Con qualche difficoltà alla fine riusciamo a trovarci in mezzo al Parco e, dopo una rapida divisione in gruppi iniziamo l’attività di oggi!
Ci mettiamo in cerchio e ci conosciamo...io sono Eleonora e voi siete i ragazzi delle quinte elementari e delle seconde medie della scuola Ugo Pisa di Milano.

Ma cosa siete venuti a fare qui oggi? Qualcuno di voi sa che guarderemo degli insetti...bene. Stamattina però inizieremo a guardarci intorno, a conoscere un po' il territorio che ci circonda e a scoprire i laghetti del Parco Nord Milano.

Guardandoci intorno vediamo alberi, erba, foglie, una pista ciclabile...e il paesaggio è piano...non ci sono montagne nè colline. Siamo nella Pianura Padana, e al posto di questo parco una volta c'erano tanti campi coltivati...tutto era piatto e i contadini avevano chiuso anche i pochi buchi che potevano esserci. Ma se guardiamo bene...non molto lontano da noi c'è un grande buco, pieno d'acqua. E' uno dei laghetti del Parco, uno dei più giovani, nato nel 2000! Ma se non è naturale, come ha fatto l'uomo a costruirlo? Scopriamolo insieme...
Sicuramente hanno scavato, e prima di riempire la buca con dell'acqua devono aver fatto qualcos'altro, altrimenti l'acqua sarebbe stata tutta assorbita dal terreno. Qualcuno mi dice che devono averlo impermeabilizzato...ma con cosa? Plastica? No...hanno usato qualcosa di naturale. Pensanoci un attimo capiamo che anche i sassi e la sabbia non vanno bene, perchè lascerebbero passare l'acqua. A qualcuno viene in mente che possono aver usato l'argilla...tutti la conoscete perchè a scuola l'avete usata per fare i vasi o altri lavoretti, e per capire bene come funziona iniziamo a spostarci lungo il vialetto...dove ci sono qua e là delle pozzanghere...

Dove la terra è più fine e compatta l'acqua si è fermata, dove ci sono la ghiaia e i sassolini, l'acqua è passata nel terreno...e per vedere meglio come è fatta l'argilla rossa usata, e soprattutto per provare a toccarla, ci spostiamo sulla sponda del laghetto!

Eccoci qui...facciamo passare una pallina di argilla rossa...è un po' come il pongo!

E adesso proviamo ad osservare che animali vivono nel laghetto...e cerchiamo di capire come possono essere arrivati qui...perchè abbiamo detto che il Parco non ha inserito nell'ambiente nessun animale, e per quanto riguarda questi laghetti giovani, neanche nessuna pianta!

Le gallinelle d'acqua e i germani reali...sono arrivati volando!
I pesci...sappiamo che queste zone umide sono alimentate da un canale sotterraneo che viene direttamente da un pozzo...quindi è facile che li abbia messi nell'acqua l'uomo! E lo stesso vale per le tartarughe!
Di rane ne sentiamo pochissime...e dovete sapere che invece una volta in queste zone era pieno! Ma come mai non ci sono quasi più? Purtroppo l'uomo, andando ad inserire specie che vengono da lontano, come ad esempio le tartarughe, è andato ad alterare l'ecosistema e la catena alimentare. La tartaruga è carnivora e mangia le larve degli insetti e i girini...e infatti se guardiamo bene vediamo anche pochi insetti!

Proviamo ora a risalire il canale e a arrivare ad un altro laghetto. Se stiamo in silenzio e camminiamo piano piano potremmo anche riuscire a vedere qualche rana...incamminiamoci!

Ecco l'altro laghetto. E nella nostra passeggiata quasi tuttio voi hanno visto, o almeno sentito saltare, qualche rana! E non c'erano tartarughe! Nel canale, e anche nel laghetto, abbiamo visto anche degli insetti, e tante libellule. Se tiriamo fuori dall'acqua un'alga e se riempiamo un vasetto vediamo tanti esseri viventi diversi, tra cui qualche piccolo coleottero! Questo laghetto è più ricco di vita!

Ed ora diamo un'occhiata alle piante.

C'è della menta, nell'altro laghetto riuscivamo a vedere più ninfee e nannufari, mentre qui è soprattutto pieno di tife, una pianta acquatica con in cima un fiore pieno di semi...che tra poco esploderà e li spargerà in giro!

E' il momento di raggiungere l'ultima tappa...il laghetto vecchio...costruito nel 1992.

Eccolo...vediamo gli stessi animali e le stesse piante? Ci sono le gallinelle d'acqua, tanti pesci...

...libellule rosse e blu, tartarughe...

Per quanto riguarda le piante, ninfee e nannufari, tife, canne, e piante più grandi. Non vediamo insetti e non sentiamo neanche una rana!

E come ultima cosa, prima di dirigerci verso la cascina per il pranzo e il laboratorio di questo pomeriggio, capiamo che, essendo tutti questi animali selvatici, non dobbiamo dargli da mangiare, altrimenti si abituano a noi e d'inverno, quando hanno veramente bisogno di cibo e nessun cittadino vien al parco, possono avere delle difficoltà!

Ed ora, a passo spedito, tutti verso la cascina!