteva fare? Qualcuno propone la costruzione di una grossa pertica per fermarlo, qualcun altro un girotondo di bambini di tutto il mondo che lo abbracciassero forte... noi siamo in cerchio, e possiamo prenderci per mano... Ci sdraiamo per terra.... e chiudiamo gli occhi...e puntiamo i piedi e le mani... ecco forse come il mondo è stato fermato!

Rimanete a terra ad occhi chiusi, uno alla volta vi rialzate, il primo di voi lo sveglio io, poi il compagno appena alzatosi, e cosi via... è tornata la calma... il mondo ha rallentato.

Ora proviamo insieme a fare un gioco: io lo chiamo nascondino mimetico, e si ispira al mondo degli animali, che sanno nascondersi quando serve per non essere mangiati. Un vostro compagno ci spiega cos'è il mimetismo, e ci dice che i militari si vestono, per mimetizzarsi, con colori verdi e marroni, e a volte sulla testa si mettono un cappello di erba per strisciare a terra e non essere visti. Hanno imparato dal mondo animale.

Molti animali hanno colori che si confondono con l'ambente dove vivono. Per esempio nel bosco, mi dite, la pelliccia degli animali o le piume sono marroni. Ma non solo: per nascondersi nel bosco gli animali imparano a stare fermissimi e ad essere silenziosissimi.

Altre volte sono gli animali stessi a cambiare colore, come i camaleonti o i polpi, oppure si fingono altre cose o altri animali, come gli insetti che assomigliano a foglie o a rami secchi o le farfalle che sulle ali hanno un disegno che sembra la faccia di un gufo (che spavente chi mangerebbe la farfalla)

Ci guardiamo, osserviamo i colori con cui siamo vestiti... non siamo molto mimetici, dovremo usare qualche trucco, e soprattutto stare molto fermi.

Giochiamo in due squadre. Prima una squadra si nasconde, e la seconda deve riconoscere chi si è nascosto senza poter entrare nel bosco, poi invertiamo le squadre.

Del primo gruppo non vengono trovati in 6 bambini,  del secondo in 2: chi non è stato trovato è riuscito a nascondersi ed appiattirsi tra gli arbusti e tra l'erba....

...ma non dovete litigare alla fine! era un gioco non una gara!

Vi sfogate con un ultima corsa sul prato, e poi è l'ora di salutarci: buona primavera!