Eccovi arrivare da Bresso, costeggiando tutto l'aereoporto. E senza darvi neanche il tempo di riposare ci mettiamo in marcia verso una parte molto interessante del Parco.

Arriviamo dietro la cascina, vicino a un recinto dove fanno girare i cavalli, e subito formiamo un bel cerchio sul prato al sole. Io sono Eleonora, e voi mi dite tutti i vostri nomi!

E alle nostre spalle un grande albero con tutti i colori dell'autunno!

Tutti conoscete il Parco Nord, anche se in questa parte pochi di voi c'erno già stati, perchè eravate venuti in prima e in seconda. Allora mi raccontate voi la storia di questo parco... cosa c'era prima, più o meno quanti anni ha...molto bene!
E io vi dico che il Boschetto dove faremo attività questo pomeriggio è uno dei luoghi più vecchi del Parco, dove troviamo piante che c'erano già alla fine della seconda Guerra Mondiale.
Questa parte di Parco viene curata dalle G.E.V., le Guardie Ecologiche Volontarie, e al suo interno troveremo tante cose interessanti.
Una volta questo boschetto era un frutteto, e quindi potremo vedere alcune piante da frutto, come il melo, il pruno e il fico, ma non solo... però scopriremo il resto più tardi... e sicuramente avrete l'occasione di scoprire qualcosa anche voi!

Ma adesso dovete anche dirmi cosa avete fatto a scuola prima di venire qui...! Per prima cosa sapete che oggi lavoreremo sulle mappe, e infatti il titolo della nostra attività è "Nella classe, nel Parco, nella mappa". Voi siete partiti dalla classe, e ognuno di voi a riprodotto in pianta la classe...

...disegnando i muri, gli armadi, la cattedra, le finestre, i banchi, le sedie, il tavolo con su il computer e il bagno.
E avete anche scritto: 1m = 2 quadretti ... ma cosa vuol dire? Mi spiegate che è la scala, perchè sul foglio non potevate disegnare la classe a dimensioni reali, e allora avete ridotto tutto mettendo però la scala, per poter, eventualmente, ricostruire la classe a grandezza naturale.
Voi avete portato la pianta della classe... adesso siamo arrivati al parco, ed è arrivato il momento di farvi vedere la mappa di questa parte di Parco!

Tiro fuori un foglio su cui per prima cosa vediamo che è indicato il nord con una N e una freccia, e allora orientiamo la mappa in base al nord, che vi dico essere dalla parte da cui siamo arrivati.
Poi vediamo che ci sono dei contorni. Uno è quello che delimita l'ingresso al Boschetto (sul lato nord, appunto), sul lato est vediamo la recinzione che costeggia l'impianto fotovoltaico, e poi riconosciamo verso ovest il muro che abbiamo costeggiato per arrivare fin qui e che è quello che divide il Parco dall'aereoporto di Bresso.
Questi sono i nostri primi riferimenti, che dovremo tenere ben a mente.

Poi sulla mappa sono anche disegnate delle stelline, e ad ogni stellina è associata una parola e un disegno... cosa saranno?
Proviamo a vedere... proprio vicino a dove siamo noi ci sono due cartelli, e se guardiamo sulla mappa li vediamo disegnati. Allora vuol dire che ogni stellina-scritta-disegno indica un punto all'interno del boschetto.

Adesso che abbiamo scoperto tutte queste cose vi spiegherò cosa faremo!
Dopo esserci divisi in due gruppi, darò a ogni gruppo una mappa della zona del boschetto e 5 cartellini con degli indizi.

Ogni gruppo, aiutandosi con la mappa e con le preziose indicazioni che vengono date, dovrà raggiungere i punti del boschetto suggeriti dai bigliettini.
Finita la prima ricerca ci ritroveremo al nostro punto di partenza: i cartelli!
PRONTI? E allora iniziamo!

