Buongiorno a tutti! Trovate me e Massimo ad aspettarvi quando scendete dal pullman. Oggi è una bellissima giornata: c'è il sole e non fa freddo, anche se stanotte la temperatura è scesa sotto zero e sul prato nelle zone d'ombra è rimasta la brina.

Raggiungiamo un grande prato, e lì ci presentiamo: io sono Alessandra.

Alcuni di voi conoscono il Parco, altri non ci sono mai stati.
Vi racconto che una volta non esisteva, e che è stato voluto da alcuni comuni, tra cui il vostro, Cusano Milanino.
Al suo posto si sarebbero potute costruire case, che, mi dite, avrebbero avuto bisogno di strade per essere raggiunte, e sulle strade sarebbero corse delle macchine... invece siamo su un prato verde, e alle nostre spalle è cresciuto il bosco.
Trent'anni fa era formato da alberelli alti come voi, che poi hanno fatto cadere semi che sono diventati a loro volta alberi e così via.

Il bosco crescendo ha attirato tanti animali diversi, uccelli, insetti, piccoli mammiferi. E' un luogo ricco di cose da scoprire...va esplorato!

Prima però mi raccontate di voi: a scuola avete preparato un cartellone per presentarvi.

Mi spiegate che vi siete disegnati, e poi vi siete divisi in gruppi a seconda del diverso mese di nascita e dello sport che fate.

Mi spiegate che siete diversi in tante cose: avete nomi diversi, gusti diversi, vi vestite in modo diverso. Qualcuno mi spiega che sarebbe davvero noioso se vi chiamaste tutti con lo stesso nome, o se vi vestiste tutti nello stesso modo!

Mi dite, e avete scritto come titolo del vostro lavoro, che "Diverso...è meglio!". E che è più bello avere gusti diversi nel giocare, e avere nonni che sono nati in paesi, regioni o addirittura stati diversi, che ci possono raccontare tantissime storie nuove e che gli altri non conoscono!

Anche nel bosco gli alberi sono diversi! Un vostro compagno mi spiega per esempio che ci sono alberi che rimangono bassi e altri che crescono altissimi, altri ancora stanno a metà.Ci sono uccelli che sfruttano gli alberi bassi per fare il loro nido, altri  che utilizzano i rami alti per fare la guardia. A seconda del tipo di albero poi ci sarà un frutto diverso, e animali diversi che lo mangiano.

Sembra davvero che anche la natura sia più bella se è composta da elementi diversi: si chiama biodiversità la parola che ci descrive questa ricchezza, cioè l'avere tanti animali e tante piante differenti.

Non vedete l'ora di partire nell'esplorazione e nella ricerca della biodiversità del bosco!..."ma ci sono i folletti nel bosco?"Anche!

Ci sposteremo lungo un sentiero, fermandoci in "villaggi" e cercando quanti più elementi naturali riusciremo a trovare.

Il primo villaggio è quello Sempreverde, dove sotto un abete himalayano ci sperimentiamo nella prima raccolta.

Ciascuno di voi raccoglie un oggetto che poi annoto su un foglio.

Così facciamo anche nel villaggio nascosto.

Qui troviamo anche un povero porcospino morto: le ipotesi su cosa può essere successo sono tante.

Poteva essere malato, vecchio, oppure potrebbe essere stato stanato da un cane mentre era già in letargo. E' morto da un po', e ha un odore poco piacevole. Il povero riccio però potrebbe diventare il pasto di una cornacchia, o di una volpe stanotte: essere così utile a questi animali, che per affrontare il freddo dell'inverno che sta arrivando hanno bisogno di cibo. Nulla è sprecato nel bosco, per fortuna.

Durante la merenda qualcuno di voi continua ad esplorare. Siamo vicino al villaggio della luce, e trovate un rospo, o una rana, difficile capirlo, morto. Anche qui dobbiamo ipotizzare, ma la terra smossa da poco da una ruspa mi fa pensare che quest'animale era già in letargo quando durante dei lavori nel bosco l'hanno disotterrato per sbaglio e purtroppo schiacciato.

Impariamo però la caratteristica di questi anfibi: andare in letargo sottoterra, e lontano dall'acqua.

Ci rimane il tempo per una terza raccolta (è tardissimo!), e poi di concludere il nostro lavoro e commentare i risultati.

Abbiamo trovato 43 oggetti diversi! Per la maggior parte una volta sola.

Abbiamo scoperto che ci sono tantissimi funghi differenti, alcuni gelatinosi, altri che sembrano piccole orecchie e crescono sui legni, altri ancora che crescono sulla terra.  Abbiamo capito che ogni albero ha unaforma di foglia che lo contraddistingue, e nel bosco ci sono almeno 18 specie di alberi. E, pur un po' tristi perché li abbiamo trovati morti, abbiamo scoperto che nel bosco ci sono porcospini e rospi.

Agli elementi trovati assegniamo un punteggio, da 1 a 3 a secondo che sia stato trovato in un solo villaggio (3) o in tutti (1).

1. bastoncino 3
2. foglia di sambuco 3
3. ramo vuoto 3
4. erbacea1 3
5. foglia di quercia 2
6. pigna 2
7. seme di acero 3
8. foglia di pioppo nera 3
9. fungo gelatinoso 3
10. foglia di acero minore 3
11. lichene 3
12. foglia di tiglio 3
13. fungo 2
14. ramo pioppo bianco 3
15. foglia di frassino 3
16. foglia di acero 3
17. erbacea2 3
18. foglia di ciliegio 3
19. foglia di bagolaro 3
20. foglia di biancospino 3
21. muschio 3
22. foglia di sanguinello 3
23. erbacea3 3
24. cappello ghianda 3
25. foglia di acero di campo 3
26. fungo a orecchietta 2
27. condominio di funghi 3
28. rametto a puntini neri 3
29. riccio 3
30. rospo 3
31. rametto di olmo 3
32. fungo marrone 3
33. erbacea4 3
34. ghianda 3
35. fungo con cappellino 3
36. corteccia pioppo bianco 3
37. foglia d'edera 3
38. frutto 3
39. aghi abete 3
40. fungo a tulipano 3
41. foglia di quercia rossa 3
42. erbacea5 3
43. fungo bianco 3

Il punteggio totale è: 125

Per la prossima volta vi chiedo di scegliere 5 elementi di quelli trovati e di descriverli, trovare informazioni, scrivere una carta d'identità per ciascuno. Dovrete farlo anche per 5 diversi oggetti artificiali presenti in classe.

E i folletti? chiede qualcuno... Prima di salutarci vi presento il mio amico Brughillo, un folletto che ci accompagna nelle uscite con i bambini, e che vi regala il suo timbro.

Usciti da bosco vi riincamminate verso il pullman: arrivederci a primavera e buon inverno!