3a - s.primaria Marzabotto - Sesto San Giovanni - 20 novembre 2009
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Anche oggi è una giornata grigia, ma non fredda. Ma l'inverno starà veramente arrivando?
I bambini e le bambine della 3a arrivano in anticipo all'appuntamento: bene! Avremo più tempo per le nostre attività.
Siamo all'ingresso del boschetto dietro alla cascina. Ci mettiamo in cerchio e ci presentiamo ...
Che cosa siete venuti a fare al Parco Nord oggi?
A giocare, a fare la caccia al tesoro, a farmi vedere la mappa della vostra aula, a scoprire le mappe del parco ...
Per il momento vediamo di scoprire la storia del Parco Nord ... Nel 1983, di alberi praticamente non ne esisteva nessuno ... Tranne qualche rara eccezione. In quell'anno inizia la piantumazione. Per cui, oggi abbiamo + di 350.000 alberi non più vecchi di 30 anni!
Ma ora veniamo alle mappe! Soprattutto alla vostra mappa. Eccola.
La vostra mappa è molto precisa. Avete misurato le lunghezze (a ogni quadratino corrisponde mezzo metro).
Avete posizionato correttamente gli elementi dell'aula. Vedo se riesco a riconoscerli ... i banchi, le sedie, la cattedra, la lavagna il tavolo computer, la porta, le finestre, gli armadi e gli scaffali, il cestino (questo me lo avete suggerito voi) ...
Se ho riconosciuto tutto vuol dire che la mappa è fatta sicuramente bene!
Vedo che avete anche segnato la posizione dei punti cardinali ... bene!
E ora ecco la mia mappa!
Si tratta della cartina del boschetto che abbiamo alle nostre spalle. Anche qui è segnato il nord; inoltre sono presenti 24 elementi contrassegnati da una stellina, un nome, un disegnino.
E inoltre esiste anche una descrizione per ognuno di questi elementi.
Ci dividiamo in tre gruppi. Ad ogni gruppo consegno una mappa e 7 descrizioni.
Il nostro compito sarà ...
- orientare la cartina correttamente
- segnare i punti da cercare sulla mappa
- ipotizzare un percorso ideale per andare alla ricerca degli elementi
- andare a cercare gli elementi
Via!
Un po' di merenda ... e poi ancora alla ricerca ... ma di soli altri due elementi.
Quando tutti hanno finito il lavoro, e dopo aver sommariamente verificata la correttezza della ricerca, scelgo 5 elementi in particolare ...
Li andiamo a vedere uno alla volta, tutti insieme. Per conoscerli meglio.
Lo stagno: abitato in primavera da girini e altri insetti. Osserviamo la presenza di alghe, una ninfea, un giunco, della menta acquatica e tante piccolissime piantine di lenticchia d'acqua (la stessa che ricopre la vasca verde).
L'albero grattuggiato: ovvero un acero che sta morendo. Ma da morto è quasi più utile che da vivo! Quanti funghi, insetti, vermi, uccelli trovano cibo e casa!
I tentacoli emergenti: cioè le radici di un bellissimo acero campestre che cresce su di una collinetta.
Ma questa collinetta, come mai esiste? E' probabilmente il risultato del bombardamento verificatosi nel 1944 (una buca di bomba e la relativa terra spostata). Raccogliamo un po' di foglie e di semi di acero.
Il bosco degli stuzzicadenti: sono in realtà molte piccole robinie, dalle foglie composte. Osserviamo la presenza di molte spine. Secondo voi come mai questa pianta è molto utile alle api che abitano l'alveare che qualcuno di voi ha trovato poco fa?
"Perchè possono utilizzare le spine come pungiglioni sostitutivi!"
In realtà le api preferiscono il dolce nettare dei suoi fiori!
L'occhio della terra: ovvero una presa d'aria otturata. A cosa serviva questo oggetto? A far entrare aria sotto terra ... visto che intuiamo che sotto terra ci deve essere qualcosa ... siamo vicini alla scala che ci potrebbe far scendere ...
Cosa ci sarà sotto? Non ve lo dico! Vediamo quali idee vi verranno in mente a scuola.
Già, a scuola. Vi chiedo di fare un po' di compiti!
Innanzitutto ridisegnare più grande e bella la mappa del boschetto. Poi andare a cercare informazioni sui 5 elementi che vi ho appena presentato.
Il tempo è scaduto. Via, verso la scuola.
Ciao a tutti!
P.s.
Qui potete vedere e stampare la mappa-cartina che abbiamo utilizzato.
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