Ogni gruppo ha trovato 10 diversi punti. Abbiamo imparato a orientarci nel boschetto e adesso scopriremo qualcosa in più! Vi racconterò qualcosa di 5 dei luoghi rappresentati sulla mappa... e dovete stare molto attenti, perchè poi queste indicazioni vi torneranno utili!

Andiamo insieme all'INGRESSO 1...

...è uno dei 3 ingressi rappresentati sulla mappa, e porta ai bunker. I bunker sono lunghi corridoi sotto terra costruiti durante la Seconda Guerra Mondiale, che venivano usati dai militari per spostarsi da un posto a un altro, in particolare dalla zona delle industrie della Breda e della Falk, e dalla Palazzina Volo che si trova vicino alla Cascina del Parco, verso l'aereoporto di Bresso, una volta aereoporto militare. Questi lunghi cunicoli permettevano appunto di spostarsi senza correre il pericolo di essere colpiti dalle bombe dei nemici.

Spostiamoci al prossimo punto...lo STAGNO...

Questo stagno è stato costruito qualche anno fa dalle G.E.V. (di cui abbiamo parlato all'inizio) e viene sempre tenuto sotto controllo. Qui in primavera si possono trovare girini, rane e rospi, oltre che osservare piante e insetti d'acqua.

Terza tappa: il GRANDE UOVO...

Che animale può fare questo uovo? Ma no! Voi mi dite che è un grosso sasso...e allora io vi dico che questo sasso viene da lontano! Lo ha trasportato fino a qui il ghiacciaio, perchè qualche milione di anni fa i ghiacciai arrivavano fin qui! E se guardiamo bene il sasso, fatto quasi sicuramente di quarzo, un minerale biancastro che da proprio il colore al sasso, vediamo che ci sono tanti solchi: solchi lasciati sulla superficie durante il trasporto!

E spostiamoci dalla parte opposta...mi portate voi al TAPPETO DI EDERA!

...l'edera è una pianta rampicante, e infatti oltre che per terra, dove forma un vero e proprio tappeto, ricopre anche i tronchi degli alberi. E l'edera anche d'inverno è verde e il vostro maestro ci dice anche che è tossica, quindi è meglio non mangiarla, se non vogliamo stare male!

Ultima tappa prima di uscire dal boschetto: a grande richiesta andiamo alla VASCA VERDE!

Questa vasca sembra un grande prato, ma in realtà è piena d'acqua e ricoperta da uno strato di qualcosa di verde: sono lenticchie d'acqua. Questa vasca veniva usata dalle industrie siderurgiche della zona di Sesto, e poi è stata recuperata per ospitare rane e rospi. Oltre allle lenticchie d'acqua in superficie vediamo anche delle altre piante acquatiche, come l'iris, e dei tronchi coperti da muschio.

Ma perchè queste informazioni vi torneranno utili?
A scuola, per la prossima primavera, dovrete ridisegnare la mappa del boschetto in grande, riprodurla nel modo più fantasioso possibile, riportando, oltre che i contorni, anche i punti di riferimento che avete cercato...e rispettando le distanze!
Perchè questa mappa è stata disegnata in scala, come voi avete riprodotto la vostra classe, e quindi ogni punto è posizionato dove si trova nella realtà, in modo che chiunque prenda in mano la mappa possa raggiungerlo.
E poi dovete approfondire, e trascrivere sulla vostra nuova mappa, le informazioni che vi ho dato sui 5 punti che abbiamo visto tutti insieme. E se sapete qualcosa anche di altri punti e volete approfondirli...fate pure!

E' ora di uscire dal boschetto...ma sotto un albero qualcuno di voi ha trovato questo...

...uno scoiattolo intagliato in un tronco! E dopo che tutti lo avete accarezzato, decidiamo di portarlo al caldo!

E' proprio arrivato il momento di tornare a scuola!

Vi aspetto in primavera! Grazie della visita!

P.s.
Qui potete vedere e stampare la mappa-cartina che abbiamo utilizzato.

Qui potete leggere le definizioni in rima degli elementi presenti nella mappa.