Sei in ... Home Le classi in visita al Parco 2b s.primaria via Cesari - Milano - 16 febbraio 2015

2b s.primaria via Cesari - Milano - 16 febbraio 2015

Stampa  E-mail  Scritto da Alessandra Dellocca    Domenica 15 Febbraio 2015 11:00

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Buongiorno a tutti!
Eccoci anche quest'anno insieme, pronti a vivere anche in seconda un'avventura nuova al Parco Nord.
Il cielo non minaccia pioggia, oggi si può uscire!

In classe mi raccontate come vi siete preparati a oggi. 

Massimo vi aveva fatto arrivare un oggetto misterioso, di cui non sapevate né cosa fosse né come si chiamasse e per il quale avete fatto delle ipotesi:

E avete raccontato tre storie:

Alcuni di voi si sono avvicinati su quello che è realmente questo piccolo oggetto "spinoso". E' legato agli alberi, è in fondo una casetta: quella di un piccolo insetto che depone un uovo, che per reazione la pianta ingloba in questo oggetto legnoso che si chiama Galla. Al suo interno l'uovo si schiude e la larva dell'insetto si ciba dell'interno della galla finché non è abbastanza grande e nutrita per trasformarsi in un nuovo insetto.

Di solito succede su alberi particolari: le querce.

Magari oggi ne troveremo altre. Così come incontreremo nuove storie, legate ad alberi che ancora non conosciamo ma di cui impareremo il nome e qualche caratteristica.

Siamo pronti per spostarci nel Parco, pronti a nuove scoperte.

La mattina rimane grigia ma non è fredda.

Prima di entrare nel bosco ci concentriamo sulle nostre voci, che se rimangono alte spaventano gli animali, soprattutto uccelli, che si nascodnono tra i rami. E gli altri? per ora sono in letargo: insetti, rettili, anfibi, sono ancora nascosti sotto terra o sotto le cortecce, in attesa che torni la primavera.

Non sembramancare molto, tutti gli alberi e gli arbusti che incontriamo entrando nel boschetto hanno gemme che sembrano pronte ad aprirsi, per diventare fiori o foglie.

Incontriamo due alberi non molto alti, con ancora le foglie ( ricordano la forma delle nuvole, o se messe in piedi degli alberi) secche sui rami, e tante strane palline qua e là: altre galle! Quindi sono querce!

Proprio così, ed è la storia della generosa quercia, che proteggeva i suoi amici alberi, quella che vi racconto. "La quercia allora è la regina della foresta?" credo proprio che abbiate ragione!

Spostandoci ci infiliamo sotto un albero dai lunghi rami ad arco. Non ha un solo tronco ma diversi tronchi che partono dalla base. 

La storia che racconto parla di un sambuco, che per aiutare un bambino perso nel bosco gli dona un suo ramo per farne un fishietto.

Anche voi trovate rami caduti a terra, e tutti sono bucati!

Per trovare la terza pianta ci spostiamo lungo i sentieri, passando anche da passaggi intricati. 

Fimalmente ci fermiamo vicino ad un altro albero che invece di avere un tronco ha tanti rami che scono dal terreno. Quando è così lo chiamiamo arbusto.

Questo è un nocciolo: ha strani fiori allungati, che si chiamano infiorescenze maschili, e piccoli boccioli tondi con quanche ciuffetto rosso, che sono le infiorescienze femminili, quelle che doventeranno nocciole.

La storia legata al nocciolo parla di magia e di quanto il nocciolo sia saggio e ami la conoscenza.

I tre alberi che abbiamo conosciuto: quercia, sambuco, nocciolo, hanno caratteristiche molto belle. La prima protegge gli amici, il secondo dona, il terzo ama sapere... E voi?

Secondo queste caratteristiche vi dividete.

C'è chi si sentepiù quercia, chi più sambuco, chi più nocciolo.

Così divisi, a coppie andate a cercare un vostro albero. Io lo identifico  e lo registro con il gps per collocarlo sulla mappa del Parco, ma voi intanto lo osservate nei minimi dettagli e gli date un nome. A scuola lo disegnerete e inventerete una storia per il vostro albero.

Il Nocciolo NOCIOFIOR di Mattia e Libero:

La quercia SOLE di Giulia e Sara:

La quercia MIELE di Lara e Matilde:

Il nocciolo MILLERAMI di Michele, Pablo e Andrea:

Il nocciolo MULTICOLORI di Sofia e Alice:

Il sambuco BUCHINO di Clara e Maya:

Il sambuco GADA di Danì e Gabriel:

Il sambuco COCCOLONE di Giacomo e Karim:

Il sambuco ELIEMI di Emily e Elisa:

Ecco la mappa di Google ...

Ricordatevi di associare un albero anche per il compagno malato: a quale dei tre assomilgia? a chi di voi si può unire?

Per finire, prima di salutarvi, oltre che alle storie dei vostri amici vi chiedo di pensare anche ad un albero della fantasia: un albero inventato da voi, del quale potete immaginare e costruire delle foglie fantastiche con cui poi costruiremo un albero la prossima volta.

Intanto grazie a tutti della bella mattina insieme: arrivederci a presto!

 

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